Caro Compagno Direttore,
Vorrei darTi un contributo circa l’articolo di Claudio Cerasa che mi hai fatto pervenire, dal tuo indirizzo e-mail, sullo “anniversario” del “VAFFANCULO” dei pentastellati (non mi ricordo se te ne avessi già accennato).
Sul nostro Giornale del 25.1.17, in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte del Compagno Antonio Gramsci, fu pubblicato il seguente brano, tratto da uno scritto dello stesso Dirigente comunista:
“… IL FASCISMO SI E’ PRESENTATO COME L’ANTIPARTITO, HA APERTO LE PORTE A TUTTI I CANDIDATI, HA DATO A UNA MOLTITUDINE INCOMPOSTA DI COPRIRE, CON UNA VERNICE DI IDEALITA’ POLITICHE VAGHE E NEBULOSE, LO STRARIPARE SELVAGGIO DELLE PASSIONI, DEGLI ODI, DEI DESIDERI. IL FASCISMO E’ DIVENUTO COSI’ UN FATTO DI COSTUME, SI E’ IDENTIFICATO CON LA PSICOLOGIA ANTISOCIALE DI ALCUNI STRATI DEL POPOLO ITALIANO. …”.
Caro Compagno Direttore, se alla parola “FASCISMO” si sostituisce la frase MOVIMENTO 5 STELLE”, si ha la lugubre rappresentazione attuale della affermazione gramsciana, che suona come una altrettanto lugubre previsione, colta, nella sua realizzazione, anche dal brillante Direttore de “IL FOGLIO”; con una differenza, però, che da “sinistrorsi” non possiamo non fare: che, allora, la lucida analisi di quel movimento (che porterà l’Italia al disastro ed alla rovina morale) fu fatta da un compagno, e quella di oggi (sostanzialmente identica) sui pentastellati è formulata da un liberale, nel mentre a sinistra si valuta e si discetta se possano chiamarsi “compagni di strada”.
Ciao e buon lavoro.
Sergio Cassanello
Sono talmente d’accordo con te che a suo tempo, il 21 aprile scorso ho usato quella stessa frase per una mia vignetta su l’Unità. Eccola qua.
Sergio
3 Comments
Due più due fa quattro (anzi 30 + 30 fa 60, percento).
Assodato che la destra è destra, e non si discute, ribadito che il M5S è anch’esso di destra, una destra più subdola ed insinuante di quella tradizionale, resta evidente che alla sinistra, comunque essa si voglia configurare, non resta che la minoranza dei consensi (35, 40, 42 %: chissà?).
Da questa infantile premessa qualunque persona, dotata anche solo di un minimo di buon senso e capacità di far di conto, dovrebbe desumere alcune considerazioni (più propriamente, corollari):
– la sinistra è minoritaria e dunque non governerà mai; animo in pace, opposizione per tutta la vita. Dopo tutto, rende bene, dà poche o nessuna responsabilità, permette di avere sempre la soluzione pronta (tanto poi, mica la devi realizzare sul serio!), fa fare bella figura nei talk show, piace all’intellighenzia che piace (come la Y10 dell’Autobianchi).
– la sinistra può essere maggioranza relativa e quindi candidarsi, con un’opportuna legge elettorale (ma se poi diventa una pericolosa una legge-truffa, con annessa deriva autoritaria?), a governare il Paese e provare a cambiarlo, senza troppi tentennamenti. Scomodo, ma possibile (così accontentiamo anche Civati!).
– questa pericolosa e velleitaria strategia richiederebbe l’Unità (che parolona …!) di tutte le componenti o anime o correnti o come vi pare, in modo da raggiungere il massimo della minoranza (la famosa “vocazione maggioritaria”, o basta là!, direbbero a Torino).
Sempre questa persona di buon senso dovrebbe quindi rifuggire dalla tendenza a creare forze di sinistra alternative alla sinistra ma dialoganti con altre sinistre purché non succubi del PD che NON è un Partito di sinistra.
Quindi, … se vi è venuto il mal di testa, ora sapete perché la sinistra non governa quasi mai. Sia qui che altrove.
Non resta che andare AVANTI.
Ernesto Trotta ha talmente ragione che condivido in toto ciò che scrive! Una sola riflessione inviterei a fare. Se, come da tutti acclarato, ilM5s è partito di destra, neppure troppo velatamente “fascistoide”, proviamo a chiederci perché Bersani e soci avversano Renzi che, a loro dire, farebbe “cose di destra”, mentre in Sicilia Mdp è addirittura pronto a “dare una mano” al movimento se il suo sostegno consentisse ai “grillini” di governare l’isola! In Mdp ci sono “fascisti di sinistra”? E ancora, perché votano M5s molti che votavano per noi, soprattutto persone giovani, con buon livello culturale e, spesso, con ottime posizioni sociali? Insomma, la confusione è tanta e fare chiarezza è ardua impresa! Dibattere su questi argomenti ci aiuterà a capire.
mi fa venire in mente palombella rossa di nanni moretti