In questo terribile periodo che il mondo sta vivendo, forse capiremo che ” l’uomo solo al comando ” non risolve i complicati e numerosi problemi che contemporaneamente si affastellano al nostro attuale percorso di vita. Io mi auguro che l’ Ungheria venga esplulsa dall’ unione Europea. l’ Europa non può ammettere dittatori. Comunque sarà il popolo ungherese che caccera’ Orban perché presto si accorgerà che quest’ultimo non potrà risolvere i loro problemi. Solo insieme e con il compromesso delle idee possiamo sopravvire su questa terra. In questi giorni è necessario che ognuno di noi faccia il proprio dovere con onesta e solidarietà. Spero ad esempio che non ci siano i soliti “furbi” che chiedano il sussidio di 600 €, messo a disposizione del governo, senza averne bisogno. Mi auguro che chi può, versi nelle casse della protezione civile il proprio contributo, come hanno fatto numerose aziende e singoli cittadini-e e per piacere non caviamocela con la solita scusa: “io preferisco contribuire anonimamente”. Caro Marco, ex imprenditore, io spero che i tuoi eredi riescano a salvare la ditta ed i posti di lavoro, ma potresti utilizzare questo blog per segnalare le difficoltà incontrate e che aiuti concreti chiedeti subito. Solo evidenziando i problemi possiamo provare a risolverli. Credo che dovremmo approfittare di questo spazio per segnalare le problematiche di questi maledetti tempi. Io lo faccio e lo farò, ringraziando Sergio. A questo proposito, voglio comunicare che la mia associazione di volontariato a Milano, denominata ” Comitato Bicocca” pur essendo in gravi difficoltà, a causa delle giuste restrizioni imposte dal governo, ha istituito un servizio telefonico, oltre ai contatti sul web, per aiutare le persone del nostro quartiere. Non sempre riusciamo a risolvere i singoli problemi personali, però ci proviamo e la gente si sente meno sola e più propensa a resistere. Io non posso fare molto: cammino ancora con le stampelle e pur essendo a Pescara mi attivo con telefono e web per aiutare il prossimo oltre a farmi la spesa una volta alla settimana e contribuire con 100 € insieme alla mia compagna ad aiutare la protezione civile. Certo mi rendo conto che è poco, ma provo a fare qualcosa.
Spero che i frequentatori di questo blog ci raccontino le loro giornate ed i loro problemi.
Un grande abbraccio a tutti. Antonio De Matteo Prscara
2 Comments
Grazie sempre, Sergio, per tutte le tue vignette, che ci aiutano a resistere.
Massimiliano
In questo terribile periodo che il mondo sta vivendo, forse capiremo che ” l’uomo solo al comando ” non risolve i complicati e numerosi problemi che contemporaneamente si affastellano al nostro attuale percorso di vita. Io mi auguro che l’ Ungheria venga esplulsa dall’ unione Europea. l’ Europa non può ammettere dittatori. Comunque sarà il popolo ungherese che caccera’ Orban perché presto si accorgerà che quest’ultimo non potrà risolvere i loro problemi. Solo insieme e con il compromesso delle idee possiamo sopravvire su questa terra. In questi giorni è necessario che ognuno di noi faccia il proprio dovere con onesta e solidarietà. Spero ad esempio che non ci siano i soliti “furbi” che chiedano il sussidio di 600 €, messo a disposizione del governo, senza averne bisogno. Mi auguro che chi può, versi nelle casse della protezione civile il proprio contributo, come hanno fatto numerose aziende e singoli cittadini-e e per piacere non caviamocela con la solita scusa: “io preferisco contribuire anonimamente”. Caro Marco, ex imprenditore, io spero che i tuoi eredi riescano a salvare la ditta ed i posti di lavoro, ma potresti utilizzare questo blog per segnalare le difficoltà incontrate e che aiuti concreti chiedeti subito. Solo evidenziando i problemi possiamo provare a risolverli. Credo che dovremmo approfittare di questo spazio per segnalare le problematiche di questi maledetti tempi. Io lo faccio e lo farò, ringraziando Sergio. A questo proposito, voglio comunicare che la mia associazione di volontariato a Milano, denominata ” Comitato Bicocca” pur essendo in gravi difficoltà, a causa delle giuste restrizioni imposte dal governo, ha istituito un servizio telefonico, oltre ai contatti sul web, per aiutare le persone del nostro quartiere. Non sempre riusciamo a risolvere i singoli problemi personali, però ci proviamo e la gente si sente meno sola e più propensa a resistere. Io non posso fare molto: cammino ancora con le stampelle e pur essendo a Pescara mi attivo con telefono e web per aiutare il prossimo oltre a farmi la spesa una volta alla settimana e contribuire con 100 € insieme alla mia compagna ad aiutare la protezione civile. Certo mi rendo conto che è poco, ma provo a fare qualcosa.
Spero che i frequentatori di questo blog ci raccontino le loro giornate ed i loro problemi.
Un grande abbraccio a tutti. Antonio De Matteo Prscara