60° anniversario della scomparsa di Giuseppe DI VITTORIO.

Caro Bobo,
il 3 novembre del 1957 moriva a Lecco il Segretario Generale della CGIL Giuseppe Di Vittorio. Era nato a Cerignola (FG) l’11.8.1892. Figlio di braccianti agricoli, rimase orfano di padre a 10 anni. Inizialmente di idee anarchiche, passò poi al socialismo. Giovanissimo organizzò lotte e scioperi bracciantili. Nel 1924 aderì al Partito Comunista Italiano. Venne condannato a 12 anni dal Tribunale Speciale Fascista. Nel 1925 riuscì ad espatriare in Francia.
Partecipò alla guerra antifascista di Spagna come commissario delle Brigate Internazionali. Nel 1945 fu eletto Segretario della CGIL con Achille Grandi e Bruno Buozzi. Nel 1946 fu eletto deputato all’Assemblea Costituente.
Dirigente sindacale di grande prestigio anche a livello internazionale, fu presidente della Federazione Sindacale Mondiale.
Si ricordano i suoi contrasti con Palmiro Togliatti in merito all’autonomia del PCI dall’Unione Sovietica.
E’ stato certamente il più amato dirigente sindacale italiano.
Mauro Bitti