A proposito dei prossimi referendum sulla giustizia da votare il 12/6/2022, io faccio il seguente ragionamento. Chi Pensa che la giustizia italiana funzioni regolarmente, può votare no e respingere i quesiti abrogativi.
Coloro invece che, con prove alla mano, hanno verificato l’inefficienza della magistratura italiana, con processi lunghi e quasi sempre senza colpevoli, non hanno alternative al si se vogliono aggiornare e riformare le suddette istituzioni. Non cito gli astenuti dal voto: come sempre, se ne fregano di tutto e tutti e pensano solo a salvarsi da soli. Naturalmente quest’ultimi quando incapperanno nelle Fauci della Giustizia italiana poi chiederanno aiuto e piangeranno, ma inutilmente. Quindi concludo il mio ragionamento. Il si costringe la politica a trovare una soluzione, con il no continuerà il letargo pericoloso del nostro sistema giudiziario.
Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano
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A proposito dei prossimi referendum sulla giustizia da votare il 12/6/2022, io faccio il seguente ragionamento. Chi Pensa che la giustizia italiana funzioni regolarmente, può votare no e respingere i quesiti abrogativi.
Coloro invece che, con prove alla mano, hanno verificato l’inefficienza della magistratura italiana, con processi lunghi e quasi sempre senza colpevoli, non hanno alternative al si se vogliono aggiornare e riformare le suddette istituzioni. Non cito gli astenuti dal voto: come sempre, se ne fregano di tutto e tutti e pensano solo a salvarsi da soli. Naturalmente quest’ultimi quando incapperanno nelle Fauci della Giustizia italiana poi chiederanno aiuto e piangeranno, ma inutilmente. Quindi concludo il mio ragionamento. Il si costringe la politica a trovare una soluzione, con il no continuerà il letargo pericoloso del nostro sistema giudiziario.
Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano