Cari amici,
questo weekend mi sono ascoltato un libro bellissimo, per me una quasi Bibbia. Una lettura intelligente, profonda e, soprattutto, maledettamente ironica, da farmi felice e invidioso allo stesso tempo. Invidioso perché ovviamente avrei voluto scriverlo io. Si chiama “Buonisti un cazzo” ed è scritto da Luca Bottura, uno di quei simpatici signori addestrati e cresciuti alla scuola di “Cuore” di Michele Serra.
Come il tonno As do Mar è buono quattro volte: è buono perché è scritto benissimo, è buono perché ti fa fare sane risate politiche, è buono perché distrugge i populisti di ogni risma, è buono perché non salva neanche una buona parte della nostra sinistra.
E’ edito da Feltrinelli e lo potete comprare anche in formato digitale a soli €9,99. Già che ci siete, se non lo avete già fatto, in digitale allo stesso prezzo comprate anche il mio “Quell’idiota di Bobo” edito da La nave di Teseo, che si accoppia bene a quello di Bottura.
Cosa c’è di meglio che capire un po’ di più della realtà che ci circonda facendo crescere la propria intelligenza rimanendo seduti sotto l’ombrellone? Fatelo. Poi a settembre, se siete pronti, parteciperete con Bottura, Serra, Guccini, Altan, Cuperlo, me e tanti altri a ricostruire una classe dirigente come si deve.
Buone ferie
Sergio
2 Comments
Caro Sergio,
mi dichiaro subito entusiasta e completamente disponibile all’eroica operazione settembrina di ricostruzione di una classe dirigente come si deve.
Anche la compagnia mi pare stimolante, del tutto affidabile, di livello formidabile e più che adeguato all’impresa, … con una eccezione.
Comunque, mai partire troppo prevenuti.
Mi piacerebbe che un cotale consesso di pezzi da novanta si dedicasse anche ad una altrettanto opportuna operazione di sminamento del malaugurato referendum costituzionale.
Come ho cercato di spiegare nel mio ultimo intervento, non basta votare NO e nemmeno fare campagna per il NO: sarebbe l’ennesima campagna identitaria destinata alla sconfitta, che forse scalda i cuori ma non incide per nulla. Non ce lo possiamo permettere.
Serve di più, molto di più, e solo gente seria e preparata può dare il contributo che serve.
Ernesto Trotta
Grazie Sergio, cercherò di procurarmelo!
Un abbraccio a tutti.
Massimiliano