Caro Sergio,
il tuo Jesus è mite, ingenuo, può sembrare perfino un po’ idiota ma in quanto “idiota” ha un illustre precedente nel principe Myshkin.
Il tuo Jesus e con lui tutti gli altri personaggi, vive in una doppia dimensione spazio temporale quella dell’anno domini 27 e quella a noi contemporanea senza per questo aver bisogno dello psicanalista. È proprio questa doppia dimensione spazio-temporale che rende interessante, a tratti esilarante, tutto il racconto arricchito beninteso dall’innato sense of humour dell’autore e dal tratto ineguagliabile del disegnatore Staino.
Dovresti caro Sergio presentate il tuo libro facendo leggere ad alta voce qualche passo, scelto ad hoc, a due lettrici/attrici come si conviene ad un’opera poetico-letteraria. Magari con qualche breve intermezzo musicale visto che a Jesus piace tanto la musica.
Un abbraccio.
A. F.
3 Comments
Sergio, sono contentissimo che Jesus stia riscuotendo tanti consensi (nel senso proprio di cum-sentire, di sim-patizzare con lui..) : non avevo alcun dubbio!
Speriamo lo leggano anche tanti ‘grossi’ cardinali un po’ ancien règime, e ne sentano pulsare la carne…
Un abbraccio!
A presto
Massimiliano
“Quando ero piccolo”, mezzo secolo fa, i miei amici e compagni di scuola si passavano e leggevano dei “giornalini fumetti “ tipo
“Tex Willer”( se ricordo bene); ma mio papà non voleva che li leggessi: secondo lui erano scritti da un analfabeta. Sono convinto invece che il tuo libro,Hello Jesus,,mio papà lo leggerebbe: è scritto da un architetto giornalista e un grande vignettista ironico e dissacratore, tutte qualità che il mio grande papà apprezzava e mi ha trasmesso. Mi auguro quindi che i miei amici, che ovviamente non leggono più i fumetti, possano ritrovare, come me, la gioia e la passione di tanti anni fa nel leggere il tuo bellissimo libro al posto di Tex Willer. Io non ho nipotini, per mia sfortuna, ma se li avessi regalerai loro il tuo libro: potrei spiegare loro cosa pensano gli atei di Gesù,rispettandolo, e lasciare che scelgano liberamente tra fede e ragione. Quando l’ho fatto con mio figlio, 34 anni fa non avevo il tuo libro. Mi avrebbe aiutato molto a spiegargli il perché non riuscivo a recitare insieme a lui e mia moglie la preghiera che la sua insegnante di catechismo gli aveva consigliato di recitare in famiglia. Il tuo Jesus, come me, rispetta le idee altrui e non imporne niente a nessuno con la paura ed il ricatto cosa che invece i cattolici integralisti ( meglio parlare di religiosi ) adottano normalmente dicendo che se non fai quello che dicono loro Gesù ti punisce con l’inferno, il Purgatorio e le disgrazie sulla terra. Questa volta lo dico io: Leggete e diffondete Hello Jesus di Sergio Staino.
Buona giornata a tutti Antonio De Matteo Milano
Troppo carino nei miei confronti, grazie. Comunque devo spezzare una lancia in favore di Tex Willer, personaggio di una coerenza e di un civismo notevole. Era dura in quell’epoca difendere o schierarsi dalla parte degli indiani come ha fatto lui in tutte le sue storie. Non è un caso che gli indiani metropolitani di Bologna all’epoca lo presero come loro punto di riferimento.
Sergio