Questo spezzone video è stato ritrovato e fatto girare sul web da Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia. Giovanni Donzelli è quello che appare e che si scompiscia dalle risate, a noi invece non ci resta che piangere.
Sergio
Questo spezzone video è stato ritrovato e fatto girare sul web da Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia. Giovanni Donzelli è quello che appare e che si scompiscia dalle risate, a noi invece non ci resta che piangere.
Sergio
7 Comments
Caro Sergio
non ce la fai proprio a non attaccare Renzi. Guarda che il ns avversario sta a destra. Siete proprio i Stalinisti di sempre, e mentre andate a caccia del pelo fate vincere allegramente le destre da oltre 60 anni. Purtroppo in quei 60 anni c’è anche qualcosa di mio.
Bravi!!!! Avanti così
Gianni Moscatellini
Solidarizzo con Gianni ma spero che Renzi non sparisca altrimenti potrebbe sparire anche Sergio e il suo blog. Ciao a tutti e buone feste.
Marco bs
Ah, come accieca l’amore: una volta che Matteo sta dicendo cose giuste, il farlo vedere lo prendete come un insulto. Uso il voi perché parlo a Cima e Moscatellini. Invece non so perché gli stessi usano il “voi” parlando con me che sono un singolo.
Ciao
Sergio
Caro Sergio
L’insulto è il fatto che “voi”, quella famosa sinistra pura e immacolata a cui tu fai parte, non ha avuto e non ha una strategia politica che si rispetti. Non è riuscita, e non è capace a mettere in campo una strategia che possa vedere il centro sinistra al governo di questo Paese. “Voi” siete la sinistra che pensa di volere tutto e subito, e considerate di destra le azioni riformiste del passo dopo passo, in un Paese a maggioranza di destra e se va bene moderato, che aspira “all’uomo forte”, ma lontano dalle vostre praterie .
Sì, le dichiarazioni che Renzi faceva sui piccoli partiti erano e sono giuste. Ma non se ne poteva più di stare in un partito che, oltre alle guerre interne dove emargina i migliori, a tutti i livelli, vede strutturale una alleanza con un populismo becero e ignorante dei 5 stelle.
Ma ormai è fatto. Pur con qualche contraddizione non sarebbe meglio che per il bene della ns area politica, in una separazione consensuale , si combattesse un unico avversario, le destre, e ognuno si indirizzasse a conquistare le proprie praterie?
Tanto, caro Sergio, questo PD al governo da solo non ci andrà mai, nè tantomeno con una possibile allenza con M5S, e viste le condizioni dei partiti socialisti in Europa, ultimo caso quello inglese, se avremo la speranza di andarci siamo noi ad averla, magari insieme ad un nuovo PD.
Quindi accanisciti contro le destre e non considerare “il nemico” Matteo Renzi e il suo partito fatto in maggioranza di ex PD.
Buone Feste
ciao
Gianni Moscatellini
Caro Gianni,
non capisco proprio come ti possa permettere di catalogarmi tra la sinistra pura e dura che non vuole governare. Matteo Renzi ti direbbe: ti sei bevuto il cervello? Da decenni sono ormai approdato sulla sponda riformista della socialdemocrazia e non a caso, pur tra mille segnali non soddisfacenti, ho servito con onestà e coerenza la politica del PD e la segreteria Renzi. Se fossi stato quello che tu continui a ripetere che io sia, non avrei mai messo a repentaglio i miei lavori di vignettista in tante testate nel tentativo di rilanciare il giornale del nostro partito. Ancora oggi, nonostante l’amicizia con alcune persone, ho sempre condannato le posizioni estremiste come inefficaci e dannose: da Civati a Cofferati, da Fassina a Bersani, per non parlar di D’Alema e tanti altri. La mia contraddizione con Renzi non è assolutamente basata su un ipotetico “no” al riformismo e al nostro dovere di governare il paese, è un giudizio sull’opportunismo ormai evidente del personaggio Renzi, del suo voler mettere se stesso al di sopra di tutto e di tutti, adattando per questo via via la sua analisi e i suoi enunciati politici. Quindi, caro Gianni, finiscila con questa assurda e semplicistica formula del “voi estremisti del tutto e subito”, comoda scorciatoia per giustificare l’ipocrita scelta di Italia Viva. Grazie.
Sergio
Caro Sergio
ti riconosco sicuramente le osservazioni sul tuo essere riformista, ma rimani ingeneroso sulla questione persona Renzi. Renzi è un talento raro per la ns sinistra , nonostante i suoi difetti, come tutti tra l’altro, che ha fatto un percorso e fatto dei risultati al PD e al Paese come mai si erano visti. Aveva ed ha aperto un orizzonte nuovo, non al suo “opportunismo”, anche se un politico è inevitabile che abbia, ma all’intera area di centro sinistra cercando di tirarla fuori da quell’isolamento ultradecennale. Non riconoscere questo vuol dire essere disonesti intellettualmente e politicamente, privandosi di una strategia che aveva orizzonti più ambiziosi.
Caro Sergio, i primi della classe sono stati sempre antipatici, soprattutto per una forte dose di invidia, ma sempre primi della classe rimanevano e rimangono. Quello che ti ripeto è che, sulla scelta di Italia Viva non c’è “ipocrisia” (al di là dei possibili personalismi) ma scelta sensata di una strategia più lungimirante di catturare un consenso che il PD da solo non conquisterà MAI. Ed è per questo che contesto il tuo accanimento politico e personale su Renzi. Di certo non aiuti a far crescere la ns area politica ma fai crescere sempre di più in ns pericolosi avversari. Perchè non capire tutto questo?
ciao
Gianni
Caro Gianni Moscatelli,
Può essere che io non sia molto lucido: sono ricoverato all’ospedale di Pescara, legato con un piede in trazione alla spalliera del letto, dopo essere scivolato su una foglia bagnata provocandomi una frattura scomposta di tibia e perone, ma sono d’accordo con Sergio. Ribadisco: Matteo Renzi si e’ comportato come i Bersani, D’Alema ecc ed il filmino pubblicato da Sergio e che anch’io gli avevo inviato rappresenta egregiamente.
Non riesco a scrivere altro: scusstemi faccio fatica. Buone facanze a tutti Antonio ospedale Pescara