Alla sinistra vorrei dire

Caro Sergio
Devo confessare che giorno dopo giorno ho sempre meno voglia di scrivere un qualche pensiero sulla nostra amata sinistra. A volte mi viene voglia di inveire urlando Vergognatevi! dopo aver assistito all’ennesima divisione avvenuta in Lombardia (come ricordo facesti tu stesso ai primi segnali di distacco dal PD presentati da quell’onesto portavoce che è Gianni Cuperlo). Divisione elaborata per far dispetto, come recita il detto, alla moglie, e a tal proposito complimenti per la lungimiranza delle vedute progressiste. Altre volte vorrei gridare Vergognatevi! a farvi sempre rappresentare da altri che non sono mai stati di quella sinistra che voi tutti i giorni invocate. Altri giorni ancora vorrei urlare Vergognatevi! perché siete sempre a criticare e non riuscite a trovare altro motivo di unione se non l’accusa a Matteo Renzi di essere tutto ciò che di più negativo per la sinistra ci possa essere. Infine Vergognatevi perché non mi avete ancora detto in quali diversità consiste la vostra sinistra, quali le proposte per governare diversamente dal partito da cui provenite e quali le alleanze per poterlo fare coerentemente con i vostri principi. Per parte mia continuerò a votare PD fino a che non direte ad alta voce e tutti insieme cosa volete.
Un caro saluto
Alessandro Gioli