Caro Sergio,
qualcosa si è inceppato visto che l’alba è passata e la Lega non ha vinto. Ma più che a trionfalismi inviterei i cittadini emiliani e non, i militanti democratici e gli iscritti al PD di apprendere la lezione di queste elezioni: solo l’impegno riesce (anche se in parte) a fermare la diffusione della superficialità che passa per leggerezza. Non credo sia vero che si possa essere impegnati a fare il cittadino facendolo ogni tanto e difendendo la democrazia come il tifoso che difende la propria squadra al bar. La democrazia, la cittadinanza sono cose serie che vanno fatte con serietà e impegno.
Non è libertà il poter dire quattro castronerie sui social per ostacolare la rinascita di fantasmi, magari con nuovi aspetti e ingannevoli. Abbiamo davanti il grandissimo tema del clima, e anche (ad esempio) quello enorme dell’educazione dei cittadini ad essere ed esercitare la loro funzione, a partire dal clima, ma c’è molto di più che potrebbe racchiudersi in una riflessione sull’attualità: la tolleranza, l’accoglienza non sono optional della civiltà ma sono l’inevitabile futuro (in modo o in un altro) che ci aspetta, perché fra qualche secolo non ci saranno più bianchi, neri e gialli. Il mondo si popolerà di un'unica razza umana anche nelle sembianze perché il futuro ci “mescola”. Prepariamoci.
Gianni Carino
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