Anch’io come tanti ci avevo creduto. Una, due, tre… Leopolda su Leopolda. Ero con lui, con la mia storia per i diritti, con la mia appartenenza alla sinistra.
Ero con lui come altri compagni come Staino o Civati (per citare qualcuno conosciuto) che gli permisero così di farsi maggiormente legittimare in quel mondo laico e progressista al quale lui non aveva appartenuto.
Certo, avrei voluto vederlo dimissionario, come aveva anticipato, se sconfitto sul referendum istituzionale. Avrebbe avuto il tempo di riflettere con umiltà, di studiare, ascoltare e correggersi in alcune sue scelte politiche ed in tanta parte del suo carattere. Magari avrebbe potuto raccontare la sua esperienza dopo la “rottamazione” (che un brutto termine appicciato alla politica che invece dovrebbe dispensare futuro e prospettive). Chissà, magari sarebbero maturate visioni e progetti nuovi per rimettersi in gioco nuovamente.
Non è andata così. Matteo ha cominciato a navigare border line, cavalcando bonacce e mareggiate con spavalderia e, sempre più spesso spregiudicata consapevolezza, di guardare poco oltre il proprio naso ed il proprio interesse. Peccato il suo ego smisurato, il suo carattere, uno spreco di acume che la natura gli aveva regalato che a me è sembrato sempre più spesso a servizio di una visione coerente, se non peggiore, rispetto a quella che lui sosteneva di voler cambiare.
Da tempo rimugino di fare “outing”.
“Caro Matteo Renzi, non condivido più nulla di quello che fai!” è quanto stavo per scrivere quando se ne è andato dal PD o quando ha incensato quel gaglioffo del principe saudita. Ma ho atteso, sperando di leggere qualcosa che mi facesse ricredere. Adesso, invece, non posso più aspettare. Inaccettabile tenere sulla graticola il segretario del PD Enrico Letta (pur con le sue mancanze) rischiando di far perdere il seggio di Siena ed ancor di più che si attribuisca le vergognose responsabilità del peggior capitalismo della chiusura della GKN ai ritardi sulla pista di Peretola. Si, ora il mio post non è più rimandabile.
E mi auguro che Il PD, il mio partito, non si faccia trascinare ancora una volta dentro una discussione surreale. Se Italia Viva e Matteo Renzi hanno ormai deciso, ovunque possono farlo, di fare sgambetti al centrosinistra, bisognerà prenderne atto.
Enzo Brogi
21 Comments
Anonimo toscano?
No, colpa mia, è saltato il nome: Enzo Brogi
Va be’, almeno adesso sappiamo che trattasi di un Consigliere della Regione Toscana, quindi alleato di Italia Viva.
Se poi avesse voglia di argomentare le sue intemerate, forse il dibattito politico ne guadagnerebbe.
Altrimenti, annoveriamolo tra i tanti odiatori seriali.
Uno più, uno meno …
L’importante è che, malgrado i malpancisti, il quadro politico italiano si evolva in direzione riformista e non massimalista.
E lo sta facendo, checché se ne dica da certe parti del PD.
Parlo da elettore di IV. Capiamoci. E’ da quasi un anno che deputati e dirigenti del PD definiscono me e i dirigenti del mio partito:
– traditori
– fascisti
– pezzi di merda
– schifosi
– leghisti
– assassini
ho ricevuto insulti e minacce di morte per aver detto che sul ddl zan si deve mediare. Per aver detto che Conte poteva essere messo in discussione.
Poi a un certo punto, mentre allo stesso tempo in Toscana il PD fa alleanze col M5S nei comuni per le amministrative escludendo IV, arriva Letta e dice che lo devo votare se no vince la destra.
E arriva questo e fa l’offeso che addirittura osiamo non votare a occhi chiusi Letta.
Ma siete seri? O avete proprio perso la bussola?
Iniziate col:
– chiedere scusa
– dire che in effetti far cadere Conte per Draghi è stata la miglior cosa che poteva accadere al paese
– chiedere scusa
– Ritrattare sulle centinaia di menzogne e calunnie che ho letto da parte di dirigenti e deputati
– chiedere scusa
– tornare a essere un partito progressista e non una costola del M5S che appena Conte fiata si mette sull’attenti
– chiedere scusa
E poi, forse, forse, vediamo.
il giorno in cui il PD non farà più nessuna trattativa, nessun dialogo, nessun incontro, niente di niente con Renzi … … sarà sempre troppo tardi!!
è sicuramente intelligente (lo era anche Hitler …), ma è narcisista, egocentrico, presuntuoso, sadico, arrogante, subdolo, perfido, superbo, vendicativo, strumentale solo a SE STESSO!!!
Signor democratico Campedelli,
tutta lì la sua democratica lista di democratici complimenti in una democratica discussione?
Posso democraticamente ignorarla, invece di indicarle democraticamente dove andare a…?
Porgo in anticipo democratiche scuse e deferenti democratici saluti.
caro Ernesto.
1 – non vedo cosa c’entri tutta questa sua ironia sulla mia “democraticità”.
2 – mi indichi pure dov’è che “democraticamente devo andare a…..”
3 – credo che il lungo elenco di aggettivi che (secondo me) caratterizzano Renzi sia più che sufficiente per lasciarlo andare al suo destino.
4 – le dà così tanto fastidio questa mia opinione?? se sì vuol dire che devo aver colto nel segno.
Discutere con qualcuno che non firma quello che scrive o peggio ancora che fa delle accuse ad una intera classe politica senza citare nessuna prova a carico dei singoli accusati credo sia deleterio e controproducente, oltre che diseducativo. Serena giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano ;
Vede, caro Campedelli, un “democratico” discute, argomenta e motiva, non spara insulti a raffica: qui non siamo su Facebook, qui ci sforziamo di parlare di politica.
La sua “opinione” (se così si può chiamare una sfilza di improperi) non mi dà fastidio, mi provoca solo un sorriso, misto però ad un po’ di tristezza, se penso che noi saremmo quelli che dovrebbero lavorare per un mondo migliore …
Come ha detto Mario Draghi: “Mi fermo qui …”
caro Ernesto.
i miei NON sono insulti!!
lei deve essere non poco permaloso!!!
i miei erano e sono aggettivi sul carattere di Renzi!!
dire che uno è “egocentrico”, “narcisista”, ecc. ecc. (vedi quanto da me scritto) NON è insultare: è dire quale carattere ha una persona.
e, secondo me, ritengo non sia più il caso di fare politica con una persona che ha un simile carattere.
tutto qua!! non mi pare difficile da capire!!!!
Pensare che ho militato per anni nello stesso partito del Sig. Campedelli mi rattrista e mi fa schifo
Marco bs
Marco: hai la sfera di cristallo???
CHE NE SAI TU PER QUALE PARTITO IO HO VOTATO?!?!?!?!?!?
C H E N E S A I ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
ma porca puttana: giustamente Ernesto ha detto che non siamo su FB.
mi pare che qui c’è qualcuno leggermente fuori di testa!!!!
a questo punto SEI TU che fai schifo!!!!!!!
Discutendo civilmente, con calma e raziocinio, i problemi si risolvono, in qualche modo; se invece si scade negli insulti con improperi ed apprezzamenti personali inopportuni e fuori luogo i problemi restano ed in più la rabbia sale e non fa certo bene alla salute e meno che meno alla nostra comunità. Su questo blog abbiamo sempre parlato di politica abbastanza correttamente e con calma. Qualche volta qualcuno di noi può eccedere in apprezzamenti poco eleganti o considerazioni fuori luogo, ma alla fine siamo sempre riusciti a non perdere la stima ed il rispetto che ci lega. Sarà così anche questa volta. Intanto abbiamo trovato un primo “colpevole”. A Sergio era sfuggito il nome dello scrittore dell’articolo che aveva postato dal titolo “ anch’io come tanti ci avevo creduto“ e non mi pare comunque che in esso siano riportate offese personali, ma solo considerazioni politiche opinabili comunque. L’accordo tra PD ed Italia viva a Siena pare sia arrivato, almeno io ho capito così. Concludo dicendo che il popolo di centro sinistra propone variegati percorsi per guidare la nostra comunità, ma alla fine la direzione diventa unitaria, a parte qualche screzio. Litigare quindi non serve ed offenderci meno che mai. La vita è complicata, misteriosa,imprevedibile, ma non diventa più serena ed accettabile litigando. Meglio la pace della guerra. Un grande abbraccio a tutti/e e serena giornata a coloro che leggono. Antonio De Matteo Milano
Permettetemi di ringraziare pubblicamente il presidente del consiglio dei ministri, professor Mario Draghi, per la sua grande capacità di mediazione e coerenza che permetterà al parlamento italiano l’approvazione della riforma della giustizia,presentata dalla ministra professoressa Cartabia, dopo l’accordo di ieri sera,faticoso e difficile,di tutte le forze politiche che appoggiano il suo governo. Sarà, finalmente. una riforma condivisa dalla maggioranza del popolo italiano, visto che dentro il parlamento sarà votato da quasi tutte le forze politiche esclusi i post fascisti della Meloni ed i soliti estremisti di sinistra. Avanti così come stiamo facendo. Scriviamo le regole del condominio Italia poi i cittadini e le cittadine sceglieranno chi dovrà governare con un regolamento condominiale comune alla maggioranza e all’opposizione. Buona giornata a tutte ed a tutti. Antonio De Matteo Milano
Campedelli mi sembri un po’, narcisista,egocentrico, presuntuoso, sadico, arrogante, subdolo, perfido, superbo, vendicativo, strumentale a te stesso e in più non hai il coraggio di dire da che parte stai o sei stato
Marco bs
ma porca puttana!!!!!!!!!!!
pensavo di non essere su FB, ma qui è peggio!!!!!!!!
CHI SEI tu Marco da assurgerti a cotanta MxxxA!?!?
ho votato Radicali da una vita.
ho votato +Europa alle ultime elezioni.
mangio pochissima carne.
ho appena acquistato un’auto elettrica 100%.
ho due figlie: Anna 33 che vive a Zug (in Svizzera) e Lisa 31 che vive a Brenzone (Verona).
sono alto 175, peso 65 chili, e porto il 41 di scarpe.
sono architetto libero professionista, laureato a Venezia nel 1980 ora in pensione.
sono single (separato).
il mio c.f. è CMP NGL 54E24 M172Q.
abito a Zevio (VR) in via Bertoni 10.
scopo quando capita (non ho una compagna fissa, ma la sto cercando).
vivo in un appartamento di 90 mq. in un condominio di sei appartamenti di cui sono amministratore.
sono favorevole all’eutanasia e ai matrimoni gay.
sono anticlericale e ateo.
sessualmente sono ben dotato (venti centimetri ci sono tutti).
suono il pianoforte. ho frequentato il Conservatorio musicale di Verona: tre anni violino e cinque anni pianoforte.
da piccolo ho suonato la chitarra e la fisarmonica.
ho un sacco di altre cose da raccontarti, Marco: se mi dai il tuo cellulare ci possiamo anche parlare e sentire direttamente.
anzi guarda: 348-5680305 (questo è il mio cellulare)
mi dici “non hai il coraggio di dire da che parte stai o sei stato” E TU NON METTI IL TUO COGNOME!!!!!!!!
………………………………………………….. V E R G O G N A T I ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ……………………………………………
Caro Ernesto, non ti pare che il bravo Enzo Brogi sia un tantino fuori tempo massimo per dichiararsi antiRenziano.? Forse per ricollocarsi ha bisogno di, parafrasando Ligabue, avvicinare la lingua ad un altro culo. Pensare male a volte ci si azzecca.
Marco bs
Mi dispiace ma sono un non udente dal tempo della bomba in piazza della Loggia.
Se ognuno di noi guardasse i propri difetti, non avrebbe il tempo per guardare quelli degli altri. (Totò)
Il grande attore comico, Antonio de Curtis,in arte Totò, diceva una grande verità nella frase sopra postata. Noi siamo molto bravi a criticare gli altri, ma assolutamente limitati o addirittura incapaci nel giudicare noi stessi. Difronte agli “ incapaci” è meglio tacere e, come scriveva il sommo poeta Dante Alighieri, osservare e passare.
Buona giornata e serena domenica a tutti coloro che leggono. Antonio De Matteo Milano