L’Italia è un paese in cui tanti urlano:” al ladro al ladro “, ma per osannare e non biasimare. Sono in tanti coloro che amano rubare ed in generale non rispettare le regole pur di arricchirsi e riescono pure a prendere il potere democraticamente, visto che i tanti ladri votano. Un personaggio è entrato in politica urlando: “Roma ladrona il popolo non perdona” e poi ha prelevato dalle casse della comunità italiana 49 milioni di euro e fatto sparire senza nessuna giustificazione e con L’applauso dei suoi sostenitori. I ladri sono sempre esistiti e sempre esisteranno:lo prevede il nostro sistema di vita. Si può però tentare di controllarli e limitarli e c’è un solo modo per farlo. La scuola deve diffondere e praticare la cultura dell’onestà, della solidarietà, della democrazia, della giustizia uguale per tutti. Speriamo che il suddetto tentativo riesca a formare più persone oneste e nell’attesa mi auguro che quest’ultime si mettano insieme per conquistare le istituzioni italiane a partire dalle prossima tornata elettorale. Buona Giornata a tutti Antonio De Matteo Milano
Caro Sergio,
mi piacerebbe conoscere il tuo parere sul nuovo giornale “domani“edito dall’. ing. Carlo De Benedetti. Io, pur considerandola una voce libera, simbolo della nostra democrazia rappresentativa, non credo che sia un aiuto al centro sinistra. La fabbrica politica all’interno di quest’ultimo continua a creare “Masaniello”a dismisura: ognuno di noi, della cosiddetta sinistra politica, si alza la mattina e pensa che la sua idea sia la migliore intorno alla quale raggruppare qualcosa di consistente a livello di formazione partitica. Inizia così l’alimentazione “del fuoco amico” che porta alla distruzione sistematica del centro sinistra alimentando fortemente il centro destra. Quando senti parlare Bersani, contro Zingaretti, Renzi contro Calenda, Fassina contro Renzi eccetera eccetera, ti viene voglia di invocare “baffone”o ”buffetti “. Ho ascoltato l’intervista sui mass media dell’Ingegner con amarezza. Ha distribuito critiche pesanti a partire dai suoi figli, per arrivare al governo, al partito democratico, a Renzi, ed in generale a tutte le parti del centro sinistra. Io mi sarei aspettato che il nuovo giornale aiutasse in centro sinistra a rafforzarsi sponsorizzando il compromesso dell’Idee. Mi sarei aspettato un giornale che aiutasse il paese Italia a scegliere tra un’idea di sinistra ed una di destra. Avrei preferito come titolo del giornale il seguente: “il compromesso delle filosofie”. Abbiamo bisogno di qualcuno, di un giornale indipendente, il più possibile, che spieghi Al popolo italiano la differenza tra chi esalta l’Io e chi vorrebbe parlare del noi, la vera differenza in politica tra destra e sinistra. C’è bisogno di qualcuno che scriva, come hai fatto tu Sergio, la frase: “il peggiore del centro sinistra è sicuramente da preferire al migliore del centro destra”.
Io mi auguro che strada facendo il giornale “domani“ imbocchi la strada del compromesso ed aiuti il centro sinistra a rafforzassi stando insieme e sfidando il centrodestra sui programmi sui progetti messi in campo per la gestione della nostra società. Concludo con un’amara constatazione. i vecchi, ed io mi ritengo tale a 71 anni, dovrebbero essere più saggi vista la loro esperienza, ma vedo che più si diventa vecchi e più si diventa “rivoluzionari” inconcludenti ed incoerenti. Forse bisognerebbe ricordarsi che nella società attuale, noi “vegliardi” siamo stati attori determinanti ed assumerci le nostre responsabilità a partire dai figli.
Spero ancora però, fino a quando ci sono giovani che propongono a tutti di rientrare nel PD e lavorare ad un programma comune Utilizzando “il compromesso delle idee”. Con questa speranza invito tutti ad andare a votare domenica prossima e per coloro che si ritengono di sinistra scegliere il programma del partito democratico Italiano; L’unica forza politica di sinistra in grado di sconfiggere la destra sovranista nazionalista ed ante europea. Buon voto a tutti Antonio De Matteo Milano
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L’Italia è un paese in cui tanti urlano:” al ladro al ladro “, ma per osannare e non biasimare. Sono in tanti coloro che amano rubare ed in generale non rispettare le regole pur di arricchirsi e riescono pure a prendere il potere democraticamente, visto che i tanti ladri votano. Un personaggio è entrato in politica urlando: “Roma ladrona il popolo non perdona” e poi ha prelevato dalle casse della comunità italiana 49 milioni di euro e fatto sparire senza nessuna giustificazione e con L’applauso dei suoi sostenitori. I ladri sono sempre esistiti e sempre esisteranno:lo prevede il nostro sistema di vita. Si può però tentare di controllarli e limitarli e c’è un solo modo per farlo. La scuola deve diffondere e praticare la cultura dell’onestà, della solidarietà, della democrazia, della giustizia uguale per tutti. Speriamo che il suddetto tentativo riesca a formare più persone oneste e nell’attesa mi auguro che quest’ultime si mettano insieme per conquistare le istituzioni italiane a partire dalle prossima tornata elettorale. Buona Giornata a tutti Antonio De Matteo Milano
Caro Sergio,
mi piacerebbe conoscere il tuo parere sul nuovo giornale “domani“edito dall’. ing. Carlo De Benedetti. Io, pur considerandola una voce libera, simbolo della nostra democrazia rappresentativa, non credo che sia un aiuto al centro sinistra. La fabbrica politica all’interno di quest’ultimo continua a creare “Masaniello”a dismisura: ognuno di noi, della cosiddetta sinistra politica, si alza la mattina e pensa che la sua idea sia la migliore intorno alla quale raggruppare qualcosa di consistente a livello di formazione partitica. Inizia così l’alimentazione “del fuoco amico” che porta alla distruzione sistematica del centro sinistra alimentando fortemente il centro destra. Quando senti parlare Bersani, contro Zingaretti, Renzi contro Calenda, Fassina contro Renzi eccetera eccetera, ti viene voglia di invocare “baffone”o ”buffetti “. Ho ascoltato l’intervista sui mass media dell’Ingegner con amarezza. Ha distribuito critiche pesanti a partire dai suoi figli, per arrivare al governo, al partito democratico, a Renzi, ed in generale a tutte le parti del centro sinistra. Io mi sarei aspettato che il nuovo giornale aiutasse in centro sinistra a rafforzarsi sponsorizzando il compromesso dell’Idee. Mi sarei aspettato un giornale che aiutasse il paese Italia a scegliere tra un’idea di sinistra ed una di destra. Avrei preferito come titolo del giornale il seguente: “il compromesso delle filosofie”. Abbiamo bisogno di qualcuno, di un giornale indipendente, il più possibile, che spieghi Al popolo italiano la differenza tra chi esalta l’Io e chi vorrebbe parlare del noi, la vera differenza in politica tra destra e sinistra. C’è bisogno di qualcuno che scriva, come hai fatto tu Sergio, la frase: “il peggiore del centro sinistra è sicuramente da preferire al migliore del centro destra”.
Io mi auguro che strada facendo il giornale “domani“ imbocchi la strada del compromesso ed aiuti il centro sinistra a rafforzassi stando insieme e sfidando il centrodestra sui programmi sui progetti messi in campo per la gestione della nostra società. Concludo con un’amara constatazione. i vecchi, ed io mi ritengo tale a 71 anni, dovrebbero essere più saggi vista la loro esperienza, ma vedo che più si diventa vecchi e più si diventa “rivoluzionari” inconcludenti ed incoerenti. Forse bisognerebbe ricordarsi che nella società attuale, noi “vegliardi” siamo stati attori determinanti ed assumerci le nostre responsabilità a partire dai figli.
Spero ancora però, fino a quando ci sono giovani che propongono a tutti di rientrare nel PD e lavorare ad un programma comune Utilizzando “il compromesso delle idee”. Con questa speranza invito tutti ad andare a votare domenica prossima e per coloro che si ritengono di sinistra scegliere il programma del partito democratico Italiano; L’unica forza politica di sinistra in grado di sconfiggere la destra sovranista nazionalista ed ante europea. Buon voto a tutti Antonio De Matteo Milano