ho avuto paura, per qualche ora, del “… Tuo attonito silenzio …” (non è mia, ma di Cicerone, dalle”verrine”). Il mio povero figliolo, alla sua prima votazione, ha preso (con me) una batosta.
Graziosa la vignetta di Jesus, grandissima quella di oggi.
Non tacere.
Ciao e buon lavoro
Sergio Cassanello
Con Renzi o senza Renzi, in Italia dovrà pur esserci una forza riformista, di centrosinistra, che rappresenti un’alternativa di governo reale alle oscure forze che hanno vinto le elezioni!
Oggi gli italiani si fidano di loro.
E noi del PD abbiamo pagato tutte le responsabilità che ci siamo presi negli ultimi 5 anni.
Abbiamo pagato per tutti, anche per quelli che hanno portato l’Italia dov’era nel 2011.
Possiamo fare tutte le autocritiche che vogliamo (e facciamole pure senza ipocrisie), ma i provvedimenti adottati dai Governi PD sono e restano lì, a presente e futura memoria.
Ora tocca agli altri dimostrare di essere migliori di noi, se ne sono capaci.
Noi dobbiamo prepararci ad assumerci di nuovo le nostre responsabilità, quando il Paese ce lo chiederà. E non è detto che passi tanto tempo.
Non penso affatto che dobbiamo ricostruire una bella sinistra di opposizione: a me non interessa Corbyn, splendido perdente. A me interessa tornare quanto prima alla guida del Paese, con una classe dirigente capace, che c’è e che spero possa essere integrata da altre risorse.
Chi ha idee, progetti, visione, si faccia avanti: purché non si parli di ricostruire un fortino a difesa di un mondo che non c’è più.
Da una forza progressista e riformista ci si attende visione del futuro, capacità di sfida, non nostalgie, rimpianti, rimorsi.
Soprattutto volontà e capacità di governo.
Per il resto, ci si può rivolgere agli ineffabili strateghi della “vera” sinistra, quelli che hanno turlupinato il 3% (più l’1% di PaP, dimenticavo!), facendogli credere che la rivoluzione era alle porte.
2 Comments
Ciao, Compagno Direttore omonimo,
ho avuto paura, per qualche ora, del “… Tuo attonito silenzio …” (non è mia, ma di Cicerone, dalle”verrine”). Il mio povero figliolo, alla sua prima votazione, ha preso (con me) una batosta.
Graziosa la vignetta di Jesus, grandissima quella di oggi.
Non tacere.
Ciao e buon lavoro
Sergio Cassanello
Con Renzi o senza Renzi, in Italia dovrà pur esserci una forza riformista, di centrosinistra, che rappresenti un’alternativa di governo reale alle oscure forze che hanno vinto le elezioni!
Oggi gli italiani si fidano di loro.
E noi del PD abbiamo pagato tutte le responsabilità che ci siamo presi negli ultimi 5 anni.
Abbiamo pagato per tutti, anche per quelli che hanno portato l’Italia dov’era nel 2011.
Possiamo fare tutte le autocritiche che vogliamo (e facciamole pure senza ipocrisie), ma i provvedimenti adottati dai Governi PD sono e restano lì, a presente e futura memoria.
Ora tocca agli altri dimostrare di essere migliori di noi, se ne sono capaci.
Noi dobbiamo prepararci ad assumerci di nuovo le nostre responsabilità, quando il Paese ce lo chiederà. E non è detto che passi tanto tempo.
Non penso affatto che dobbiamo ricostruire una bella sinistra di opposizione: a me non interessa Corbyn, splendido perdente. A me interessa tornare quanto prima alla guida del Paese, con una classe dirigente capace, che c’è e che spero possa essere integrata da altre risorse.
Chi ha idee, progetti, visione, si faccia avanti: purché non si parli di ricostruire un fortino a difesa di un mondo che non c’è più.
Da una forza progressista e riformista ci si attende visione del futuro, capacità di sfida, non nostalgie, rimpianti, rimorsi.
Soprattutto volontà e capacità di governo.
Per il resto, ci si può rivolgere agli ineffabili strateghi della “vera” sinistra, quelli che hanno turlupinato il 3% (più l’1% di PaP, dimenticavo!), facendogli credere che la rivoluzione era alle porte.