A proposito di problemi che si ripetano nella storia umana e che i vari presidenti continuano ad elencare eccone uno attualmente in corso di discussione.
“le monellate” dei ragazzi del secolo scorso.
Spesso si sente parlare e si scrivere dei disagi giovanili, per poi arrivare alle bande minorile, ai crimini minorili, alla delinquenza minorile. L’altro giorno, ad esempio, a Milano nel Parco della torre, ex Zona Industriale Pirelli, inaugurato qualche anno fa, 2 bande di ragazzini si sono accapigliate con distruzioni e feriti per aggiudicarsi il campo da basket. I mas media sono subito intervenuti enfatizzato gli episodi ed hanno parlato di vera e propria guerriglia urbana. Sono stati intervistati, psicologi, neurologi, psichiatri, forze dell’ordine, responsabili di comunità di recupero sbandati ecc. Tutti parlavano del pericolo che corriamo, delle future organizzazione criminale, di mafia, di camorra, di sfruttatori di manovalanza criminale minorile ecc.
Io penso però che le suddette ” monellate” si trasmettono nei secoli tra gli umani.
Leggete questa storia realmente accaduta nel paese dove sono nato, 72 anni fa e che ho vissuto da ragazzino.
È successo a Roccanova (PZ) paese che mi ha visto nascere, nel profondo sud, dove Cristo non era ancora arrivato, come scrisse qualche anno prima il grande scrittore, Carlo Levi esiliato dal regime fascista in un paesino vicino. Nel suddetto sperduto villaggio non esistevano supermercati e tantomeno negozi, ma tutto il commercio avveniva in piazza e nelle strade. Gli annunci dei venditori con le loro mercanzie venivano effettuati da un banditore, ossia da un signore anziano con un corno, una tromba dal suono forte e stridulo nel seguente linguaggio. ” Cari paesani annuncio: in Piazza del Popolo è arrivato un commerciante che vende…. ( seguiva l’elenco delle mercanzie).
Una mattina, di tanti anni fa, una banda di ragazzini, alla quale io partecipavo come spettatore per paura e parecchio imbranato, decise di fare uno scherzo al nostro amico banditore che, come tutti gli abitanti del posto, era conosciuto con il soprannome di
” spara uccelli”. L’annuncio era: ” cari compaesani in Piazza del Popolo è arrivato il pizzicagnolo ha portato. formaggi, acciughe, baccalà, ecc”. Ci siamo nascosti in religioso silenzio dietro un muro e con uno straccio bagnato alla vicina Fontana, il capo della nostra banda aspettò e con precisione colpi, nel momento giusto, dietro la nuca, il nostro povero “ spara uccelli”, che, suo malgrado, modifico’ così l’annuncio in corso : “cari compaesani in Piazza del Popolo il pizzicagnolo vende… I mortacci vostri e dei vostri parenti “. Naturalmente tutti i presenti nascosi ed evidenti scoppiarono in una fragorosa risata, mentre il nostro povero banditore si asciugava, continuando ad imprecare, alla meglio la faccia e i vestiti.
La storia fini con la punizione di tutti i responsabili della cattiva azione tramite scappellotti e calci nel c***. Nessuno dei sopracitati “Monelli” è diventato camorrista, mafioso,, e meno che meno delinquente, tutti mi risultano Brave persone e con la Fedina penale immacolata. Sono cambiati i tempi Ma i fatti sono gli stessi o no?
Grazie per l’attenzione e buon weekend a chi legge su questo meraviglioso, silenzioso blog. Antonio De Matteo Milano
Come e perché aumenteranno le bollette di luce e gas. Un altro problema attuale urgente da risolvere. Startmag https://www.startmag.it/energia/bollette-gas-elettricita-aumenti-2022-cause/#:~:text=Come%20gi%C3%A0%20per%20i%20trimestri,emissione%20di%20CO2%20all'interno.
Il link sopra esposto ci spiega perché aumentano, all’incirca del 50%, i costi delle bollette della luce e del gas, con relativa trasmissione degli effetti su tutti gli altri settori legati alle suddette energie.
Aldilà degli eventuali bonus che emetterà il governo nei prossimi giorni, pagati poi comunque da noi come comunità, Cosa possiamo fare noi singoli utenti?
L’aumento dei prezzi è sempre legato al rapporto tra offerta /domanda e sale se quest’ultima aumenta rispetto alla prima.
Quindi appare abbastanza chiaro quello che possiamo fare. Dobbiamo consumare meno gas e corrente elettrica, Anche perché le risorse naturali che il nostro pianeta ci offre non sono infinite e prima o poi finiranno. Bastano a volte piccoli e facili accorgimenti per ridurre anche del 4o% i consumi, ammortizzando i suddetti aumenti e migliorando le nostre condizioni ambientali. Ecco alcuni esempi.
Accendere l’impianto di riscaldamento solo quando si è in casa, liberando i radiatori da tende e copricaloriferi. Non scaldare eventuali locali non utilizzati. Non superare i 20 gradi centigradi per la temperatura ambiente. Durante l’estate utilizzare il meno possibile Il condizionatore d’aria, ricorrendo alla refrigerazione naturale che nei tempi antichi si usava, ad esempio proteggere gli ambiente dal sole. Non lasciare gli elettrodomestici in stand-by, ma spegnerli all’interruttore principale. Spegnere le luci di casa dove non servono. Non scaldare e far bollire l’acqua inutilmente, ad esempio per fare il tè. Non far bollire il latte pastorizzato.
Non far scorrere l’acqua calda inutilmente, ad esempio mentre ci insaponiamo le mani o il corpo. Non superare i 50 gradi per il lavaggio panni in lavatrice, caricando al massimo della sua capacità la stessa.
Naturalmente per realizzare i suddetti piccoli accorgimenti ci vuole un po’ di impegno con qualche sacrificio, ma sicuramente i benefici personali e per la società sono notevoli.
Proviamo e staremo meglio.
Buon inizio settimana e buona giornata a chi legge su questo blog. Antonio De Matteo Milano
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A proposito di problemi che si ripetano nella storia umana e che i vari presidenti continuano ad elencare eccone uno attualmente in corso di discussione.
“le monellate” dei ragazzi del secolo scorso.
Spesso si sente parlare e si scrivere dei disagi giovanili, per poi arrivare alle bande minorile, ai crimini minorili, alla delinquenza minorile. L’altro giorno, ad esempio, a Milano nel Parco della torre, ex Zona Industriale Pirelli, inaugurato qualche anno fa, 2 bande di ragazzini si sono accapigliate con distruzioni e feriti per aggiudicarsi il campo da basket. I mas media sono subito intervenuti enfatizzato gli episodi ed hanno parlato di vera e propria guerriglia urbana. Sono stati intervistati, psicologi, neurologi, psichiatri, forze dell’ordine, responsabili di comunità di recupero sbandati ecc. Tutti parlavano del pericolo che corriamo, delle future organizzazione criminale, di mafia, di camorra, di sfruttatori di manovalanza criminale minorile ecc.
Io penso però che le suddette ” monellate” si trasmettono nei secoli tra gli umani.
Leggete questa storia realmente accaduta nel paese dove sono nato, 72 anni fa e che ho vissuto da ragazzino.
È successo a Roccanova (PZ) paese che mi ha visto nascere, nel profondo sud, dove Cristo non era ancora arrivato, come scrisse qualche anno prima il grande scrittore, Carlo Levi esiliato dal regime fascista in un paesino vicino. Nel suddetto sperduto villaggio non esistevano supermercati e tantomeno negozi, ma tutto il commercio avveniva in piazza e nelle strade. Gli annunci dei venditori con le loro mercanzie venivano effettuati da un banditore, ossia da un signore anziano con un corno, una tromba dal suono forte e stridulo nel seguente linguaggio. ” Cari paesani annuncio: in Piazza del Popolo è arrivato un commerciante che vende…. ( seguiva l’elenco delle mercanzie).
Una mattina, di tanti anni fa, una banda di ragazzini, alla quale io partecipavo come spettatore per paura e parecchio imbranato, decise di fare uno scherzo al nostro amico banditore che, come tutti gli abitanti del posto, era conosciuto con il soprannome di
” spara uccelli”. L’annuncio era: ” cari compaesani in Piazza del Popolo è arrivato il pizzicagnolo ha portato. formaggi, acciughe, baccalà, ecc”. Ci siamo nascosti in religioso silenzio dietro un muro e con uno straccio bagnato alla vicina Fontana, il capo della nostra banda aspettò e con precisione colpi, nel momento giusto, dietro la nuca, il nostro povero “ spara uccelli”, che, suo malgrado, modifico’ così l’annuncio in corso : “cari compaesani in Piazza del Popolo il pizzicagnolo vende… I mortacci vostri e dei vostri parenti “. Naturalmente tutti i presenti nascosi ed evidenti scoppiarono in una fragorosa risata, mentre il nostro povero banditore si asciugava, continuando ad imprecare, alla meglio la faccia e i vestiti.
La storia fini con la punizione di tutti i responsabili della cattiva azione tramite scappellotti e calci nel c***. Nessuno dei sopracitati “Monelli” è diventato camorrista, mafioso,, e meno che meno delinquente, tutti mi risultano Brave persone e con la Fedina penale immacolata. Sono cambiati i tempi Ma i fatti sono gli stessi o no?
Grazie per l’attenzione e buon weekend a chi legge su questo meraviglioso, silenzioso blog. Antonio De Matteo Milano
Come e perché aumenteranno le bollette di luce e gas. Un altro problema attuale urgente da risolvere. Startmag
https://www.startmag.it/energia/bollette-gas-elettricita-aumenti-2022-cause/#:~:text=Come%20gi%C3%A0%20per%20i%20trimestri,emissione%20di%20CO2%20all'interno.
Il link sopra esposto ci spiega perché aumentano, all’incirca del 50%, i costi delle bollette della luce e del gas, con relativa trasmissione degli effetti su tutti gli altri settori legati alle suddette energie.
Aldilà degli eventuali bonus che emetterà il governo nei prossimi giorni, pagati poi comunque da noi come comunità, Cosa possiamo fare noi singoli utenti?
L’aumento dei prezzi è sempre legato al rapporto tra offerta /domanda e sale se quest’ultima aumenta rispetto alla prima.
Quindi appare abbastanza chiaro quello che possiamo fare. Dobbiamo consumare meno gas e corrente elettrica, Anche perché le risorse naturali che il nostro pianeta ci offre non sono infinite e prima o poi finiranno. Bastano a volte piccoli e facili accorgimenti per ridurre anche del 4o% i consumi, ammortizzando i suddetti aumenti e migliorando le nostre condizioni ambientali. Ecco alcuni esempi.
Accendere l’impianto di riscaldamento solo quando si è in casa, liberando i radiatori da tende e copricaloriferi. Non scaldare eventuali locali non utilizzati. Non superare i 20 gradi centigradi per la temperatura ambiente. Durante l’estate utilizzare il meno possibile Il condizionatore d’aria, ricorrendo alla refrigerazione naturale che nei tempi antichi si usava, ad esempio proteggere gli ambiente dal sole. Non lasciare gli elettrodomestici in stand-by, ma spegnerli all’interruttore principale. Spegnere le luci di casa dove non servono. Non scaldare e far bollire l’acqua inutilmente, ad esempio per fare il tè. Non far bollire il latte pastorizzato.
Non far scorrere l’acqua calda inutilmente, ad esempio mentre ci insaponiamo le mani o il corpo. Non superare i 50 gradi per il lavaggio panni in lavatrice, caricando al massimo della sua capacità la stessa.
Naturalmente per realizzare i suddetti piccoli accorgimenti ci vuole un po’ di impegno con qualche sacrificio, ma sicuramente i benefici personali e per la società sono notevoli.
Proviamo e staremo meglio.
Buon inizio settimana e buona giornata a chi legge su questo blog. Antonio De Matteo Milano