«Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil «ha a che fare in modo chiaro con gli equilibri tra alcune forze politiche di governo e la necessità di logorare Draghi…C’è un pezzo di gruppo dirigente della Cgil che crede che non lo sciopero, ma la semplice evocazione del conflitto sia sufficiente per recuperare rappresentanza. In realtà si perde sempre più terreno». Marco Bentivogli, già segretario generale dei metalmeccanici della Cisl, incarico che lascia nel 2020, è stato spesso considerato un sindacalista atipico per la sua alta dose di riformismo e autonomia. Oggi è il leader di Base Italia. L’accusa di Cgil e Uil al governo di voler introdurre la flat tax? «Non sta in piedi».
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4 Comments
Bentivogli è una delle persone più lucide in circolazione al momento.
Andrebbe valorizzato da chi vuole un riformismo vero e non di facciata.
Purtroppo il PD lo snobba, una parte di esso lo odia, i riformisti sono tropo impegnati nel farsi la guerra, soprattutto uno, che non è Renzi.
Speriamo si riesca a trovare un terreno comune di intesa.
E’ la nostra UNICA speranza.
Diceva un grande poeta dialettale romano, detto Trilussa, nella poesia “er carattere” più o meno quanto segue. Ognuno di noi ha le sue ragioni e dice al prossimo: io cambio sempre e tu mai. Sbagliano però tutti e due.
È proprio vero, secondo me, Quanto afferma il suddetto artista.
Fino a quando diciamo: il tuo riformismo è falso ed il mio non è insulso il compromesso delle idee è definitivamente evaso.
Landini, il segretario generale nazionale della Cgil, è un uomo egocentrista, Che vive con gli slogan e pensa di avere la verità in tasca, senza mai fare una proposta concreta e realizzabile. Diventa difficile abbozzare qualsiasi compromesso con un essere umano della suddetta specie e bisogna solo sperare che le sue azioni falliscano e che lui sparisca dalla scena politica e sindacale. Bene ha fatto la Cisl a non aderire allo sciopero programmato da Landini e dal surrogato della Cgil che è sempre stata la UIL. Io, come ex sindacalista della Cgil Filcams, da giovane, al posto di Landini avrei fatto prima l’accordo con la Cisl e il suo segretario e poi proclamato lo sciopero se era il caso. Invece al capo della Cgil non interessano i più deboli, e parlo di lavoratori, ma li usa per appoggiare la sua filosofia strampalata, inconcreta e non emendabile,più o meno come quella del filosofo Cacciari, chiedendo a quest’ultimi un ulteriore sacrificio, dopo tutti quelli imposti dalla pandemia da COVID-19, rinunciando anche ad una parte dello stipendio. Quale sarà il risultato dello sciopero generale proclamato da Landini? Secondo me, sarà un disastro. Spaccherà ancora il sindacato, come è già avvenuto negli anni precedenti, gli iscritti alla Cgil saranno sempre più disorientati e continueranno a diminuire, i lavoratore e le lavoratrici non guadagneranno un centesimo di euro in più ed il capo della Cgil continuerà a frequentare i talkshow predicando a macchinetta le sue filastrocche, irritanti e prevaricatrice, ormai per la maggioranza degli esseri umani.
Chiedo scusa per lo sfogo e soprattutto per la mia “acidità”, termine non mio che però mi piace molto.
Io sono sempre a favore del compromesso, ma non accetto mai la sottomissione, neanche se il capo è la carica più alta della Cgil.
Grazie per l’attenzione e buona giornata a tutti coloro che leggono su questo blog Antonio De Matteo Milano.
Acido ma purtroppo ben motivato.
Sergio
Il mio punto di vista …
https://ilquadernodiet.blogspot.com/2021/12/sciopero.html