Cari amici, Sergio e Ernesto, sono un compagno dal 1945,e ne ho vissuto di politica,facendo sempre il portatore d,acqua,mai chiesto un favore,mentre tanti ed ultimi arrivati,hanno avuto tante prebende,fregando chi ne aveva diritto e,,,capacità.ho fatto anche l,emigrante,in Belgio, Svizzera ,mio fratello è sepolto in Belgio.ho sempre creduto che un mondo migliore era possibile x tutti e la possibilità c,è stata specie negli ultimi anni.rimpiango sempre quel diritto-dovere di appartenenza di cui andavamo fieri,ed i nostri avversari avevano timore e rispetto verso il nostro movimento.ora vedere tutto questo CASINO che c,è fra noi mi fa venire tanta rabbia e,,sconforto.che cosa abbiamo fatto noi di cosi grave da meritarci questa situazione???ho quasi 90 anni, pensavo di andarmene con l,animo più sereno e soddisfatto,cosi corro il rischio di andarmene colpito da qualche ICTUS.è VERAMENTE DESOLANTE!!!!! chi ne pagherà le conseguenze saranno le nuove generazioni ( quelle che eravamo riuscite ad aggregare e ne costituivano la forza della sinistra. CORRADO COLETTA.
13 Comments
Caro Corrado,
qui si discute, più o meno costruttivamente, mentre una banda di pericolosi incompetenti gioca con il nostro futuro.
Viviamo un gran brutto momento e non è solo colpa degli altri, dei cattivi avversari.
E’ anche colpa nostra, per non aver saputo gestire i momenti buoni, che pure ci sono capitati.
Li abbiamo in gran parte sprecati, a causa delle tare storiche che ci portiamo dietro da quasi un secolo, oltre che delle incompatibilità personali, non degne di un grande partito.
Sto predicando l’opportunità di una nomina UNITARIA di un segretario DONNA, che possa riportare equilibrio tra le varie anime del partito e predisporle alla ripresa del potere al più presto.
Pare però che la cosa non interessi a nessuno: ed è un vero peccato!
Fai buone feste.
Caro Corrado,
anch’io sono vecchio ( anno prossimo 70 anni), come te emigrante e dura vita ( vedovo a 48 anni ed espulso contemporaneamente dal posto di lavoro e con un figlio minore), ho lottato come hai fatto tu per gli stessi obiettivi. Ho creduto come te nel comunismo, nella filosofia di Marx e Lenin, nell’unione sovietica, in generale nelle ‘società comuniste” che sono fallite miseramente in tutto il mondo per colpa loro; ma alla fine sono contento per i seguenti motivi:
1 ) l’essere umano non può vivere senza competizione ed il comunismo con la teoria “siamo tutti uguali ed a comandare ci pensa il partito con il suo dogma” non permetteva nessuna gara;
2 ) noi esseri umani abbiamo bisogno di parlare di esprimere le nostre idee, di confrontarci e siamo sereni, contenti quando riusciamo a trovare un compromesso fra noi per vivere su questa terra e la filosofia marxista non ammetteva idee diverse;
3 ) gli abitanti intelligenti del pianeta terra si sentono degni di appartenere al nostro mondo quando possono contribuire con i loro pensieri e le loro idee e nei paesi del socialismo reale non si poteva e per questo sono spariti dal nostro pianeta;
Concludendo , caro Corrado, il mondo che lasciamo ai nostri figli è sicuramente migliore di quello comunista per il quale abbiamo tifato e che abbiamo conosciuto e giudicato non idoneo. Certo non è il migliore che potevamo immaginare, ma a noi terrestri non è concesso la “perfezione”. Le “lotte”che abbian fatto sono servite a migliorare la vita nella nostra Italia: non c’è più nessuno che vive nei “sassi di Matera”, nessuno,come i miei nonni e mio padre, soffre la fame e tutti possiamo parlare liberamente senza essere incarcerati. Io volevo quanto sopra scritto e per questo sono sereno e contento. Certo la democrazia diretta è complicata, è difficile, ma non conosco, come diceva un grande uomo politico, un altro sistema migliore. Certo che nel PD adesso c’è “casino”: prima, nel PCI ,parlava uno solo e gli altri obbedivano. Lo sforzo che nel partito si sta facendo e quello di vivere insieme facendo un compromesso e non è facile, ma è l’unica strada possibile che possiamo percorrere e ci riusciremo. Anche le donne contano nella partito democratico italiano, ma non si sono ancora abituate ad esprimere senza problemi le loro idee ed i loro pensieri. Presto succederà anche quest’ ultima cosa e vedrete che verrà fuori una “donna con le palle” che contribuirà alla crescita e al rafforzamento del PD. Il mondo continua a progredire e dobbiamo solo saperlo gestire e la democrazie rappresentativa ci aiuterà a farlo. Caro Corrado non essere triste: abbiamo vinto non abbiamo perso. Natale è vicino ed io voglio dire a mio figlio a mia nuora e a tutti i giovani che si apprestano a gestire la nostra società di difendere la nostra democrazia rappresentativa e rafforzarla per trascorrere sereno questo Natale e gli altri che verranno. Buone feste a tutti Antonio De Matteo Milano
Caro Antonio,
se usi ancora la formula “donna con le palle” prima o poi qualche signora, che sia brava oppure no, ti sfascia l’ombrello in testa. Meglio cercare un uomo con le tette.
Ciao
Sergio
Caro Sergio,
le battute su una espressione sbagliata non cambiano la sostanza del problema.
Gli uomini del PD, che non hanno le tette, non sono ancora pronti a fare un passo indietro. Ci sarà un motivo?
Non scherzare su questi temi, Ernesto. Qui a Scandicci il capogruppo della Lega in consiglio comunale ha accusato la bella e brava Assessora alla Pubblica Istruzione, senegalese di origine, di non avere le palle. E’ successo un bel casotto, a mio avviso giustamente, che è sfociato in una splendida manifestazione unitaria dal titolo “I colori del rispetto”. Comunque, dovendo scegliere, le tette sono un attributo molto più dolce, affettuoso e solidale. Ci pensi che bello le avessero anche gli uomini?
Ho detto “espressione sbagliata”.
Chi scherza?
E cosa c’entra l’Assessora di Scandicci?
Vedo che non vuoi entrare nel merito della necessita di avere una donna Segretario: donna donna, con la testa e la cultura da donna.
Nel PD c’è chi potrebbe farlo ,con grande beneficio di tutti.
Basterebbe guardarsi intorno e abbassare il livello di testosterone.
I tedeschi non hanno paura.
… di affidarsi alle donne!
Però tu hai paura di fare il nome e soprattutto ne ha paura anche Renzi. Come ha indicato Martina poteva indicare Teresa Bellanova o Boschi o Serracchiani o Moretti… Se vogliamo nominare una donna occorre dare tempo e spazi in cui farla crescere e diventare visibile, lavoro che non è stati mai fatto, tanto meno da Renzi. Quelle che ti cito mi sembrano tra le più conosciute ma nessuna di loro, a mio avviso, avrebbe la capacità di raccogliere i voti che possono invece raccogliere i tre maschietti principali candidati.
Teresa è una forza della natura. Mi pare evidente che la sua presenza cambierebbe profondamente l’immagine del PD.
Anche se qualcuno la bollerebbe subito come renziana di ferro.
Ma ha carattere e autonomia da vendere.
Dovrebbe essere la sola candidata.
Ne sarei molto fiero.
A parte palle e tette,discorsi da maschietti!,io voto Teresa Bellanova .Con entusiasmo e convinzione!!!
Ieri sera a Porta a Porta sia Zingaretti che Martina mi sono sembrati tragicamente inadeguati al momento.
Discorsi generici, ma soprattutto ripiegati su se stessi. Sembriamo contriti e spauriti. Dovremmo invece spavaldamente attaccare le buffonate e le contraddizioni della maggioranza: noi siamo tutti molto più bravi e preparati di loro.
Dovremmo rivendicarlo continuamente. Altro che autocritica!
Abbiamo paura dei confronti?
Io proprio no.
Il confronto, caro Ernesto, ci può essere solo se gli attuali dirigenti del PD, e soprattutto i futuri candidati a segretario nazionale, accettino il colloquio con il proprio popolo e diano risposte ed orientamenti alle richieste che la grande platea del partito democratico Italiano avanza. Io ho chiesto, insieme a Sergio, ripetutamente su questo blog l’intervento di Martina,di Minniti, di Zingaretti, di Renzi ecc per rispondere alle nostre obiezioni e darci un’idea di cosa vogliono fare, ma loro preferiscono la trasmissione porta a porta di Vespa. Cavolo, è natale non bisogna arrabbiarsi, ma un futuro candidato, un dirigente del PD con “ le palle o con le tette”, ma anche “normale” non sente il bisogno di affrontare una platea così vasta come questo blog? Tra l’altro noi siamo educati e neanche troppo cattivi. Forza dirigenti del PD attuali diteci qualcosa su questo blog, fateci un regalo per Natale. Se non volete parlarci mandateci almeno i vostri auguri, noi ve li inviamo con piacere e speriamo che li leggiate. Antonio De Matteo Milano
Il confronto, caro Ernesto, ci può essere solo se gli attuali dirigenti del PD, e soprattutto i futuri candidati a segretario nazionale, accettino il colloquio con il proprio popolo e diano risposte ed orientamenti alle richieste che la grande platea del partito democratico Italiano avanza. Io ho chiesto, insieme a Sergio, ripetutamente su questo blog l’intervento di Martina,di Minniti, di Zingaretti, di Renzi ecc per rispondere alle nostre obiezioni e darci un’idea di cosa vogliono fare, ma loro preferiscono la trasmissione porta a porta di Vespa. Cavolo, è natale non bisogna arrabbiarsi, ma un futuro candidato, un dirigente del PD con “ le palle o con le tette”, ma anche “normale” non sente il bisogno di affrontare una platea così vasta come questo blog? Tra l’altro noi siamo educati e neanche troppo cattivi. Forza dirigenti del PD attuali diteci qualcosa su questo blog, fateci un regalo per Natale. Se non volete parlarci mandateci almeno i vostri auguri, noi ve li inviamo con piacere e speriamo che li leggiate. Antonio De Matteo Milano