Bobo di alla ragazzina chi motivera’ e guiderà i 100.000 volontari, che già sono parzialmente pronti per le feste De l’unità, per la prossima campagna elettorale! come ha detto il segretario nazionale prof. Enrico Letta, sarà Silvia Roggiani. Una rappresentante delle donne che sono fondamentali nei gravi e delicati periodi di crisi. Coraggio Bobo! noi popolo dem la democrazia rappresentativa l’abbiamo difesa, la difendiamo e la difenderemo sempre. Un abbraccio a te ed un caro saluto a chi legge Antonio De Matteo Milano
A proposito dei personaggi politici attuali e passati che cambiano casacca, cioè divisa, per passare da un gruppo politico ad un altro diciamo razionalmente ed onestamente che non trattasi di incoerenti o venduti, ma semplicemente di persone razionali che sono necessarie alla prosieguo della storia umana.
La Costanza logica o affettiva nel pensiero e nelle azioni è espressa dalla parola coerenza che però viene spesso strumentalizzata per condannare il cambio di idee, strada facendo degli esseri umani, necessario ed indispensabile invece per il progredire dell’umanità. La parola incoerente quindi, secondo me, non offende chi la riceve, ma lo valorizza nel tempo.
L’incoerente manda avanti la storia il coerente la ferma e spesso la manda indietro dolorosamente. Solo qualche esempio di incoerenza in tutti i campi.
Galileo Galilei era incoerente rispetto a Tolomeo, eppure aveva ragione il primo.
Sandro Pertini, ex presidente della Repubblica Italiana, era incoerente rispetto al fascismo di Mussolini, Ma grazie anche alla sua incoerenza abbiamo conquistato il mondo libero attuale.
Enrico Berlinguer era incoerente rispetto a Stalin, Ma anche in questo caso l’incoerenza vince ed il comunismo perde.
Concludo dicendo che solo gli asini, in senso lato, sono coerenti con la loro ignoranza e spesso stupidità. Quindi smettiamola di considerare la nostra coerenza come indice di superiorità e proviamo piuttosto a mettere in discussione le nostre idee per aggiornarle ed adeguarle alla realtà senza paura. Ben vengano gli ex berlusconiani/e nel PD e se I comunisti ne escono sono coerenti con la loro idea superata e sconfitta. A prestiamoci a votare alle prossime elezioni politiche per difendere la democrazia rappresentativa attuale che permette, ha permesso e permetterà la libertà di pensiero, La giustizia universalmente uguale e la soledarieta’ umana.
Ringrazio per l’attenzione ed auguro a chi legge buona giornata e buon inizio mese e settimana. Antonio De Matteo Milano
3 Comments
Bobo di alla ragazzina chi motivera’ e guiderà i 100.000 volontari, che già sono parzialmente pronti per le feste De l’unità, per la prossima campagna elettorale! come ha detto il segretario nazionale prof. Enrico Letta, sarà Silvia Roggiani. Una rappresentante delle donne che sono fondamentali nei gravi e delicati periodi di crisi. Coraggio Bobo! noi popolo dem la democrazia rappresentativa l’abbiamo difesa, la difendiamo e la difenderemo sempre. Un abbraccio a te ed un caro saluto a chi legge Antonio De Matteo Milano
Che bello, mi piace sentirvi combattivi!
A proposito dei personaggi politici attuali e passati che cambiano casacca, cioè divisa, per passare da un gruppo politico ad un altro diciamo razionalmente ed onestamente che non trattasi di incoerenti o venduti, ma semplicemente di persone razionali che sono necessarie alla prosieguo della storia umana.
La Costanza logica o affettiva nel pensiero e nelle azioni è espressa dalla parola coerenza che però viene spesso strumentalizzata per condannare il cambio di idee, strada facendo degli esseri umani, necessario ed indispensabile invece per il progredire dell’umanità. La parola incoerente quindi, secondo me, non offende chi la riceve, ma lo valorizza nel tempo.
L’incoerente manda avanti la storia il coerente la ferma e spesso la manda indietro dolorosamente. Solo qualche esempio di incoerenza in tutti i campi.
Galileo Galilei era incoerente rispetto a Tolomeo, eppure aveva ragione il primo.
Sandro Pertini, ex presidente della Repubblica Italiana, era incoerente rispetto al fascismo di Mussolini, Ma grazie anche alla sua incoerenza abbiamo conquistato il mondo libero attuale.
Enrico Berlinguer era incoerente rispetto a Stalin, Ma anche in questo caso l’incoerenza vince ed il comunismo perde.
Concludo dicendo che solo gli asini, in senso lato, sono coerenti con la loro ignoranza e spesso stupidità. Quindi smettiamola di considerare la nostra coerenza come indice di superiorità e proviamo piuttosto a mettere in discussione le nostre idee per aggiornarle ed adeguarle alla realtà senza paura. Ben vengano gli ex berlusconiani/e nel PD e se I comunisti ne escono sono coerenti con la loro idea superata e sconfitta. A prestiamoci a votare alle prossime elezioni politiche per difendere la democrazia rappresentativa attuale che permette, ha permesso e permetterà la libertà di pensiero, La giustizia universalmente uguale e la soledarieta’ umana.
Ringrazio per l’attenzione ed auguro a chi legge buona giornata e buon inizio mese e settimana. Antonio De Matteo Milano