Caro Sergio, Minniti essendo un galantuomo ha preferito ritirarsi “ per amore del partito” e gli credo perché correndo per la segreteria , secondo coloro che la pensano come te, sarebbe stato ed è già stato fatto a pezzi sostenendo che è un uomo di Renzi.
Qualche settimana fa avevo scritto che avrei votato per Martina proprio perché poteva garantire l’unita del partito e ho usato le stesse parole di Minniti “per amore del partito” , la tua risposta sinceramente non l’ ho capita ( mi sembrava più uno sfottò).
Ora visto l’odio che avete profuso su Renzi non so più se andrò a votare o se cambierò pagina come faranno in molti.
L’odio caro Sergio e non la ricerca di unità porta a questo.
Marco bs
In genere non amo rispondere con sfottò, non è nel mio carattere, magari una battuta satirica fra amici sì. In più non posso ricordare a cosa ti stai riferendo. Quel che è certo è che tutta la mia militanza è sempre stata una lotta contro l’odio politico e non è un caso che sia stato tra i primi a denunciare, molti anni fa, i vari Travaglio e Beppe Grillo. Proprio non ho nulla a che vedere con l’odio perché non confondo mai l’aspetto politico con l’aspetto umano. Se pensi di non votare più vuol dire che non hai delle solide basi a tua disposizione, un compagno questo non lo dice. Io ho votato Renzi al referendum e anche alle ultime elezioni e lo voterei ancora oggi se fosse ancora il nostro rappresentante, naturalmente continuando a fare tutte le critiche del caso. Mi piacciono i Cuperlo e i Delrio, non i rancorosi. Buona fortuna.
Caro Sergio e caro Marco è inutile e dannoso farci la guerra tra di noi: senza il partito democratico Italiano l’Italia rischia di essere “governata”per trent’anni e forse più dalla lega e dal movimento cinque stelle e la nostra bella Italia sarà sfasciata come ha sempre voluto e vuole Salvini. Gli sfascisti al governo nonostante le idee diverse riescono a governare possibile che noi con idee molto simili non riusciamo a collaborare. Forza nel PD qualcosa sta cambiando, grazie anche al comportamento leale ed onesto di Minniti che si è ritirato dalla competizione, lo stesso dovrebbe fare Zingaretti e tutti insieme dovremmo proclamare Martina l’unico segretario del partito democratico finalmente unito e compatto per battere i sovranisti nazionalisti che attualmente ci “governano”. Non è difficile basta che la smettiamo tutti di fare il capo a tutti costi. I grandi ideale che ci accomunano che ci tengono insieme sono stati e saranno, secondo me, i seguenti:
1 ) rafforzamento dell’unità Europea con la creazione della Unione Stati Europei ( USE ):
2 ) l’impegno insieme con l’Europa ad aiutare gli emigranti nei loro paesi e tramite corridoi umanitari accogliere quelli richiesti dalla nostra società;
3 ) creare e difendere il posto di lavoro stabile a tutti gli italiani ed aiutare in tutti modi coloro (compresi gli imprenditori onesti) che non trovano o perdono il loro posto di lavoro con un reddito dignitoso garantito dalla nostra comunità ( lo stato Italiano ).
Io credo che se ci concentriamo su questi punti ed in qualche modo onestamente troviamo una soluzione Il popolo del PD non ha bisogno di discorsi chilometrici inutile e fuorvianti per continuare a seguire e rispettare il prossimo segretario nazionale del partito democratico italiano. Chi uscirà dal PD non avrà futuro: pensati a Bersani e compagni, ed aiuterà lega e cinque stelle a “governare” per molto tempo. Avanti insieme nel PD. Buona giornata a tutte Antonio De Matteo Milano
Carissimi amici e compagni io sono sempre stato un estimatore di Renzi e l’ho votato, ancora adesso mi piace molto ma non sono disposto a seguirlo se deciderà di fare un’altro partito. E’ vero lui ha perso, ma non per questo è un appestato e a me sembra che chi conta nel partito oggi lo tratta in questo modo. La controprova? fanno a gara a chi vuole apparire più lontano da Renzi, tutti quelli che si sono candidati alla segreteria hanno invocato e promesso unità del partito se però non c’è Renzi. A questo punto se Renzi come persona esce dal partito come posso dargli torto visto che non lo vogliono. E’ un peccato perché a mio parere ha delle capacità che pochi hanno ma, pare che i suoi difetti siano quelli più considerati dimenticandosi delle tantissime cose belle e ottime che ha fatto quando era al governo. Neanche questo vogliamo riconoscergli?
Buon Natale a tutti
Marco Sironi
Marco Damilano oggi su Repubblica fa una ricostruzione romanzata ma profondamente scorretta.
Renzi è sempre stato visto come un alieno.
Era anomalo, eccentrico rispetto all’ambiente sia ex DS che ex Margherita. Tutto il gotha del PD.
Nessuno l’ha mai amato nel gruppo dirigente.
Diciamo che a un certo punto se ne sono fatti una ragione, specie dopo il 40% delle europee, aspettando la prima occasione per farlo fuori.
La campagna antireferendum, orchestrata negli ultimi quattro mesi (fino a luglio il SI era dato vincente al 60%) insieme al sindacato, ANPI, ARCI, Libertà & Giustizia, buona parte degli opinionisti, è stata condotta con molta sagacia ed ha portato al risultato atteso: la sconfitta di Renzi (non del referendum).
È la dirigenza del PD che non ha mai amato Renzi che, da buon politico, ha usato la struttura che c’era e ha vinto due congressi col 70% sia degli iscritti che dei simpatizzanti.
Malgrado ciò è rimasto un alieno.
Temo per loro che Renzi non andrà via dal PD (salvo sviluppi imprevisti) né tacerà.
Continuerà a fare politica in quello che ritiene essere ancora il suo Partito. E penso che il PD ne abbia un gran bisogno, come ha gran bisogno di un Segretario, meglio se donna, che tenga le distanze da queste diatribe e sviluppi una politica autonoma.
La frase: Tanti nemici tanto onore, ha portato, porta e porterà sempre sfiga ed è bene che il prossimo segretario nazionale del PD ne tenga conto, optando per tanti amici e pochissimi nemici. Vorrei però rivolgere una preghiera al prossimo segretario del PD: vedi di inserire tra gli amici il vignettista Sergio Staino, Che potrebbero aiutarti nel caso di naufragio. Buona serata a tutti, maschi e femmine. Antonio De Matteo
Caro Sergio, chiedo venia per ciò che ho scritto qualche giorno fa ma ero particolarmente teso a causa di una incazzatura con alcuni compagni del circolo.
Hai ragione nel rimproverarmi quando ho detto che non so se andrò a votare . Quella mia frase dalla Gruber l’ha ripetuta Prodi, un fondatore del PD. Come si può giustificare che un personaggio così autorevole esca con queste frasi ? Forse è meglio iniziare velocemente a mettere in atto quello che dice Ernesto, proviamo con una donna c’ e ne sono tante e brave nel partito forse basta spronarle e potrebbe essere quella che sbaraglia tutti anche le correnti
Marco bs
Bravi maschietti toscani!
Il livello è basso, come diceva Pazzaglia da Arbore.
Tra l’altro Anderson, in quanto donna e non bagnina, ha preso posizioni importanti sull’immigrazione.
Cari tutti,
ho scritto a babbo Natale una letterina che vi invio. Eccola.
Caro babbo Natale ti prego fai tornare la pace, la serenità tra il popolo del PD: ne abbiamo tanto bisogno e ne ha bisogno l’Italia. Comunque questa volta,a differenza dell’anno scorso, la richiesta te la faccio sulla carta vetrata, così non potrai usare la mia lettera come l’hai usato l’anno scorso. Con affetto il tuo ammiratore Antonio. Cari tutti io ci ho provato con babbo Natale ma siccome, visto l’età, non ci credo più mi auguro che l’anno prossimo ci veda tutti insieme a lottare per riportare pace, serenità e progresso alla nostra Italia. Basta polemiche inutili e dispersive auguriamoci insieme pace e serenità. Antonio De Matteo Milano
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Caro Sergio, Minniti essendo un galantuomo ha preferito ritirarsi “ per amore del partito” e gli credo perché correndo per la segreteria , secondo coloro che la pensano come te, sarebbe stato ed è già stato fatto a pezzi sostenendo che è un uomo di Renzi.
Qualche settimana fa avevo scritto che avrei votato per Martina proprio perché poteva garantire l’unita del partito e ho usato le stesse parole di Minniti “per amore del partito” , la tua risposta sinceramente non l’ ho capita ( mi sembrava più uno sfottò).
Ora visto l’odio che avete profuso su Renzi non so più se andrò a votare o se cambierò pagina come faranno in molti.
L’odio caro Sergio e non la ricerca di unità porta a questo.
Marco bs
In genere non amo rispondere con sfottò, non è nel mio carattere, magari una battuta satirica fra amici sì. In più non posso ricordare a cosa ti stai riferendo. Quel che è certo è che tutta la mia militanza è sempre stata una lotta contro l’odio politico e non è un caso che sia stato tra i primi a denunciare, molti anni fa, i vari Travaglio e Beppe Grillo. Proprio non ho nulla a che vedere con l’odio perché non confondo mai l’aspetto politico con l’aspetto umano. Se pensi di non votare più vuol dire che non hai delle solide basi a tua disposizione, un compagno questo non lo dice. Io ho votato Renzi al referendum e anche alle ultime elezioni e lo voterei ancora oggi se fosse ancora il nostro rappresentante, naturalmente continuando a fare tutte le critiche del caso. Mi piacciono i Cuperlo e i Delrio, non i rancorosi. Buona fortuna.
Caro Sergio e caro Marco è inutile e dannoso farci la guerra tra di noi: senza il partito democratico Italiano l’Italia rischia di essere “governata”per trent’anni e forse più dalla lega e dal movimento cinque stelle e la nostra bella Italia sarà sfasciata come ha sempre voluto e vuole Salvini. Gli sfascisti al governo nonostante le idee diverse riescono a governare possibile che noi con idee molto simili non riusciamo a collaborare. Forza nel PD qualcosa sta cambiando, grazie anche al comportamento leale ed onesto di Minniti che si è ritirato dalla competizione, lo stesso dovrebbe fare Zingaretti e tutti insieme dovremmo proclamare Martina l’unico segretario del partito democratico finalmente unito e compatto per battere i sovranisti nazionalisti che attualmente ci “governano”. Non è difficile basta che la smettiamo tutti di fare il capo a tutti costi. I grandi ideale che ci accomunano che ci tengono insieme sono stati e saranno, secondo me, i seguenti:
1 ) rafforzamento dell’unità Europea con la creazione della Unione Stati Europei ( USE ):
2 ) l’impegno insieme con l’Europa ad aiutare gli emigranti nei loro paesi e tramite corridoi umanitari accogliere quelli richiesti dalla nostra società;
3 ) creare e difendere il posto di lavoro stabile a tutti gli italiani ed aiutare in tutti modi coloro (compresi gli imprenditori onesti) che non trovano o perdono il loro posto di lavoro con un reddito dignitoso garantito dalla nostra comunità ( lo stato Italiano ).
Io credo che se ci concentriamo su questi punti ed in qualche modo onestamente troviamo una soluzione Il popolo del PD non ha bisogno di discorsi chilometrici inutile e fuorvianti per continuare a seguire e rispettare il prossimo segretario nazionale del partito democratico italiano. Chi uscirà dal PD non avrà futuro: pensati a Bersani e compagni, ed aiuterà lega e cinque stelle a “governare” per molto tempo. Avanti insieme nel PD. Buona giornata a tutte Antonio De Matteo Milano
Carissimi amici e compagni io sono sempre stato un estimatore di Renzi e l’ho votato, ancora adesso mi piace molto ma non sono disposto a seguirlo se deciderà di fare un’altro partito. E’ vero lui ha perso, ma non per questo è un appestato e a me sembra che chi conta nel partito oggi lo tratta in questo modo. La controprova? fanno a gara a chi vuole apparire più lontano da Renzi, tutti quelli che si sono candidati alla segreteria hanno invocato e promesso unità del partito se però non c’è Renzi. A questo punto se Renzi come persona esce dal partito come posso dargli torto visto che non lo vogliono. E’ un peccato perché a mio parere ha delle capacità che pochi hanno ma, pare che i suoi difetti siano quelli più considerati dimenticandosi delle tantissime cose belle e ottime che ha fatto quando era al governo. Neanche questo vogliamo riconoscergli?
Buon Natale a tutti
Marco Sironi
Marco Damilano oggi su Repubblica fa una ricostruzione romanzata ma profondamente scorretta.
Renzi è sempre stato visto come un alieno.
Era anomalo, eccentrico rispetto all’ambiente sia ex DS che ex Margherita. Tutto il gotha del PD.
Nessuno l’ha mai amato nel gruppo dirigente.
Diciamo che a un certo punto se ne sono fatti una ragione, specie dopo il 40% delle europee, aspettando la prima occasione per farlo fuori.
La campagna antireferendum, orchestrata negli ultimi quattro mesi (fino a luglio il SI era dato vincente al 60%) insieme al sindacato, ANPI, ARCI, Libertà & Giustizia, buona parte degli opinionisti, è stata condotta con molta sagacia ed ha portato al risultato atteso: la sconfitta di Renzi (non del referendum).
È la dirigenza del PD che non ha mai amato Renzi che, da buon politico, ha usato la struttura che c’era e ha vinto due congressi col 70% sia degli iscritti che dei simpatizzanti.
Malgrado ciò è rimasto un alieno.
Temo per loro che Renzi non andrà via dal PD (salvo sviluppi imprevisti) né tacerà.
Continuerà a fare politica in quello che ritiene essere ancora il suo Partito. E penso che il PD ne abbia un gran bisogno, come ha gran bisogno di un Segretario, meglio se donna, che tenga le distanze da queste diatribe e sviluppi una politica autonoma.
La frase: Tanti nemici tanto onore, ha portato, porta e porterà sempre sfiga ed è bene che il prossimo segretario nazionale del PD ne tenga conto, optando per tanti amici e pochissimi nemici. Vorrei però rivolgere una preghiera al prossimo segretario del PD: vedi di inserire tra gli amici il vignettista Sergio Staino, Che potrebbero aiutarti nel caso di naufragio. Buona serata a tutti, maschi e femmine. Antonio De Matteo
Caro Sergio, chiedo venia per ciò che ho scritto qualche giorno fa ma ero particolarmente teso a causa di una incazzatura con alcuni compagni del circolo.
Hai ragione nel rimproverarmi quando ho detto che non so se andrò a votare . Quella mia frase dalla Gruber l’ha ripetuta Prodi, un fondatore del PD. Come si può giustificare che un personaggio così autorevole esca con queste frasi ? Forse è meglio iniziare velocemente a mettere in atto quello che dice Ernesto, proviamo con una donna c’ e ne sono tante e brave nel partito forse basta spronarle e potrebbe essere quella che sbaraglia tutti anche le correnti
Marco bs
Paolo Hendel propone Pamela Anderson che in quanto bagnina di Baywatch sa come neutralizzare le correnti.
Bravi maschietti toscani!
Il livello è basso, come diceva Pazzaglia da Arbore.
Tra l’altro Anderson, in quanto donna e non bagnina, ha preso posizioni importanti sull’immigrazione.
Cari tutti,
ho scritto a babbo Natale una letterina che vi invio. Eccola.
Caro babbo Natale ti prego fai tornare la pace, la serenità tra il popolo del PD: ne abbiamo tanto bisogno e ne ha bisogno l’Italia. Comunque questa volta,a differenza dell’anno scorso, la richiesta te la faccio sulla carta vetrata, così non potrai usare la mia lettera come l’hai usato l’anno scorso. Con affetto il tuo ammiratore Antonio. Cari tutti io ci ho provato con babbo Natale ma siccome, visto l’età, non ci credo più mi auguro che l’anno prossimo ci veda tutti insieme a lottare per riportare pace, serenità e progresso alla nostra Italia. Basta polemiche inutili e dispersive auguriamoci insieme pace e serenità. Antonio De Matteo Milano