al grande BoboSergio propongo uno scambio tra il suo meraviglioso libro e il mio modesto. Mi permetto inviare il mio messaggio sperando in un minimo d’interesse e almeno un riscontro.
Sono un ragazzo del ‘43, molto schifato dell’attualità politica e sociale, per cui mi sono rifugiato nel mio passato, così ho scritto un libro della mia vita, che è stata ricca di esperienze, attingendo a una sorta di diario, che ho sempre tenuto, con particolare attenzione agli anni 60-70, contestualizzando con i fatti generali.
Sono nessuno, solo un illustre sconosciuto, come tanti altri; non sono figlio d’arte, non ho genitori importanti, amici influenti, protettori politici. Sono nessuno e mi sta bene così. Ma sono qualcuno comunque, e ho tanto da raccontare. Guardandomi indietro un po’ di cose le ho fatte, vicissitudini attraversando cinquant’anni della storia di questo paese, quindi si può considerare questo il diario di un uomo che ha navigato per mezzo secolo nelle acque turbinose italiane, senza affondare, e da piccolo protagonista, non solo da spettatore. Partito da Milano arrivato in Sicilia, quale emigrato al contrario. https://gianrelli.blogspot.com/
Però, quante ne ho passate! Vita di Gian ovvero l’evoluzione attraverso 50 anni di esperienze di un uomo, quasi, qualunque, da tagliato fuori a figlio del 68 e militante impegnato.
Chissà che non riporti ricordi alla memoria degli anta, e che non possa dire qualcosa di nuovo ai millennials. http://www.eraclesrl.it/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=359&category_id=25&option=com_virtuemart&Itemid=53 https://www.amazon.it/Per%C3%B2-quante-passate-Ovvero-cittadino/dp/886743294X/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1548800791&sr=8-2&keywords=gianluigi+redaelli
Egr. sig Gianluigi Redaelli,
In questa nostra società, in cui tutti ci occupiamo del nostro io trascurando il pronome noi, in tanti scrivono e pochi leggono. In più quest’ultimi usano la lettera per criticare e non per apprendere., Comunque io il suo libro lo leggerò, se ha avuto la forza e soprattutto la fortuna di arrivare in libreria, Anch’io sono un “ragazzo”, ma del 49 ed ho vissuto la vita da terun a Milano partendo a 16 anni da un paese del profondo sud di Italia, dove Cristo fa fatica ad arrivare ancora adesso. Quindi come vede la mia storia è rovesciato rispetto alla sua che da polentone è emigrato in terronia nella nostra famosa Sicilia e sono curioso di conoscere la sua esperienza. Buona giornata a lei ed a tutti i frequentatori/ trici di questo blog, dove io da parecchio scrivo con passione, gratuitamente e felicemente le mie idee ed esperienze, a volte condivise. Antonio De Matteo MI
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al grande BoboSergio propongo uno scambio tra il suo meraviglioso libro e il mio modesto. Mi permetto inviare il mio messaggio sperando in un minimo d’interesse e almeno un riscontro.
Sono un ragazzo del ‘43, molto schifato dell’attualità politica e sociale, per cui mi sono rifugiato nel mio passato, così ho scritto un libro della mia vita, che è stata ricca di esperienze, attingendo a una sorta di diario, che ho sempre tenuto, con particolare attenzione agli anni 60-70, contestualizzando con i fatti generali.
Sono nessuno, solo un illustre sconosciuto, come tanti altri; non sono figlio d’arte, non ho genitori importanti, amici influenti, protettori politici. Sono nessuno e mi sta bene così. Ma sono qualcuno comunque, e ho tanto da raccontare. Guardandomi indietro un po’ di cose le ho fatte, vicissitudini attraversando cinquant’anni della storia di questo paese, quindi si può considerare questo il diario di un uomo che ha navigato per mezzo secolo nelle acque turbinose italiane, senza affondare, e da piccolo protagonista, non solo da spettatore. Partito da Milano arrivato in Sicilia, quale emigrato al contrario.
https://gianrelli.blogspot.com/
Però, quante ne ho passate! Vita di Gian ovvero l’evoluzione attraverso 50 anni di esperienze di un uomo, quasi, qualunque, da tagliato fuori a figlio del 68 e militante impegnato.
Chissà che non riporti ricordi alla memoria degli anta, e che non possa dire qualcosa di nuovo ai millennials.
http://www.eraclesrl.it/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=359&category_id=25&option=com_virtuemart&Itemid=53
https://www.amazon.it/Per%C3%B2-quante-passate-Ovvero-cittadino/dp/886743294X/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1548800791&sr=8-2&keywords=gianluigi+redaelli
Egr. sig Gianluigi Redaelli,
In questa nostra società, in cui tutti ci occupiamo del nostro io trascurando il pronome noi, in tanti scrivono e pochi leggono. In più quest’ultimi usano la lettera per criticare e non per apprendere., Comunque io il suo libro lo leggerò, se ha avuto la forza e soprattutto la fortuna di arrivare in libreria, Anch’io sono un “ragazzo”, ma del 49 ed ho vissuto la vita da terun a Milano partendo a 16 anni da un paese del profondo sud di Italia, dove Cristo fa fatica ad arrivare ancora adesso. Quindi come vede la mia storia è rovesciato rispetto alla sua che da polentone è emigrato in terronia nella nostra famosa Sicilia e sono curioso di conoscere la sua esperienza. Buona giornata a lei ed a tutti i frequentatori/ trici di questo blog, dove io da parecchio scrivo con passione, gratuitamente e felicemente le mie idee ed esperienze, a volte condivise. Antonio De Matteo MI