Continuano le promesse solenni di Gigino Di Maio

Caro Sergio,
sei grande, stoico e di esempio a giovani e vecchi.
A quasi ottant’anni con scarsa luce spingi ancora il tuo carretto su cui sventolano le bandiere della liberata, della democrazia e della fraternità, simboli per i quali hai lottato e lotti con passione e continuamente. Auguri per il tuo viaggio , per la sessione di “il Tenco ascolta“ a Metaponto e salutami la Basilicata. Terra dura, impervia che quando mi ha visto nascere, nel 1949, non aveva ancora ricevuto la visita di Cristo; come precedentemente aveva scritto Carlo Levi, ma aveva generato e continua a generare uomini e donne Che non si arrendono e lottano per migliorare il mondo, come il tuo grande papà caro Sergio. Sono convinto che il tuo carattere battagliero, passionale ed altruista è stato alimentato in modo determinante dal sangue Lucano. Noi del blog ti aspettiamo caro Sergio per aiutarti a spingere il tuo carretto con le idee suddette che aiuteranno il mondo a migliorare l’umanità e vivere meglio. Buona serata a tutti Antonio De Matteo

D’accordissimo con Antonio!
L’immagine del carretto è teatrale e bellissima, è quella di un nomade cerca casa (casa politica? magari persa, ritrovata, ripersa, da ritrovare…) che porta con sè, nel proprio vagabondaggio, tutto ciò che ha e tutto ciò che è.
Auguri per Metaponto, Sergio!
Un grande abbraccio, Antonio!
Massimiliano

Caro Massimiliano,
Il carretto simbolico da me citato toccherà a te ed ai tuo i coetanei spingerlo e proteggerlo. Voi giovani, affidatari del futuro della nostra umanità, farete in modo , sono sicuro, che le bandiere per la libertà di pensiero, per l’uguaglianza e la solidarietà tra gli essere umani non si ammainino mai e sventolino rigogliose nella notte dei tempi. Noi vecchi ci abbiamo provato e continueremo ad aiutarvi. Buona giornata a tutti Antonio De Matteo Milano

Grazie, Antonio.
Un abbraccio!
Massimiliano

Mi fate commuovere, mi avete fatto tornare in mente le belle immagini teatrali della madre coraggio di Bertolt Brecht interpretata dalla grande Lina Volonghi. Che emozione, lei e il suo carretto.