La filosofa Roberta De Monticelli ha scritto per Il Fatto Q. di Travaglio un articolo per dire che “il centrosinistra deve ascoltare l’anima civile del Movimento che ha vinto: solo così può aiutare il Paese a disarmare le pulsioni incivili”. Il titolo è ancora più esplicito: “Un governo con i 5Stelle per fermare la rovina leghista”.
Roberta de Monticelli è nota non solo come filosofa ma come fustigatrice di una sinistra dedita ai compromessi. Oggi, per sostenere un compromesso con i grillini, ha inventato un movimento Cinque Stelle rispettoso della Costituzione. E scrive presentando Di Maio come “l’anima non populista, perché guidata dall’idea tutta diversa di cittadinanza attiva”. L’idea, lo sappia o no Di Maio, ma molti tra coloro che oggi potrebbero aiutarlo a evitarci la rovina lo sanno, è radicata nell’umanesimo civile e repubblicano di alcuni maestri della giustizia e della libertà”. A questo punto la De Monticelli torna a valutare cosa è stata la sinistra in passato. Infatti scrive che quest’anima repubblicana “soffre come molti di noi per lo strazio che decenni di cinismo politicante in tutti i partiti hanno fatto della ‘fede pubblica? (Leopardi)”. Dopodiché, contrappone a questa deriva dei partiti il Movimento. E così prosegue: “Fede pubblica e amore per le istituzioni della democrazia e per il progetto di società iscritto nella nostra Costituzione alla quale il Movimento sin dai suoi inizi ha dichiarato fedeltà e che in cruciali circostanze ha difeso”.
Si tratta di un’invenzione totale di ciò che è stato ed è il M5S. Di Maio, come i suoi soci, è contro la democrazia parlamentare voluta dalla Costituzione, è stato contro l’europeismo. Fu proprio lui a dire che era necessario un referendum sull’euro. È lui che continua a tuonare contro i partiti con i quali non vuole incontri è trattative, siano di destra o di sinistra, ma solo voti al suo programma. Cara De Monticelli, è vero bisogna evitare la rovina leghista, ma non cadendo dalla padella alla brace.
8 Comments
Ormai leggiamo, scriviamo, diciamo di tutto perchè l’ argomento preferito di tutti i media non sono i due partiti vincenti, bensì il PD perdente, il lottatore alle corde.
Per quanto mi riguarda : 1) vorrei sentire qualche proposito sensato da parte di Di Maio , magari rivedendo la lista dei sogni degli ultimi anni; 2) aspettare le voci che escono dalle sezioni del mio partito, dove spero che si avvii una analisi RIGOROSA della situazione. A partire dalla vitalità delle sezioni stesse, dall’ anagrafe degli iscritti e simpatizzanti, dai rapporti ancora vivi con le culture, con le imprese, con i sindacati e con le nostre amministrazioni.
Ritengo che la serietà e il rigore siano i metri con cui misurarci.
Sandra Festi – Bologna.
Roberta De Monticelli è l’ennesimo esempio di un intellettuale italiano che non capisce cosa sta succedendo perché non ha più nella propria cultura i dispositivi interpretativi giusti. Il mondo è cambiato così repentinamente che è molto difficile non incappare in errori di giudizio irreparabili. Gli esempi sono numerosi; cito la lista di Ingroia e Giulietto Chiesa ” Lista del Popolo” , che ha raccolto lo 0,02% di voti. Originava da un ponderoso ragionamento riassunto in manifesto politico, ” La Mossa del Cavallo”, e firmata dal fior fiore dell’ intellighenzia italiana. Vedetevela la lista, leggete i nomi e fatevi quattro risate amare. Il mutamento è stato causato dalle nuove teorie sull’informazione, dalla teoria dei giochi e infine , sommata alle teorie, da quella rivoluzione tecnica e scientifica che non chiamiamo riduttivamente La Rete, credendola una fonte di informazioni vasta e divertente. Internet nacque a fini militari , bisognerebbe ricordarlo. Le elezioni italiane sono state accuratamente drogate da una applicazione del web, così come prefigurata in un fondamentale video della ” Casaleggio Associati” che potete vedervi in Rete su Youtube, dal titolo ” Prometeus, la rivoluzione dei media” di 10 anni fa.
Vedetevi il video e leggetevi i 4 Report di Democratica. O non capirete niente di cosa è successo e succederà. Studiamo compagni!
Benissimo, vediamo di leggere di più Democratica che non il Fatto.
Camillo Repetti
https://www.youtube.com/watch?v=9mYgbCW8XNA
Notevole anche questo video, molto più recente dell’altro. Attenzione di non fare l’errore di crederlo una moda passeggera, un gioco ( come ha provato a spacciarlo la CasaleggioAssociati ) o roba da specialisti. Molti disastri, compresa la seconda guerra mondiale, sono cominciati con prospettive visionarie. Sotto c’è il solito movente, insuperabile tentazione dell’uomo, la conquista del potere. Qui travestita da condivisione del potere. E’ un inganno ai danni della gente più debole e indifesa, pericolosissimo. Fate girare l’allarme! E…#studiamocompagni!
Finalmente posso condividere uno scritto di Emanuele!
Il fatto che la De Monticelli si sia prestata per questa “manovra”
del FQ, il cui unico scopo è quello d’insinuare motivi di dissenso
all’interno del PD, non può che trovare la mia esecrazione. Circa
“l’anima civile” del M5s, poi, sarebbe utile che ci spiegasse dove
lei l’ha scovata, perché credo che nessuno di noi l’abbia mai notata!
Inoltre, se la “filosofa”, come dice Macaluso, è nota per essere stata
una “fustigatrice della sinistra dedita ai compromessi”, con questo
articolo ha compiuto una inversione di 180°.
Il resto glielo dice, e piuttosto bene, Emanuele.
Grazie a Sandra e Paolo per i loro contributi!
Io ho votato PD, ho creduto nella sua linea politica e non la rinnego; ma, pur ringraziando Renzi per il contributo che ha dato, penso Che bisogna cambiare strada, visto che quella percorsa fino adesso per ben due volte ci ha portato alla sconfitta. Spero Che Matteo Renzi resta nel PD e non faccio come Bersani e compagni. Comunque una cosa deve esser certa : se il PD vuole rinascere non deve appoggiare il governo del movimento cinque stelle. Se dovesse succedere allora vorrà dire che il PD sarà una cover del momento cinque stelle e quindi alle prossime elezioni sarà meglio votare per l’originale.
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Io ho votato PD, ho creduto nella sua linea politica e non la rinnego; ma, pur ringraziando Renzi per il contributo che ha dato, penso Che bisogna cambiare strada, visto che quella percorsa fino adesso per ben due volte ci ha portato alla sconfitta. Spero Che Matteo Renzi resta nel PD e non faccio come Bersani e compagni. Comunque una cosa deve esser certa : se il PD vuole rinascere non deve appoggiare il governo del movimento cinque stelle. Se dovesse succedere allora vorrà dire che il PD sarà una cover del momento cinque stelle e quindi alle prossime elezioni sarà meglio votare per l’originale. Un caro saluto a tutti Antonio De Matteo
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Comincio a sbagliare i congiuntivi anch’io, Complice la dettatura con l’iPad, ma non diventerò mai grillino: non ho niente in comune con il movimento cinque stelle e spero che Matteo Renzi resti nel PD. Scusate l’errore buonanotte a tutti Antonio De Matteo