Si caratterizzano sempre più come delle illuminate “storie di animali” ,che da un punto di vista straordinariamente neutro e sereno ne dicono di tutti i colori sulla cosa più “comica” del mondo umano, ossia la politica, azzeccando sempre il “punto debole” giusto.
Mi piacciono tantissimo!
Massimiliano
Caro Massimiliano,
a furia di considerare la politica “la cosa più comica del mondo“, troviamo poi a gestire la stessa personaggi che di solito si occupano di un altro mestiere. Infatti spesso i popoli, considerando la politica una “Cosa poco seria“, votano, come loro rappresentanti e per gestire la loro esistenza, comici, attori, imprenditori o semplicemente urlatori, contestatori senza arte né parte. Forse bisognerebbe cominciare a dire che l’arte di governare e tra tutte quella più importante e fondamentale per la gestione della vita umana. Dovremmo spiegare, perlomeno ci dovremmo provare, che il politico vero deve essere come il contadino “con scarpe grosse ed il cervello fino”. I politici, veri onesti e seri, quelli che si occupano del noi al posto dell’io, dovrebbero differenziarsi e rispettarsi fra di loro anziché attaccarsi e distruggersi solo per primeggiare col proprio io. Dovremmo provare a spiegare alle nuove generazioni, in tutti i modi, anche con le vignette, che di fronte alla politica vera, fatta da uomini e donne, intelligenti,veri, seri, onesti e lungimiranti, bisogna togliersi il cappello e non ridicolizzarli solo ai fini propagandistici personali. Solo così, secondo me, potremmo assicurare un futuro migliore ai nostri posteri. Le mie sono considerazioni personali: la vita poi non è quella che vorremmo, ma quello che ti capita e bisogna cercare di viverla il più serenamente possibile.
Ti auguro tanta serenità caro Massimiliano a te e a tutti coloro che saranno chiamati a gestire il futuro su questa terra. Un caro saluto a tutti coloro che leggono. Antonio De Matteo Milano
Grazie Antonio delle tue parole…
Ovviamente sono d’accordo su tutto.
Prima volevo solo dire che la politica, dalle prime stampe dell’Ottocento fino ad ora, è stata l’argomento più facile da pungere per la satira. Per il resto, considero anch’io la politica l’arte più nobile e seria del mondo.
In questo senso sono contento che Enrico Letta sia approdato alla segreteria del PD, ritenendolo una persona davvero preparata e colta.
Mi è piaciuta la sua sottolineatura delle lotte specifiche del partito – tipo ius soli e voto ai sedicenni – che mi fanno pensare a due dei 4 punti di Maurizio Martina : cittadinanza, emancipazione. (Gli altri erano Europa e ecologia.).
Con buona pace di Salvini, è stato importantissimo dichiarare dei punti di “diversità” , di originalità rispetto a tutti gli altri partiti, perchè era questo coraggio che mancava al PD finora,
Vi abbraccio, sperando che questo coraggio “razionale” rimanga!
Massimiliano
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Si caratterizzano sempre più come delle illuminate “storie di animali” ,che da un punto di vista straordinariamente neutro e sereno ne dicono di tutti i colori sulla cosa più “comica” del mondo umano, ossia la politica, azzeccando sempre il “punto debole” giusto.
Mi piacciono tantissimo!
Massimiliano
Caro Massimiliano,
a furia di considerare la politica “la cosa più comica del mondo“, troviamo poi a gestire la stessa personaggi che di solito si occupano di un altro mestiere. Infatti spesso i popoli, considerando la politica una “Cosa poco seria“, votano, come loro rappresentanti e per gestire la loro esistenza, comici, attori, imprenditori o semplicemente urlatori, contestatori senza arte né parte. Forse bisognerebbe cominciare a dire che l’arte di governare e tra tutte quella più importante e fondamentale per la gestione della vita umana. Dovremmo spiegare, perlomeno ci dovremmo provare, che il politico vero deve essere come il contadino “con scarpe grosse ed il cervello fino”. I politici, veri onesti e seri, quelli che si occupano del noi al posto dell’io, dovrebbero differenziarsi e rispettarsi fra di loro anziché attaccarsi e distruggersi solo per primeggiare col proprio io. Dovremmo provare a spiegare alle nuove generazioni, in tutti i modi, anche con le vignette, che di fronte alla politica vera, fatta da uomini e donne, intelligenti,veri, seri, onesti e lungimiranti, bisogna togliersi il cappello e non ridicolizzarli solo ai fini propagandistici personali. Solo così, secondo me, potremmo assicurare un futuro migliore ai nostri posteri. Le mie sono considerazioni personali: la vita poi non è quella che vorremmo, ma quello che ti capita e bisogna cercare di viverla il più serenamente possibile.
Ti auguro tanta serenità caro Massimiliano a te e a tutti coloro che saranno chiamati a gestire il futuro su questa terra. Un caro saluto a tutti coloro che leggono. Antonio De Matteo Milano
Correzione: L’arte di governare e’ tra tutte quella più importante…
Grazie Antonio delle tue parole…
Ovviamente sono d’accordo su tutto.
Prima volevo solo dire che la politica, dalle prime stampe dell’Ottocento fino ad ora, è stata l’argomento più facile da pungere per la satira. Per il resto, considero anch’io la politica l’arte più nobile e seria del mondo.
In questo senso sono contento che Enrico Letta sia approdato alla segreteria del PD, ritenendolo una persona davvero preparata e colta.
Mi è piaciuta la sua sottolineatura delle lotte specifiche del partito – tipo ius soli e voto ai sedicenni – che mi fanno pensare a due dei 4 punti di Maurizio Martina : cittadinanza, emancipazione. (Gli altri erano Europa e ecologia.).
Con buona pace di Salvini, è stato importantissimo dichiarare dei punti di “diversità” , di originalità rispetto a tutti gli altri partiti, perchè era questo coraggio che mancava al PD finora,
Vi abbraccio, sperando che questo coraggio “razionale” rimanga!
Massimiliano