Babbo natale con le renne ha portato i regali ai bimbi/e dei paesi ricchi, i gommoni continuano a trasportano i bambini/e dei paesi poveri ed in guerra verso la morte, quasi sempre o se va bene nei campi di concentramento recintati con il filo spinato nei quali la speranza gira alla larga e l’indifferenza di noi benestanti fa buona guardia. Le suddette giovane vite, se sopravviveranno, come potranno non odiare gli indifferenti, come noi ricchi occidentali?
Una suddivisione più equa delle ricchezze terrestri ed il controllo delle nascite, secondo me, è l’unica arma di salvezza di noi umani, per vivere in pace e nel migliore dei modi su questa terra. Proviamo a fare qualcosa in tal senso, come qualcuno fa già. A tale proposito leggete questo link allegato. Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano
La fortuna la vostra vita allieterà
nell’anno prossimo che arriverà.
Vi auguro tanta serenità
e niente che offuschi la vostra felicità
Antonio De Matteo Milano 31/12/2021
Cari amici/che,
di questo blog, i vecchi Ultra settantenne, come me, spesso pensano al passato ed a me succede spesso.
Ecco qui di seguito una barzelletta che i miei amici nordisti ed ex compagni di scuola delle superiori raccontavano e raccontano, in particolare a me proveniente dal profondo sud, spesso e ridevano, per la verità ridono ancora. Io non riesco a sorridere: penso che esprima una forma di sottile razzismo. Sbaglio? Grazie per l’attenzione e buona giornata a chi legge su questo blog. Antonio De Matteo Milano
Un alce ed un cinghiale correndo si scontrano nella foresta.
Lo scontro è violentissimo ed i due animali cadono svenuti a terra.
Dopo un po’ si risvegliano ma non si ricordano quasi niente, neanche chi sono. L’alce dice al cinghiale:
“descrivimi un po’ il mio aspetto voglio capire chi sono.”
Il cinghiale lo guarda con attenzione e poi comincia la descrizione: “hai delle corna lunghe ramificate, una pelliccia molto spessa e piena di peli un corpo robusto, una testa somigliante a quella del bue …….,”
L’alce interrompe la descrizione ed esclama:
“ho capito sono un alce ed adesso provo io a descrivere te“.
“Sei peloso,sporco di terra, corpo tozzo, basso,puzzi……”
Il cinghiale disperato urla: “non sarò mica un terrone?“
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Babbo natale con le renne ha portato i regali ai bimbi/e dei paesi ricchi, i gommoni continuano a trasportano i bambini/e dei paesi poveri ed in guerra verso la morte, quasi sempre o se va bene nei campi di concentramento recintati con il filo spinato nei quali la speranza gira alla larga e l’indifferenza di noi benestanti fa buona guardia. Le suddette giovane vite, se sopravviveranno, come potranno non odiare gli indifferenti, come noi ricchi occidentali?
Una suddivisione più equa delle ricchezze terrestri ed il controllo delle nascite, secondo me, è l’unica arma di salvezza di noi umani, per vivere in pace e nel migliore dei modi su questa terra. Proviamo a fare qualcosa in tal senso, come qualcuno fa già. A tale proposito leggete questo link allegato. Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano
Bill Gates è il benefattore più generoso: in 20 anni ha donato oltre 45 miliardi di dollari – Corriere.it
https://www.corriere.it/economia/finanza/19_giugno_06/bill-gates-benefattore-piu-generoso-20-anni-ha-donato-oltre-45-miliardi-dollari-7c3d7600-83bb-11e9-8d55-84f74eae525c.shtml
Correzione: I gommoni continuano a trasportare, i bambini/e dei paesi poveri ed in guerra, verso la morte……
L’augurio di buon anno
La fortuna la vostra vita allieterà
nell’anno prossimo che arriverà.
Vi auguro tanta serenità
e niente che offuschi la vostra felicità
Antonio De Matteo Milano 31/12/2021
Buon anno a tutti.
E che sia buono davvero …!
ET
Cari amici/che,
di questo blog, i vecchi Ultra settantenne, come me, spesso pensano al passato ed a me succede spesso.
Ecco qui di seguito una barzelletta che i miei amici nordisti ed ex compagni di scuola delle superiori raccontavano e raccontano, in particolare a me proveniente dal profondo sud, spesso e ridevano, per la verità ridono ancora. Io non riesco a sorridere: penso che esprima una forma di sottile razzismo. Sbaglio? Grazie per l’attenzione e buona giornata a chi legge su questo blog. Antonio De Matteo Milano
Un alce ed un cinghiale correndo si scontrano nella foresta.
Lo scontro è violentissimo ed i due animali cadono svenuti a terra.
Dopo un po’ si risvegliano ma non si ricordano quasi niente, neanche chi sono. L’alce dice al cinghiale:
“descrivimi un po’ il mio aspetto voglio capire chi sono.”
Il cinghiale lo guarda con attenzione e poi comincia la descrizione: “hai delle corna lunghe ramificate, una pelliccia molto spessa e piena di peli un corpo robusto, una testa somigliante a quella del bue …….,”
L’alce interrompe la descrizione ed esclama:
“ho capito sono un alce ed adesso provo io a descrivere te“.
“Sei peloso,sporco di terra, corpo tozzo, basso,puzzi……”
Il cinghiale disperato urla: “non sarò mica un terrone?“