Caro Sergio,
capisco che ti risulta difficile, forse impossibile, riconoscerlo ma è assolutamente innegabile che l’atteggiamento ed il comportamento di Renzi in questo frangente è un esempio di responsabilità, di consapevolezza e di collaborazione.
Come al solito, ha dato un esempio al quale tutti i potenziali critici hanno dovuto giocoforza adeguarsi.
Inoltre alcune sue proposte, come la chiusura delle Borse (aggiungo io, non solo di Milano ma anche di Francoforte e Parigi) avrebbe dato un segnale fortissimo a tutto il mondo finanziario, che su questi disastri specula senza ritegno, giocando al ribasso.
Ti dirò anche che ieri sera, davanti ad un Fazio insolitamente provocatorio, Roberto Speranza (malgrado il noto anatema giachettiano…) ha dato un esempio di comunicazione chiara, corretta, diretta, efficace. Chapeau.
Resta assodato dai fatti che il nostro personale (tutta l’area riformista di centrosinistra) è sempre di gran lunga il migliore sulla piazza. Dovremmo ricordacelo sempre (e dovrebbero ricordarselo anche loro…).
Caro Sergio,
per prima cosa, spero che tu e tutta la tua famiglia, Bobo compreso, stiate bene.
Seconda cosa: la vignetta che campeggia in testa al tuo sito ormai da oltre una settimana suona davvero incongrua e non degna del livello di questo blog.
Possibile che non hai il tempo per sostituirla con un’altra più attuale ed anche “migliore”?
Sì, “migliore”, e senza offesa.
Un abbraccio a debita distanza.
Ernesto
Mi associo all’ appello di Ernesto: Sergio come stai? Dacci tue notizie. Il popolo Italiano è chiuso in casa e dai balconi/ finestre canta ad intervalli l’inno nazionale per dire che resiste. Sono sicuro che anche Bobo lo farebbe.
Auguri Sergio ed un grande abbraccio virtuale a te ed a tutto il popolo Italianio che resiste, resisterà e vincerà. Antonio De. Matteo Pescara.
In attesa che Sergio ci dica come sta, occupo abusivamente questo spazio con un mio aforisma scritto in un tempo in cui la paura, che ci ha invaso attualmente, era lontano ed il cuore poteva ancora ”spaziare” con i liberi sentimenti che spingono la vita in tempi normali e ci aiutano a recuperarla in tempi difficili. Scusate l’ardire, ma ricordare i tempi normali mi aiuta, e spero aiuti anche chi legge, a sperare. Un abbraccio a tutti a partire da Sergio Antonio De Matteo
L’anima si specchia
Guardiamo tanti occhi velocemente,
poi ne Incontri due e ti illumini dolcemente.
Non hai bisogno della lingua per parlare sentitamente.
Non hai paura per non esprimerti delicatamente.
Gli altrui pensieri ti appaiono puramente.
I tuoi desideri leggono e non più temporaneamente.
Non hai più paura di confessarti spontaneamente:
ti ascoltano in silenzio, piacevolmente e delicatamente.
Il grande mare non spaventa: in due si naviga meravigliosamente.
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Caro Sergio,
capisco che ti risulta difficile, forse impossibile, riconoscerlo ma è assolutamente innegabile che l’atteggiamento ed il comportamento di Renzi in questo frangente è un esempio di responsabilità, di consapevolezza e di collaborazione.
Come al solito, ha dato un esempio al quale tutti i potenziali critici hanno dovuto giocoforza adeguarsi.
Inoltre alcune sue proposte, come la chiusura delle Borse (aggiungo io, non solo di Milano ma anche di Francoforte e Parigi) avrebbe dato un segnale fortissimo a tutto il mondo finanziario, che su questi disastri specula senza ritegno, giocando al ribasso.
Ti dirò anche che ieri sera, davanti ad un Fazio insolitamente provocatorio, Roberto Speranza (malgrado il noto anatema giachettiano…) ha dato un esempio di comunicazione chiara, corretta, diretta, efficace. Chapeau.
Resta assodato dai fatti che il nostro personale (tutta l’area riformista di centrosinistra) è sempre di gran lunga il migliore sulla piazza. Dovremmo ricordacelo sempre (e dovrebbero ricordarselo anche loro…).
Caro Sergio,
per prima cosa, spero che tu e tutta la tua famiglia, Bobo compreso, stiate bene.
Seconda cosa: la vignetta che campeggia in testa al tuo sito ormai da oltre una settimana suona davvero incongrua e non degna del livello di questo blog.
Possibile che non hai il tempo per sostituirla con un’altra più attuale ed anche “migliore”?
Sì, “migliore”, e senza offesa.
Un abbraccio a debita distanza.
Ernesto
Mi associo all’ appello di Ernesto: Sergio come stai? Dacci tue notizie. Il popolo Italiano è chiuso in casa e dai balconi/ finestre canta ad intervalli l’inno nazionale per dire che resiste. Sono sicuro che anche Bobo lo farebbe.
Auguri Sergio ed un grande abbraccio virtuale a te ed a tutto il popolo Italianio che resiste, resisterà e vincerà. Antonio De. Matteo Pescara.
In attesa che Sergio ci dica come sta, occupo abusivamente questo spazio con un mio aforisma scritto in un tempo in cui la paura, che ci ha invaso attualmente, era lontano ed il cuore poteva ancora ”spaziare” con i liberi sentimenti che spingono la vita in tempi normali e ci aiutano a recuperarla in tempi difficili. Scusate l’ardire, ma ricordare i tempi normali mi aiuta, e spero aiuti anche chi legge, a sperare. Un abbraccio a tutti a partire da Sergio Antonio De Matteo
L’anima si specchia
Guardiamo tanti occhi velocemente,
poi ne Incontri due e ti illumini dolcemente.
Non hai bisogno della lingua per parlare sentitamente.
Non hai paura per non esprimerti delicatamente.
Gli altrui pensieri ti appaiono puramente.
I tuoi desideri leggono e non più temporaneamente.
Non hai più paura di confessarti spontaneamente:
ti ascoltano in silenzio, piacevolmente e delicatamente.
Il grande mare non spaventa: in due si naviga meravigliosamente.
Antonio De Matteo 3/7/2019 Milano