Hello, Jesus!
Evviva! Evviva! Evviva! Laudata sia la casa editrice Giunti Editore che con grande coraggio ha pubblicato ben 140 tavole di “Hello, Jesus!”, la dolcissima e inquietante creatura rivisitata attraverso la mia penna.
Sergio Staino
Edizioni Giunti
18 euro
“Aspetto con ansia il giorno in cui la vedrò bruciare tra le fiamme dell’inferno al fianco di quell’attorucolo che oggi siede sul seggio di San Pietro”. Questo fu uno dei messaggi arrivatimi nel periodo in cui ho pubblicato le avventure di Jesus sul generoso giornale Avvenire, poi la CEI mi ha ritenuto un po’ troppo imbarazzante e mi ha fatto uscire dal giornale con gran dolore del suo direttore, il simpatico e bravo Marco Tarquinio.
Una quarantina delle 52 tavole pubblicate su le potete ritrovare in questo libro insieme ad un centinaio di nuove. In pratica 140 tavole che aiutano a rileggere con riso e, spero, con tanta intelligenza una delle più grandi figure apparse sulla faccia della terra. Per me non solo grande ma, a saperlo leggere, imperitura fonte di grandi valori etici e politici. Se non ci credete leggete qui la bella introduzione che ha scritto per il mio libro Morgan.
Vi allego la copertina, già ricca di presentimenti. Ve lo aspettavate un Gesù che serenamente strimpella “Imagine” di John Lennon? Proprio quella frase che dice “Immagina che non esista il paradiso, è facile se ci provi”. Come non volergli bene? Allora dimostrate il bene che si merita insieme all’affetto verso me correndo subito in libreria. Aspetto qui i vostri commenti.
Baci e abbracci
Sergio
5 Comments
Evviva per davvero, carissimo Sergio!
Evviva la Giunti, che ha il coraggio di pubblicare la tua splendida rivisitazione ‘eretica’ di Jesus.
Sergio, tu sai cosa penso del tuo “Hello Jesus”: un’altra commovente figura di ‘idiota’ in senso dostoevskijano, un uomo “positivamente bello” incapace di vivere i rapporti umani secondo le normali modalità cannibalesche (e decisamente cachettiche!). Come Bobo. Un ‘idiota’ di cui abbiamo bisogno, e soprattutto oggi, in un’Umbria diventata ‘verde’ (ma non in senso ecologista).
Grazie a te e alla Giunti per questa buona notizia odierna.
Sono veramente contento, anche per Marco Tarquinio, che esca questo volume.
Se mi immagino e mi aspettavo un Jesus strimpellare Imagine di Lennon??? Certo che sì.
“Imagine there’s non heaven… and no religion too”, credo che dica più avanti il testo.
Ebbene, caro Sergio, lo sai meglio di me: LE RELIGIONI (le ritualità, le liturgie) DIVIDONO, LA FEDE (innanzitutto nella sacralità dell’uomo, creatura di un Dio che ha nomi diversi) UNISCE (da Nicola Cusano a Tommaso Moro si è sempre pensato così. E guarda che quelli erano uomini di chiesa!!!).
Un bravo anche a Morgan!!!
Ti abbraccio con affetto!!!
Mario Gamba
Sergio carissimo,
coraggiosa la Giunti a pubblicare le tue vignette di Hello Jesus, considerando le varie missive da te ricevute dopo le loro uscite sull’Avvenire.
Sicuramente le altre cento nuove saranno come al solito bellissime e pungenti: per questo mi catapulto in libreria ad acquistare il libro.
Bella anche l’introduzione di Morgan dove condivido il fatto che il tuo Jesus: “Non è quello del vangelo apocrifo, e nemmeno quello della remissione dei peccati, è il Gesù che finalmente vive, è vicino, è dentro di …” noi tutti.
A presto con molta ammirazione e simpatia
Anna Benedetti
Vado a comprarlo sùbito dopo aver terminato Altan!
Grande Sergio…
Come sai sono cristiano cattolico, e come sai considero il cristianesimo la religione della carne, potremmo dire addirittura della materia, se si prende sul serio (da parte di chi crede, ovvio…) l’assolutezza e irreversibilità dell’incarnazione.
Dunque, come sai,per me il Gesù di Hello, Jesus! non è un “altro” Gesù, ma è il Gesù in cui ho sempre creduto, che vive gioia, rabbia, tristezza, disperazione, ira, affetti umani, depressione, pulsioni corporee a 360°, pulsioni di morte e di vitalità, in quanto è vero uomo.
Il Gesù degli atei è per me il vero Gesù. Altrimenti noi cattolici (per me!) staremmo davvero inguaiati, nel credere ad un essere apparente e senza corporeità.
Purtroppo so che milioni di cattolici non la pensano così, ed è per me una lama nel cuore.
Anche le religioni, peraltro, oggi possono unire e non dividere, come dimostrano gli splendidi incontri annuali tra religioni per la pace, organizzati dall’ ’86 dalla Comunità di Sant’Egidio.
Anche se, ancora oggi, esse (le religioni) dividono vergognosamente ancora tanto, è purtroppo innegabile.
Insomma, il Jesus di Sergio non “leva” nè “nega”, nè “taglia”, per quanto mi riguarda, il Gesù dei Vangeli : il Jesus di Sergio “aggiunge”, meravigliosamente ; di più : “interpreta”, “traduce”, il Gesù dei Vangeli. Non squarcia il Vangelo, bensì lo scava e lo approfondisce.
Grazie Sergio!
Massimiliano
Caro Sergio ho comprato il tuo libro “ Hello Jesus “ ed è molto interessante, ma vorrei chiederti: quale potrebbe essere la risposta del tuo Jesus alle mia seguente considerazione?
La maggioranza degli essere umani considera la diseguaglianza economica come una delle cause principali delle varie attuali proteste sociali nel mondo: su tutti i Mass media viene ribadito sistematicamente quasi ogni giorno. Stando così le cose com’è che quando qualcuno propone ai possidenti pagate qualcosa in più di tasse i poveri insorgono e dicono “no” votando i ricchi? Jesus, visto che la pazzia l’hai creata tu, dacci una mano: aiuta i tuoi figli a capire. Buona Giornata a tutti Antonio De Matteo
Hai già risposto tu e bene