Ecco, come promesso, un problema della nostra società che vorrei affrontare per cercare una soluzione condivisa.
Lo Smart Working ( lavoro facile a casa) è, secondo me, una condanna dei cittadini e le cittadine agli arresti domiciliari. Nei casi di emergenza e particolari è assolutamente una soluzione praticabile e utile, ma speriamo che non diventi una realtà generalizzata anche nei tempi normali. Per quanto mi riguarda il suddetto tipo di lavoro, se si affermera’, sarà un danno enorme, economico e sociale. per la nostra futura società. Gli esseri umani saranno costretti a rimanere nella ” tana” per sempre. Cosa ne pensano i frequentatori/trice. di questo Blog? Parliamone prima che sia troppo tardi. Buona giornata a chi legge Antonio
Caro Sergio,
finalmente riesco a leggere l’intervista tua al giornale “La Nazione”( prima non riuscivo cliccando “qui”) e concordo con quanto da te sostenuto sul carnevale di Viareggio festeggiato fuori tradizione.
Non so se “una risata ci guarirà“, soprattutto per noi vecchi, sarà difficile, ma il divertimento è aggregante e ci dimostra che noi esseri umani insieme viviamo meglio che da soli e quanto sopra, penso, valga. anche per gli amici “renziani” o no? Buon inizio settimana a chi legge Antonio De Matteo Milano
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Ecco, come promesso, un problema della nostra società che vorrei affrontare per cercare una soluzione condivisa.
Lo Smart Working ( lavoro facile a casa) è, secondo me, una condanna dei cittadini e le cittadine agli arresti domiciliari. Nei casi di emergenza e particolari è assolutamente una soluzione praticabile e utile, ma speriamo che non diventi una realtà generalizzata anche nei tempi normali. Per quanto mi riguarda il suddetto tipo di lavoro, se si affermera’, sarà un danno enorme, economico e sociale. per la nostra futura società. Gli esseri umani saranno costretti a rimanere nella ” tana” per sempre. Cosa ne pensano i frequentatori/trice. di questo Blog? Parliamone prima che sia troppo tardi. Buona giornata a chi legge Antonio
Caro Sergio,
finalmente riesco a leggere l’intervista tua al giornale “La Nazione”( prima non riuscivo cliccando “qui”) e concordo con quanto da te sostenuto sul carnevale di Viareggio festeggiato fuori tradizione.
Non so se “una risata ci guarirà“, soprattutto per noi vecchi, sarà difficile, ma il divertimento è aggregante e ci dimostra che noi esseri umani insieme viviamo meglio che da soli e quanto sopra, penso, valga. anche per gli amici “renziani” o no? Buon inizio settimana a chi legge Antonio De Matteo Milano