Un’altra emergenza, quella idrica, colpisce l’Italia e tutti/e dovremo fare bene la nostra parte nell’utilizzare l’acqua . Il link allegato del comune di Mi otre ad elencare le disposizioni del sindaco Sala, in materia di emergenza idrica da anche alcuni consigli sull’uso parsimonioso dell’acqua, bene prezioso ed indispensabile. Questi sono i problemi da risolvere, le chiacchiere, le lunghe relazioni politiche su chi sbaglia e le ricerche per trovare un capro espiatorio, sono inutili oltre che dannose e la gente lo ha capito secondo me. Raccogliere le acque piovane per utilizzarle nell’innaffiare i giardini, lavaggi vari e particolari è una idea che bisogna realizzare e l’associazione di volontariato denominata ” comitato bicocca” della quale faccio parte ci sta lavorando.
Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano https://www.comune.milano.it/-/emergenza-idrica.-firmata-ordinanza-sindacale-per-contrastare-sprechi-e-favorire-risparmio-dell-acqua
le riflessioni di Rino Formica sono sempre stimolanti. Quando dice che i 5 Stelle sono stati spazzati via, con le loro ambiguità politiche, essenzialmente da due fattori: la prova di governo e la guerra, definita “un tuffo nella realtà più dura”, dice una grande verità. Un movimento privo di una reale prospettiva politica che non fosse quella di rispondere agli “umori epidermici” dell’opinione pubblica è rimasto vittima della propria immaturità. Rimane da comprendere chi raccoglierà quella eredità che nel corso degli anni si è notevolmente assottigliata, a furia di concessioni più o meno condivise che hanno finito con lo snaturarne i principi cardine e accettate per opportunismo politico o carrierismo. Speriamo che quelle energie non finiscano tutte nell’astensione.
Passando al tema della guerra, Formica contesta la possibilità per l’Italia di svolgere un ruolo di mediatore nel conflitto, e qui non mi trova d’accordo. Si abbia allora il coraggio di ammettere che una scelta politica del genere è impossibile, dal momento che siamo legati mani e piedi alla politica degli Usa e del Regno Unito e la neutralità oggi non va di moda. Quindi, mi sembra di capire, armi e ancora armi, fino alla vittoria finale. Di chi e contro chi? Davvero continuiamo a fingere che stiamo difendendo l’Ucraina, e che Nato e Usa non c’entrino nulla?
Particolarmente caustico mi è parso Formica quando ha trattato il tema del “campo largo” nel PD, che lui definisce una “escogitazione pubblicitaria”. Il tentativo di unire tutte le frange appare oggi, dopo la dissoluzione dei 5 Stelle. ancora più necessario, anche se molto difficile da praticare, Leggo che anche in Francia Melenchon aveva proposto ai vari partiti che hanno aderito alla sua formazione, che ha riscosso ottimi risultati elettorali, la creazione di un gruppo unico all’Assemblea Nazionale, ricevendone un rifiuto. Conclusione: a che cosa serve ottenere un buon risultato alle elezioni se poi non si riesce a incidere sulle scelte? Evidentemente non basta “unire” sulla carta, ma deve esserci una unità maturata nel tempo. Forse è per questo che Formica definisce la proposta di Letta una “escogitazione pubblicitaria”. Il progetto di Letta, pensato per creare una barriera alle destre che avanzano, avrà molte difficoltà a realizzarsi. Comunque credo che il tentativo vada fatto.
La scelta di Anna Macina, sottosegretaria al Ministero della Giustizia, mi pare una scelta obbligata., visto il suo ruolo. Comunque le cose che dice mi trovano d’accordo.
“I maestri di vita” sul letto di morte, secondo me, non diranno mai: ” fate come me e vi salverete “, ma il loro messaggio sarà: “provate con tutte le vostre forze le vostre passioni e possibilmente onestamente a vivere fino all’ultimo istante la vostra vita”. Per i “maestri in politica” quanto sopra scritto dovrebbe valere ancora di più, se la propria esistenza non è guidata da egoismo ed egocentrismo. In sintesi “il maestro o la maestra di vita è chi ti aiuta a vivere senza imporrerti la sua idea, come spesso fanno i politici. Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano
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SPESSO SENTIAMO PARLARE DI PIL, SOPRATTUTTO IN QUESTO DIFFICILE MOMENTO, ECCO IN QUESTO LINK ALCUNE UTILI INFORMAZIONI PER CHI VUOLE. BUONA GIORNATA A CHI LEGGE ANTONIO DE MATTEO MILANO
PIL: cos’è e come si calcola il Prodotto Interno Lordo
https://www.alleanza.it/educazione-finanziaria-assicurativa/che-cose-il-pil/?gclid=CjwKCAjwwdWVBhA4EiwAjcYJEBuj9u1GXP7KJirFA6vzVRDNnC8mUkSBKCaljK18aZLGWBqT3JUgyhoC5-UQAvD_BwE
Qualche riflessione …
https://ilquadernodiet.blogspot.com/2022/06/aperti-i-giochi-olimpici-elettorali.html
Un’altra emergenza, quella idrica, colpisce l’Italia e tutti/e dovremo fare bene la nostra parte nell’utilizzare l’acqua . Il link allegato del comune di Mi otre ad elencare le disposizioni del sindaco Sala, in materia di emergenza idrica da anche alcuni consigli sull’uso parsimonioso dell’acqua, bene prezioso ed indispensabile. Questi sono i problemi da risolvere, le chiacchiere, le lunghe relazioni politiche su chi sbaglia e le ricerche per trovare un capro espiatorio, sono inutili oltre che dannose e la gente lo ha capito secondo me. Raccogliere le acque piovane per utilizzarle nell’innaffiare i giardini, lavaggi vari e particolari è una idea che bisogna realizzare e l’associazione di volontariato denominata ” comitato bicocca” della quale faccio parte ci sta lavorando.
Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano https://www.comune.milano.it/-/emergenza-idrica.-firmata-ordinanza-sindacale-per-contrastare-sprechi-e-favorire-risparmio-dell-acqua
Caro Sergio,
le riflessioni di Rino Formica sono sempre stimolanti. Quando dice che i 5 Stelle sono stati spazzati via, con le loro ambiguità politiche, essenzialmente da due fattori: la prova di governo e la guerra, definita “un tuffo nella realtà più dura”, dice una grande verità. Un movimento privo di una reale prospettiva politica che non fosse quella di rispondere agli “umori epidermici” dell’opinione pubblica è rimasto vittima della propria immaturità. Rimane da comprendere chi raccoglierà quella eredità che nel corso degli anni si è notevolmente assottigliata, a furia di concessioni più o meno condivise che hanno finito con lo snaturarne i principi cardine e accettate per opportunismo politico o carrierismo. Speriamo che quelle energie non finiscano tutte nell’astensione.
Passando al tema della guerra, Formica contesta la possibilità per l’Italia di svolgere un ruolo di mediatore nel conflitto, e qui non mi trova d’accordo. Si abbia allora il coraggio di ammettere che una scelta politica del genere è impossibile, dal momento che siamo legati mani e piedi alla politica degli Usa e del Regno Unito e la neutralità oggi non va di moda. Quindi, mi sembra di capire, armi e ancora armi, fino alla vittoria finale. Di chi e contro chi? Davvero continuiamo a fingere che stiamo difendendo l’Ucraina, e che Nato e Usa non c’entrino nulla?
Particolarmente caustico mi è parso Formica quando ha trattato il tema del “campo largo” nel PD, che lui definisce una “escogitazione pubblicitaria”. Il tentativo di unire tutte le frange appare oggi, dopo la dissoluzione dei 5 Stelle. ancora più necessario, anche se molto difficile da praticare, Leggo che anche in Francia Melenchon aveva proposto ai vari partiti che hanno aderito alla sua formazione, che ha riscosso ottimi risultati elettorali, la creazione di un gruppo unico all’Assemblea Nazionale, ricevendone un rifiuto. Conclusione: a che cosa serve ottenere un buon risultato alle elezioni se poi non si riesce a incidere sulle scelte? Evidentemente non basta “unire” sulla carta, ma deve esserci una unità maturata nel tempo. Forse è per questo che Formica definisce la proposta di Letta una “escogitazione pubblicitaria”. Il progetto di Letta, pensato per creare una barriera alle destre che avanzano, avrà molte difficoltà a realizzarsi. Comunque credo che il tentativo vada fatto.
La scelta di Anna Macina, sottosegretaria al Ministero della Giustizia, mi pare una scelta obbligata., visto il suo ruolo. Comunque le cose che dice mi trovano d’accordo.
Vignetta poeticamente feroce.
A presto
Grazia
“I maestri di vita” sul letto di morte, secondo me, non diranno mai: ” fate come me e vi salverete “, ma il loro messaggio sarà: “provate con tutte le vostre forze le vostre passioni e possibilmente onestamente a vivere fino all’ultimo istante la vostra vita”. Per i “maestri in politica” quanto sopra scritto dovrebbe valere ancora di più, se la propria esistenza non è guidata da egoismo ed egocentrismo. In sintesi “il maestro o la maestra di vita è chi ti aiuta a vivere senza imporrerti la sua idea, come spesso fanno i politici. Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano