Carissimi,
il PD non c’entra, mettiamolo subito in chiaro. La caduta che ho fatto il 13 marzo sembrava cosa da poco, invece le complicazioni stanno avanzando. Non cose gravissime ma rompimenti molti. Passo quindi dei giorni in cui sono proprio out sia per il dolore di una microfrattura di una vertebra, sia per le lussazioni della spalla e sia per lo stomaco rovinato subito dagli antidolorifici. Quindi per qualche altra settimana sarò un po’ distratto come presenza sul blog. Spero di rimettermi in pari quanto prima.
Un abbraccio
Sergio
12 Comments
Mi dispiace tantissimo, Sergio.
Anch’io l’estate scorsa la ho passata con le stampelle dopo una brutta frattura alla tibia. Una storia surreale : una fuga da un luogo in cui ero rimasto chiuso, un volo nel vuoto. Chissà che questo non abbia possibili significati politici… No vabbè dì salti nel vuoto in Italia ce ne sono stati già troppi… ; però poi si cresce sempre!
Un abbraccio forte da Napoli
Massimiliano
un abbraccione !
Mannaggia, speravo di vederti a Trento! Fa’ il paziente giudizioso e affidati alle cure di Bruna e Sofia.
A presto.
Guido
Dispiace sentire che un combattente come te deve stare tranquillo in poltrona, ma sarà questione di giorni e poi tornerai nell’agorà del blog a discutere con noi.
Salutoni.
Repetti Camillo
Tanti auguri per una pronta guarigione.
ciao
Gianni Moscatellini
Cose che capitano ai vecchi come noi.
Io a dicembre potando un albero sono caduto fratturandomi il radio, sono ancora alle prese con la riabilitazione.
Spero che tu guarisci in breve tempo, il tuo blog è diventato un appuntamento giornaliero.
Tanti auguri.
Dai fai alla svelta, abbiamo bisogno di te
Marco bs
Caro Sergio,
mi dispiace molto per il tuo infortunio, e ti auguro una ripresa piena. Vedo comunque che la tua ironia non ne ha risentito!
Un abbraccio
Grazia
auguri di pronta guarigione, grande Bobo. La notizia è dolorosa anche se più dolorose sono la microfrattura e le lussazioni. Comunque se ti partono le dita facci sapere quale può essere l’aiuto di cui hai bisogno. Un paio d’ore e la distanza diventa vicinanza.
Un abbraccio
Siamo tutti qui, sul blog, in attesa di tue notizie. Sei diventato la metafora del PD.
Sandra Festi
Avevo postato un mio augurio, ma noto che non c’è.
Comunque, caro Sergio ti rinnovo i più fervidi auguri
di una rapida e completa guarigione e che tu possa al
più presto tornare, con la consueta “grinta”, sulla
tolda di commando del tuo Blog!
Un abbraccio.
Mannaggia Bobo! Pensavo che capitassero tutte a me. Forza che abbiamo bisogno delle tue provocazioni. Auguri auguri auguri