La mia posizione sul ddl Zan assomiglia a quella di Sansonetti. In linea di principio io sono favorevole a tutte le leggi di libertà. Sono stato favorevole a tutte le leggi patrocinate dai radicali e dai socialisti, sarei stato favorevole a una legge che avesse consentito agli omosessuali il diritto all’adozione, ho firmato con convinzione il referendum sull’eutanasia, e sono diventato amico di Beppino Englaro, discepolo come me di Loris Fortuna. Mi lascia perplesso una legge che prevede solo nuovi reati e nuove condanne, soprattutto, articolo 4 della legge, sulle libere espressioni. Il tutto offrendo su un piatto d’argento un potere discrezionale immenso alla magistratura italiana, sulla cui credibilità, almeno della sua parte più politicizzata, é lecito nutrire dubbi. Bastava una legge che equiparasse i reati di sesso al pari di quelli di razza e lasciar stare le lezioni sulla omotransfobia nelle scuole elementari dove invece bisognerebbe parlare di educazione sessuale. Mi hanno dato fastidio i clamori esultanti del centro-destra, ma il Pd, con la sua intransigenza, ha scavato la fossa da solo alla legge ignorando i pareri degli alleati e anche l’emendamento proposto da Nencini e sbattendo il muso contro il muro invalicabile dell’aritmetica.
3 Comments
Assolutamente condivisibile. A me la cosa ancor più fastidiosa non è stata solo la intransigenza del PD, ma ormai la sua perdita di onestà intellettuale. Quando in un partito, che ha come riferimento i valori di una sinistra democratica, si perde questa caratteristica e diventa una setta arroccata e rancorosa, senza adottare con intelligenza la ragione e la strategia Politica, è un partito finito, senza futuro.
Saluti
Gianni Moscatellini
Buongiorno Sergio, non ho capito l’opinione di DEL BUE che forse condividi pure tu . In sostanza visto che non sarebbe stata la legge che molti si aspettavano , si è daccordo con chi tale legge l’ ha ostacolata e soppressa per fini politici di intendere la vita sessuale ipocritamente delle persone come la CHIESA comanda? SEMPRE in sostanza la colpa sarebbe solo del PD , sempre in sostanza IV DI RENZI e forse alcuni del PD la destra che ha cantato vittoria , scusa se secondo DEL BUE questa legge era solo un surrogato del vero problema mi si dovrebbe spiegare perché le DESTRE contano vittoria. Comunque andiamo avanti così a fare le pulci al partito democratico partito di maggioranza nell’arco del centro sinistra moderato che faremo molta strada , e dalla BOLOGNINA , anche prima , che c’è sempre qualcuno che con la retorica di cosa dovrebbe essere meglio, scusa , rompe sempre i coglioni. E la desta ride e canta. PS . Ieri a Milano hanno manifestato 10 mila persone sotto l’organizzazione dei SENTINELLI DI MILANO a favore della legge ZAN ARCI e altre associazioni erano presenti, naturalmente non i duri e puri di sempre, quelli del mondo che vorrei vorrei vorrei e poi resta tutto come prima anzi peggio . Tra gli slogan più gettonati erano contro IV E RENZI . SALUTO .
Caro Gianni Moscatellini,
permettimi la seguente domanda, senza rancore e con tutta la stima ed il rispetto che ho nei tuoi confronti, in generale per tutti coloro che frequentano questo blog del nostro grande maestro, vignettista, scrittore e regista Sergio Staino, e soprattutto per gli amici renziani, Ernesto, Emiliano, Marco,ecc. Eccola!
perché il Partito Democratico italiano, nonostante il cambio frequente e volentieri dei vari condottieri, che diventano poi quasi tutti disertori, resiste, avanza continuando a vincere in varie occasioni?
Ha vinto Con Bersani, perlomeno non ha perso come diceva questo ultimo.
Ha stravinto con Renzi e poi ha straperso quando Matteo pensava di essere l’uomo solo al comando rottamando a suo piacimento. Ha vinto Ancora con
Zingaretti e stravinto con Letta. Quanto sopra scritto è storia, fatti concreti inoppugnabili.Certo ci può essere ancora qualche “Pierino” di turno che dica: “si poteva fare di più “, ma questo succede sempre. D’altra parte anche il padreterno potrebbe fare di più, ma, per fortuna, non succederà mai come vorremmo noi. Cari renziani Capisco che per voi augurarsi la fine del PD sarebbe vantaggioso, o perlomeno lo sperate da parecchio, ma io non credo che il vostro sogno possa avverarsi e spiego perché. Quando il grande Enrico Berlinguer parlò di “compromesso storico” immaginava di mettere insieme la cultura cattolica progressista , con quella comunista – socialista riformista, come poi è avvenuto con la formazione politica del PD. La suddetta idea è molto forte, coinvolgente ed indistruttibile per il popolo del PD anche se difficile da realizzare.
Quindi per me, come credo per il resto del Popolo del PD, l’idea fondante di quest’ultimo Non morirà mai e nessuno potrà mai distruggere la nostra casa che difenteremo sempre con le unghie e con i denti e con essa la nostra democrazia rappresentativa. Ora Permettetemi una ilarità. Come avete notato, in quanto sopra scritto, ho cercato di accreditarmi presso Dio e Sergio Staino per il seguente motivo. Io sono ormai vicino alle porte dell’aldilà ed ho ritenuto opportuno aggraziarmi i favori del mio nuovo futuro capo. Non sono però sicuro dell’esistenza dell’aldilà ed ho cercato di conquistare la benevolenza di un uomo famoso come Sergio in modo da essere ricordato il più allungo possibile dai mie diretti discenti. Eh si! potranno sempre dire: ” il nostro Avo non parlava solo con Ernesto Trotta, Gianni Moscatellini, Emiliano, ecc, ma anche con il grande, noto, stimato vignettista e famoso uomo di cultura Sergio Staino”.
Buona giornata a tutti e a tutte Antonio De Matteo Milano