Matteo Salvini ritiene che il suo ruolo, in qualunque momento e qualunque sia la situazione, sia quello di capo dell’opposizione e deve svolgerlo contestando tutto ciò che fa il presidente del Consiglio. Il quale avrebbe il torto di non fare quel che lui dice.
Per la verità, Conte ha ricevuto Salvini e Meloni e ritengo che conosca le cose che sostiene il capo della Lega. Sia chiaro, io penso che questa situazione imponga a tutti di cercare il massimo di unità: il presidente del Consiglio deve ascoltare anche l’opposizione ,ma le decisioni sul da farsi le deve assumere lui.
In questi giorni Salvini, e anche Meloni, hanno scoperto che c’è il Quirinale. Il suo inquilino Mattarella, che era stato sempre vituperato dalla destra (basta legge i giornali pro-Lega “La Verità” e “Libero”) è diventato il riferimento di Salvini. Al presidente della Repubblica Salvini si rivolge continuamente pensando che Mattarella si metta a sculacciare il capo del governo. Miserie.
Non posso e non voglio dare consigli a Salvini. Ma farebbe bene a stare a casa, con la sua fidanzatina. Del resto, i due presidenti regionali della Lega, Zaia in Veneto e Fontana in Lombardia, sono in continuo dialogo, critico, con il governo di Roma. E questo può bastare anche perché in questo caso sono in discussione scelte che riguardano milioni di cittadini che vivono con grande preoccupazione ed amarezza queste giornate. Un dialogo anche critico è giusto e forse necessario; ma nel quadro di una comune responsabilità e della massima collaborazione. È quel che Salvini non capisce o non vuole capire.
Comment
Vorrei aggiungere a quanto sostenuto dal sig Macaluso, che condivido, quanto segue. Le destre Europee ed in particolare il capo della lega e della destra italiana Salvini, invocano spesso l’intervento dell’Europa, attribuendole poteri che non ha e che loro non intendono concedere. Infatti il loro motto è stato è e sarà: “padroni a casa nostra” con il quale dicono chiaramente che non cederanno mai parti dei poteri nazionali dei singoli stati Europei all’organizzazione Europea.
Non solo, ma Salvini e la sua lega sono per l’autonomia differenziata alle regioni il che vuol dire che una regione può decidere autonomamente ed emettere un’ordinanza senza condividerla con il resto del paese. Come esempio di ordinanza regionale non concordata possiamo citare quella recente del governatore leghista Fontana. Infatti chiudeva in anticipo, causa coronavirus, le scuole lombarde consentendo, in pratica, a studenti ed insegnanti meridionali il ritorno al sud e contribuendo così alla diffusione della epidemia attuale; senza dare ai governatori meridionali la possibilità di intervenire in tempo per mettere in quarantena e controllare coloro che tornavano al loro paese di origine. Io sono sicuro,il popolo Italiano capirà finalmente, dopo questo disastro del coronavirus, che chiudendosi nel “proprio orticello” non si salva nessuno. “Padroni a casa nostra” adesso lo siamo in modo totale, ma io mi sento recluso e spero nell’aiuto e collaborazione del prossimo per.uscire dall’attuale incubo. Buona serata a tutti Antonio De Matteo Pescara