Perché il professor Draghi non va bene come capo dello Stato e dovrebbe rimanere, suo malgrado, al timone di un governo la cui maggioranza ormai è divisa su tutto e va integrata e Rinnovata?
Chi dovrebbe garantire la suddetta revisione senza Mattarella?
Casini? Nordico? Casellati? Belloni? Cassesi? Se io fossi Draghi, come ho già scritto, mi dimetterei subito da capo del governo, così toglierei l’alibi a coloro che predicano ipocritamente la sua importanza per il nostro Paese. Peccato avremmo potuto godere per altri 7 anni la garanzia Draghi ed invece andrà tutto a rotoli ed amen. Spero che il PD offra a quest’ultimo la possibilità di partecipare alla prossima campagna elettorale, probabilmente inutilmente, mentre da domani dovrebbe votare combatto Draghi, visto che dai sondaggi ultimi il 90% degli elettori PD lo vuole al Quirinale. Non dimentichiamo che il capo dello stato nomina il Presidente del Consiglio ed i suoi ministri. Non c’è più tempo per “giocare” e chi dice di difendere Draghi lo dica con i fatti. Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano
Purtroppo bisogna aggiungere e sottolineare che, se questi eletti sono proprio questi qui che sono di questa scarsissima levatura, anche la maggior parte degli elettori non hanno dimostrato a suo tempo nè miglior discernimento, nè maggiore maturità civile e politica, nè tantomeno un minimo di decenza.
Non è con i vaffa che si governa,
e neanche con le serpi in seno come un Renzi o un D’Alema.
Se quindi stiamo affogando in una situazione così vergognosa di stallo, per la prossima legislatura avremo una minore pletora di debuttanti incompetenti e di vecchie volpi della politica che permangono solo per inquinare e per perpetuare i loro sporchi interessi.
E forse i “pochi ma buoni” saranno più facilmente identificabili.
Adesso la nostra grande fortuna è stato avere personalità eccezionali come Mattarella e Draghi, ma che su milioni di italiani non si riesca ad identificarne un altro all’altezza delle loro qualità è veramente disperante.
Comunque continuiamo a sperare:non si può mai sapere…
Bentornati! Presidenti Mario e Sergio! Grazie per il vostro grande impegno con pazienza e costanza, nonostante la vostra età.
Ora auguri e coraggio per il vostro prossimo duro lavoro che dovrà continuare a tirar fuori l’Italia dal burrone e rafforzare l’Europa.
Passata è la tempesta ed alcuni feroci galletti sull’aia a brucare l’erba tornano mesti.
Il deragliamento del treno della democrazia rappresentativa è stato fermato, vicinissimo al dirupo,in tempo e senza eccessivi ed irreparabili danni. Diciamo Grazie al coraggio ed alla determinazione del capotreno e del guidatore, Sergio Mattarella e Mario Draghi. Hanno resistito,nonostante la ribellione e l’accapigliamento di alcuni passeggeri, intenti a dirottare la direzione del mezzo di locomozione,alle umiliazioni di quest’ultimi. Essi alla fine si sono arresi, per fortuna della democrazia rappresentativa in Italia ed in Europa e grazie anche alla determinazione di altri passeggeri che hanno difeso la direzione del treno e chi lo gestiva. La destra politica italiana ci ha provato a dirottare, anzi a distruggere, il progetto italiano ed europeo, con la collaborazione nascosta di qualcuno della sinistra, ma gli è andata male anche se rimane pericolosa. Tiriamo, un sospiro di sollievo e stringiamoci intorno al governo Draghi protetto dal presidente Mattarella per far fronte alla crisi sanitaria ed economica che incombe sul paese Italia e sul mondo intero. Grazie a tutti i parlamentari che hanno difeso e protetto i due pilastri suddetti, a partire da quelli del PD con il loro leader Enrico Letta. Serena domenica a chi legge ed un caro saluto a tutti gli amici della democrazia rappresentativa. Antonio De Matteo Milano
4 Comments
Fatemi aggiungere, per chi vuole, alcune modeste considerazione dettate da quella che a me pare pura logica …
https://ilquadernodiet.blogspot.com/2022/01/il-rasoio.html
Perché il professor Draghi non va bene come capo dello Stato e dovrebbe rimanere, suo malgrado, al timone di un governo la cui maggioranza ormai è divisa su tutto e va integrata e Rinnovata?
Chi dovrebbe garantire la suddetta revisione senza Mattarella?
Casini? Nordico? Casellati? Belloni? Cassesi? Se io fossi Draghi, come ho già scritto, mi dimetterei subito da capo del governo, così toglierei l’alibi a coloro che predicano ipocritamente la sua importanza per il nostro Paese. Peccato avremmo potuto godere per altri 7 anni la garanzia Draghi ed invece andrà tutto a rotoli ed amen. Spero che il PD offra a quest’ultimo la possibilità di partecipare alla prossima campagna elettorale, probabilmente inutilmente, mentre da domani dovrebbe votare combatto Draghi, visto che dai sondaggi ultimi il 90% degli elettori PD lo vuole al Quirinale. Non dimentichiamo che il capo dello stato nomina il Presidente del Consiglio ed i suoi ministri. Non c’è più tempo per “giocare” e chi dice di difendere Draghi lo dica con i fatti. Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano
Purtroppo bisogna aggiungere e sottolineare che, se questi eletti sono proprio questi qui che sono di questa scarsissima levatura, anche la maggior parte degli elettori non hanno dimostrato a suo tempo nè miglior discernimento, nè maggiore maturità civile e politica, nè tantomeno un minimo di decenza.
Non è con i vaffa che si governa,
e neanche con le serpi in seno come un Renzi o un D’Alema.
Se quindi stiamo affogando in una situazione così vergognosa di stallo, per la prossima legislatura avremo una minore pletora di debuttanti incompetenti e di vecchie volpi della politica che permangono solo per inquinare e per perpetuare i loro sporchi interessi.
E forse i “pochi ma buoni” saranno più facilmente identificabili.
Adesso la nostra grande fortuna è stato avere personalità eccezionali come Mattarella e Draghi, ma che su milioni di italiani non si riesca ad identificarne un altro all’altezza delle loro qualità è veramente disperante.
Comunque continuiamo a sperare:non si può mai sapere…
Emilia Salvadori
Bentornati! Presidenti Mario e Sergio! Grazie per il vostro grande impegno con pazienza e costanza, nonostante la vostra età.
Ora auguri e coraggio per il vostro prossimo duro lavoro che dovrà continuare a tirar fuori l’Italia dal burrone e rafforzare l’Europa.
Passata è la tempesta ed alcuni feroci galletti sull’aia a brucare l’erba tornano mesti.
Il deragliamento del treno della democrazia rappresentativa è stato fermato, vicinissimo al dirupo,in tempo e senza eccessivi ed irreparabili danni. Diciamo Grazie al coraggio ed alla determinazione del capotreno e del guidatore, Sergio Mattarella e Mario Draghi. Hanno resistito,nonostante la ribellione e l’accapigliamento di alcuni passeggeri, intenti a dirottare la direzione del mezzo di locomozione,alle umiliazioni di quest’ultimi. Essi alla fine si sono arresi, per fortuna della democrazia rappresentativa in Italia ed in Europa e grazie anche alla determinazione di altri passeggeri che hanno difeso la direzione del treno e chi lo gestiva. La destra politica italiana ci ha provato a dirottare, anzi a distruggere, il progetto italiano ed europeo, con la collaborazione nascosta di qualcuno della sinistra, ma gli è andata male anche se rimane pericolosa. Tiriamo, un sospiro di sollievo e stringiamoci intorno al governo Draghi protetto dal presidente Mattarella per far fronte alla crisi sanitaria ed economica che incombe sul paese Italia e sul mondo intero. Grazie a tutti i parlamentari che hanno difeso e protetto i due pilastri suddetti, a partire da quelli del PD con il loro leader Enrico Letta. Serena domenica a chi legge ed un caro saluto a tutti gli amici della democrazia rappresentativa. Antonio De Matteo Milano