Caro Sergio,
fino a quando i politici non capiranno che chi governa primo poi si sporca le mani e la magistratura deve fare il suo corso ed emettere le sentenze definitive evitando che i Mas media e l’opinione pubblica mettino alla gogna I’indagato prima che si accerti e sia provato la sua colpa, non può non succedere, quello che tu rappresenti egregiamente con la tua vignetta, il vaffanculo reciproco tra governo ed opposizione.
Tutti i politici, se fossero un po’ più lungimiranti, dovrebbero accordarsi e stabilire che fino a sentenza definitiva, come scritto sulla nostra costituzione, qualsiasi cittadino deve essere considerato innocente ed è in grado di continuare la sua vita regolarmente. Invece la “Barbaria continua: i politici dell’opposizione, soprattutto se nuovi, si considerano “puri e duri “ salvo poi cadere negli stessi errori di quelli che governavano prima che nel frattempo,essendo diventati opposizione, si considerano ipocritamente trasformati in “puri e duri”.
Un appello a tutti i politici di destra ,di sinistra,di centro. Per cortesia evitiamo, anzi evitate, il vaffanculo reciproco alternativamente tra opposizione e governo, applichiamo almeno in materia di giustizia e definitivamente la nostra carta costituzionale ed evitiamo che le sentenze le emettino i giornali ed i mas media in generale. Occupiamoci, anzi occupatevi, della magistratura (inquirente e giudicante ) che, Secondo me, è la peggiore dell’istituzioni italiane. Basta guardare le statistiche. Quanti sono i processi conclusi senza colpevole? Quanti sono gli innocenti condannati ingiustamente e poi risarciti dallo Stato? Quanti sono i processi chiusi per prescrizione? Quanti sono i giudici che hanno pagato per le loro colpe gravi ? Certo in Italia ci sono, ladri,tangentisti e corrotti che però spesso la fanno franca mentre le carceri scoppiano di “poveracci”che spesso risultano in innocenti. Finiamola con la storia dei magistrati bravi fino a quando non ci indagano e cerchiamo, anzi cercate, insieme agli organi della magistratura, di migliorare il funzionamento di quest’ultima ,evitando che sia l’opinione pubblica con la complicità dei Mas media ad emettere le sentenze.
Chiedo scusa se ho offeso qualcuno: penso di essermi avvalso della libertà d’opinione, garantita dalla nostra costituzione.
Un caro saluto a tutti Antonio De Matteo
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Caro Sergio,
fino a quando i politici non capiranno che chi governa primo poi si sporca le mani e la magistratura deve fare il suo corso ed emettere le sentenze definitive evitando che i Mas media e l’opinione pubblica mettino alla gogna I’indagato prima che si accerti e sia provato la sua colpa, non può non succedere, quello che tu rappresenti egregiamente con la tua vignetta, il vaffanculo reciproco tra governo ed opposizione.
Tutti i politici, se fossero un po’ più lungimiranti, dovrebbero accordarsi e stabilire che fino a sentenza definitiva, come scritto sulla nostra costituzione, qualsiasi cittadino deve essere considerato innocente ed è in grado di continuare la sua vita regolarmente. Invece la “Barbaria continua: i politici dell’opposizione, soprattutto se nuovi, si considerano “puri e duri “ salvo poi cadere negli stessi errori di quelli che governavano prima che nel frattempo,essendo diventati opposizione, si considerano ipocritamente trasformati in “puri e duri”.
Un appello a tutti i politici di destra ,di sinistra,di centro. Per cortesia evitiamo, anzi evitate, il vaffanculo reciproco alternativamente tra opposizione e governo, applichiamo almeno in materia di giustizia e definitivamente la nostra carta costituzionale ed evitiamo che le sentenze le emettino i giornali ed i mas media in generale. Occupiamoci, anzi occupatevi, della magistratura (inquirente e giudicante ) che, Secondo me, è la peggiore dell’istituzioni italiane. Basta guardare le statistiche. Quanti sono i processi conclusi senza colpevole? Quanti sono gli innocenti condannati ingiustamente e poi risarciti dallo Stato? Quanti sono i processi chiusi per prescrizione? Quanti sono i giudici che hanno pagato per le loro colpe gravi ? Certo in Italia ci sono, ladri,tangentisti e corrotti che però spesso la fanno franca mentre le carceri scoppiano di “poveracci”che spesso risultano in innocenti. Finiamola con la storia dei magistrati bravi fino a quando non ci indagano e cerchiamo, anzi cercate, insieme agli organi della magistratura, di migliorare il funzionamento di quest’ultima ,evitando che sia l’opinione pubblica con la complicità dei Mas media ad emettere le sentenze.
Chiedo scusa se ho offeso qualcuno: penso di essermi avvalso della libertà d’opinione, garantita dalla nostra costituzione.
Un caro saluto a tutti Antonio De Matteo