Questa è una vignetta parecchio qualunquista.
La magistratura ha dei doveri istituzionali ben diversi da quelli dei politici.
Inchiodare solo Lotti, e non anche i politici del CSM come Legnini, Ermini o altri, mi pare molto parziale.
Ma, si sa, dire Lotti, nella vulgata, è come dire Renzi … vero, Sergio?
L’arte non si spiega si interpreta. Tutti gli artisti applicando il suddetto principio lasciano la libertà di interpretazione sulla propria opera al pubblico che la visita. Vero Sergio? Buon fine settimana Antonio De Matteo Milano
A proposito di problemi da risolvere parliamo di ” femminicidi”?
Ecco due pareri diversi ai quali aggiungo il mio sperando che altri si pronuncino.
“A volte è lecito domandarsi se questi uomini erano completamente fuori di testa oppure c’è stato un comportamento esasperante, aggressivo anche dall’altra parte?”. “No – ribatte la deputata del Pd, ex presidente della Camera -, non è lecito chiedersi se una donna abbia meritato di morire per mano di un uomo. La causa dei femminicidi è una sola: l’idea di possesso verso le donne che spinge gli uomini alla violenza. Punto e basta”. Su Twitter l’on Boldrini definisce “gravissime” le parole della Palombelli, pronuncuate per giunta in tv”. La deputata Boldrini rappresenta, Secondo me, l’anima filosofica della dottrina comunista che non prevedeva e non prevede soluzioni diverse ai problemi aldilà della propria. Mi dispiace scrivere queste cause, ma anch’io ai tempi in cui credevo in ” baffone” ragionavo come la deputata PD. Le sentenze erano già scritte ed un magistrato che dissentiva pronunciando un parere diverso era
” fascista, revisionista, nemico dei lavoratori”. La democrazia rappresentativa in cui viviamo mi ha insegnato che la magistratura ha il compito di indagare, cercare le cause per la condanna e soprattutto indicare la strada per evitare che succeda un altro caso sìmile inseguito..
Ha ragione quindi, per quanto mi riguarda, la giornalista Palombelli: per evitare il barbero e crudele assassinio per
” femminicidio” bisogna assolutamente indagare i caratteri ed i comportamenti degli uomini e delle donne attori dei suddetti atroci ed inaccettabili delitti.
Signora Boldrini si occupi della democrazia rappresentativa e non usurpi il lavoro alla magistratura. Grazie per l’attenzione e Buona domenica a tutti e tutti, Antonio De Matteo Milano
È giusto che l’organizzazione di uno Stato tratti con i terroristi, i mafiosi ed in generale con le associazione a delinquere pericolose, per difendere i suoi cittadini/e?
Si! secondo me e la corte di appello di Palermo mi da ragione assolvendo, nel processo “stato – mafia” I rappresentanti dello stato Italiano. Concordo sul suddetto argomento anche con la deputata renziana avv. Maria Elena Boschi ed allego link di una sua recente intervista. Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/28793786/trattativa-stato-mafia-maria-elena-boschi-umilia-travaglio-fatto-carriera-su-questo-quando-nei-talk-show.html
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Questa è una vignetta parecchio qualunquista.
La magistratura ha dei doveri istituzionali ben diversi da quelli dei politici.
Inchiodare solo Lotti, e non anche i politici del CSM come Legnini, Ermini o altri, mi pare molto parziale.
Ma, si sa, dire Lotti, nella vulgata, è come dire Renzi … vero, Sergio?
L’arte non si spiega si interpreta. Tutti gli artisti applicando il suddetto principio lasciano la libertà di interpretazione sulla propria opera al pubblico che la visita. Vero Sergio? Buon fine settimana Antonio De Matteo Milano
A proposito di problemi da risolvere parliamo di ” femminicidi”?
Ecco due pareri diversi ai quali aggiungo il mio sperando che altri si pronuncino.
“A volte è lecito domandarsi se questi uomini erano completamente fuori di testa oppure c’è stato un comportamento esasperante, aggressivo anche dall’altra parte?”. “No – ribatte la deputata del Pd, ex presidente della Camera -, non è lecito chiedersi se una donna abbia meritato di morire per mano di un uomo. La causa dei femminicidi è una sola: l’idea di possesso verso le donne che spinge gli uomini alla violenza. Punto e basta”. Su Twitter l’on Boldrini definisce “gravissime” le parole della Palombelli, pronuncuate per giunta in tv”. La deputata Boldrini rappresenta, Secondo me, l’anima filosofica della dottrina comunista che non prevedeva e non prevede soluzioni diverse ai problemi aldilà della propria. Mi dispiace scrivere queste cause, ma anch’io ai tempi in cui credevo in ” baffone” ragionavo come la deputata PD. Le sentenze erano già scritte ed un magistrato che dissentiva pronunciando un parere diverso era
” fascista, revisionista, nemico dei lavoratori”. La democrazia rappresentativa in cui viviamo mi ha insegnato che la magistratura ha il compito di indagare, cercare le cause per la condanna e soprattutto indicare la strada per evitare che succeda un altro caso sìmile inseguito..
Ha ragione quindi, per quanto mi riguarda, la giornalista Palombelli: per evitare il barbero e crudele assassinio per
” femminicidio” bisogna assolutamente indagare i caratteri ed i comportamenti degli uomini e delle donne attori dei suddetti atroci ed inaccettabili delitti.
Signora Boldrini si occupi della democrazia rappresentativa e non usurpi il lavoro alla magistratura. Grazie per l’attenzione e Buona domenica a tutti e tutti, Antonio De Matteo Milano
È giusto che l’organizzazione di uno Stato tratti con i terroristi, i mafiosi ed in generale con le associazione a delinquere pericolose, per difendere i suoi cittadini/e?
Si! secondo me e la corte di appello di Palermo mi da ragione assolvendo, nel processo “stato – mafia” I rappresentanti dello stato Italiano. Concordo sul suddetto argomento anche con la deputata renziana avv. Maria Elena Boschi ed allego link di una sua recente intervista. Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano
https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/28793786/trattativa-stato-mafia-maria-elena-boschi-umilia-travaglio-fatto-carriera-su-questo-quando-nei-talk-show.html