Sergio, grazie per la bellissima vignetta…
Da cattolico, come sai, non immagini la gioia quasi incredula che ho provato quando ho saputo di queste dichiarazioni di Bergoglio.
Me lo aveva detto mia madre stamattina, mentre ero tra veglia e sonno.
Non ci avevo pensato più…
Ora che ho trovato la tua vignetta mi sono reso conto che le parole di mia madre, pronunciatemi mentre ero ancora stordito nel letto, non erano un sogno.
Ti abbraccio!
Massimiliano Crocco
La forza del cristianesimo, ed in generale un po’ di tutte le filosofie religiose, sta proprio nella capacità di adeguarsi alle esigenze umane. Noi, esseri umani, siamo continuamente alla ricerca di una giustificazione, o perlomeno capire il perché, della nostra esistenza.
La nostra speranza ci aiuta a lottare per dare un senso alla nostra vita, soprattutto quando quest’ultima volge al tramonto. Non troviamo mai una giustificazione al perché i nostri cervelli sono portati a combattersi fra di loro spesso odiandosi fino al punto di distruggersi. Abbiamo inventato le razze, gli stupidi, i cretini, i gay, le lesbiche ecc, per combatterci fra di noi ferocemente fino all’autodistruzione. Enfatizziamo il nostro io e pensiamo di distruggere il nostro prossimo, ma poi ci rendiamo conto dell’impossibilità di questa azione e ritorniamo ad occuparci del noi.
La storia umana certifica il suddetto altalenante percorso di noi esseri pensanti. Il cristianesimo conosce molto bene questo percorso ed ha capito che solo adeguandosi allo stesso potrà sopravvivere in eterno. Sul trono di Pietro si alternano i papi a seconda dell’esigenza maggioritaria degli essere umani. Abbiamo avuto quindi a capo della Chiesa al tempo di massima enfatizzazione dell’io guide autoritarie ed integraliste, mentre nei periodi in cui il ‘noi” sembra farsi spazio a guidare il cristianesimo arrivano papi come Giovanni XXIII o l’attuale Francesco.
Non credo che quest’ultimo possa sdoganare il matrimonio dei preti: il mondo mi sembra stia volgendo paurosamente verso “l’adorazione” dell’io. Mi auguro, da credente scettico, che questo grande Papa rimanga a lungo, portando pace e serenità, soprattutto in questo periodo terribile, tra noi poveri umani. Grazie per la vostra attenzione e, mentre spero che su questo spazio non imperi il silenzio e che tutti i frequentatori possano esprimere le loro idee liberamente, auguro a tutti buona giornata, buon weekend. Antonio De Matteo MI
La forza del cristianesimo, ed in generale un po’ di tutte le filosofie religiose, sta proprio nella capacità di adeguarsi alle esigenze umane. Noi, esseri umani, siamo continuamente alla ricerca di una giustificazione, o perlomeno capire il perché, della nostra esistenza.
La nostra speranza ci aiuta a lottare per dare un senso alla nostra vita, soprattutto quando quest’ultima volge al tramonto. Non troviamo mai una giustificazione al perché i nostri cervelli sono portati a combattersi fra di loro spesso odiandosi fino al punto di distruggersi. Abbiamo inventato le razze, gli stupidi, i cretini, i gay, le lesbiche per combatterci fra di noi ferocemente fino all’autodistruzione. Enfatizziamo il nostro io e pensiamo di distruggere il nostro prossimo, ma poi ci rendiamo conto dell’impossibilità di questa azione e ritorniamo ad occuparci del noi.
La storia umana certifica il suddetto altalenante percorso di noi esseri pensanti. Il cristianesimo conosce molto bene questo percorso ed ha capito che solo adeguandosi allo stesso potrà sopravvivere in eterno. Sul trono di Pietro si alternano i papi a seconda dell’esigenza maggioritaria degli essere umani. Abbiamo avuto quindi a capo della Chiesa al tempo di massima enfatizzazione dell’io guide autoritarie ed integraliste, mentre nei periodi in cui il ‘noi” sembra farsi spazio a guidare il cristianesimo arrivano papi come Giovanni XXIII
o l’attuale Francesco. Non credo che quest’ultimo possa sdoganare il matrimonio dei preti: il mondo mi sembra stia volgendo paurosamente verso “l’adorazione” dell’io. Mi auguro, da credente scettico, che questo grande Papa rimanga a lungo, portando pace e serenità, soprattutto in questo periodo terribile, tra noi poveri umani. Grazie per la vostra attenzione e, mentre spero che su questo spazio non imperi il silenzio e che tutti i frequentatori possano esprimere le loro idee liberamente, auguro a tutti buona giornata, buon weekend. Antonio De Matteo MI
Un augurio ai ” negazionisti “. Spero che voi possiate entrare in ospedale come pazienti, così finalmente potrete spiegarci perché i ” pronti soccorsi ” di questa terra sono strapieni di gente che non respira senza aiuto. Non mi ritengo cattivo: il padreterno li aiuterebbe a capire che il covid19 esiste. Forse scoprirebbero che per arrestare quest’ultimo non esiste un’altra soluzione credibile oltre alle mascherine, le distanze e le “clausure ” che la scienza in tutto il mondo consiglia e fa attuare per tendare di rimediare.
Buona giornata a tutti. Antonio. De Matteo MI
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Sergio, grazie per la bellissima vignetta…
Da cattolico, come sai, non immagini la gioia quasi incredula che ho provato quando ho saputo di queste dichiarazioni di Bergoglio.
Me lo aveva detto mia madre stamattina, mentre ero tra veglia e sonno.
Non ci avevo pensato più…
Ora che ho trovato la tua vignetta mi sono reso conto che le parole di mia madre, pronunciatemi mentre ero ancora stordito nel letto, non erano un sogno.
Ti abbraccio!
Massimiliano Crocco
La forza del cristianesimo, ed in generale un po’ di tutte le filosofie religiose, sta proprio nella capacità di adeguarsi alle esigenze umane. Noi, esseri umani, siamo continuamente alla ricerca di una giustificazione, o perlomeno capire il perché, della nostra esistenza.
La nostra speranza ci aiuta a lottare per dare un senso alla nostra vita, soprattutto quando quest’ultima volge al tramonto. Non troviamo mai una giustificazione al perché i nostri cervelli sono portati a combattersi fra di loro spesso odiandosi fino al punto di distruggersi. Abbiamo inventato le razze, gli stupidi, i cretini, i gay, le lesbiche ecc, per combatterci fra di noi ferocemente fino all’autodistruzione. Enfatizziamo il nostro io e pensiamo di distruggere il nostro prossimo, ma poi ci rendiamo conto dell’impossibilità di questa azione e ritorniamo ad occuparci del noi.
La storia umana certifica il suddetto altalenante percorso di noi esseri pensanti. Il cristianesimo conosce molto bene questo percorso ed ha capito che solo adeguandosi allo stesso potrà sopravvivere in eterno. Sul trono di Pietro si alternano i papi a seconda dell’esigenza maggioritaria degli essere umani. Abbiamo avuto quindi a capo della Chiesa al tempo di massima enfatizzazione dell’io guide autoritarie ed integraliste, mentre nei periodi in cui il ‘noi” sembra farsi spazio a guidare il cristianesimo arrivano papi come Giovanni XXIII o l’attuale Francesco.
Non credo che quest’ultimo possa sdoganare il matrimonio dei preti: il mondo mi sembra stia volgendo paurosamente verso “l’adorazione” dell’io. Mi auguro, da credente scettico, che questo grande Papa rimanga a lungo, portando pace e serenità, soprattutto in questo periodo terribile, tra noi poveri umani. Grazie per la vostra attenzione e, mentre spero che su questo spazio non imperi il silenzio e che tutti i frequentatori possano esprimere le loro idee liberamente, auguro a tutti buona giornata, buon weekend. Antonio De Matteo MI
La forza del cristianesimo, ed in generale un po’ di tutte le filosofie religiose, sta proprio nella capacità di adeguarsi alle esigenze umane. Noi, esseri umani, siamo continuamente alla ricerca di una giustificazione, o perlomeno capire il perché, della nostra esistenza.
La nostra speranza ci aiuta a lottare per dare un senso alla nostra vita, soprattutto quando quest’ultima volge al tramonto. Non troviamo mai una giustificazione al perché i nostri cervelli sono portati a combattersi fra di loro spesso odiandosi fino al punto di distruggersi. Abbiamo inventato le razze, gli stupidi, i cretini, i gay, le lesbiche per combatterci fra di noi ferocemente fino all’autodistruzione. Enfatizziamo il nostro io e pensiamo di distruggere il nostro prossimo, ma poi ci rendiamo conto dell’impossibilità di questa azione e ritorniamo ad occuparci del noi.
La storia umana certifica il suddetto altalenante percorso di noi esseri pensanti. Il cristianesimo conosce molto bene questo percorso ed ha capito che solo adeguandosi allo stesso potrà sopravvivere in eterno. Sul trono di Pietro si alternano i papi a seconda dell’esigenza maggioritaria degli essere umani. Abbiamo avuto quindi a capo della Chiesa al tempo di massima enfatizzazione dell’io guide autoritarie ed integraliste, mentre nei periodi in cui il ‘noi” sembra farsi spazio a guidare il cristianesimo arrivano papi come Giovanni XXIII
o l’attuale Francesco. Non credo che quest’ultimo possa sdoganare il matrimonio dei preti: il mondo mi sembra stia volgendo paurosamente verso “l’adorazione” dell’io. Mi auguro, da credente scettico, che questo grande Papa rimanga a lungo, portando pace e serenità, soprattutto in questo periodo terribile, tra noi poveri umani. Grazie per la vostra attenzione e, mentre spero che su questo spazio non imperi il silenzio e che tutti i frequentatori possano esprimere le loro idee liberamente, auguro a tutti buona giornata, buon weekend. Antonio De Matteo MI
Un augurio ai ” negazionisti “. Spero che voi possiate entrare in ospedale come pazienti, così finalmente potrete spiegarci perché i ” pronti soccorsi ” di questa terra sono strapieni di gente che non respira senza aiuto. Non mi ritengo cattivo: il padreterno li aiuterebbe a capire che il covid19 esiste. Forse scoprirebbero che per arrestare quest’ultimo non esiste un’altra soluzione credibile oltre alle mascherine, le distanze e le “clausure ” che la scienza in tutto il mondo consiglia e fa attuare per tendare di rimediare.
Buona giornata a tutti. Antonio. De Matteo MI