In riferimento a questo articolo di Piero Sansonetti uscitto oggi sul Dubbio ho ricevuto molti commenti, ne pubblico qui di seguito alcuni.
Conosco Sansonetti da circa 35 anni, quando era impegnato nella cronaca romana dell’Unità. Affrontammo con lui alcune vicende legate alle inchieste del giudice Infelisi. Voglio esprimere un giudizio sul suo intervento sulla vicenda Boschi. Lo definisco, senza alcun dubbio lucido, obiettivo, comprensibile a oggettivamente legato alla realtà. Anzi: lo stampo e nelle occasioni nelle quali sarà argomento di discussione lo consegnerò al mio interlocutore perché ne tragga le giuste conclusioni.
Una parola, però, la voglio spendere per i tre giornalisti menzionati. Fatico a comprendere il loro torvo livore con cui affrontano le questioni legate alla vita politica del PD. Loro, probabilmente, detestano il PD; io, probabilmente, li compatisco per il loro faticoso lavoro. Purtroppo poi, “sfogliando” la televisione, ho constatato come la programmazione degli spazi dedicati alla politica siano ormai giornalmente occupati da queste persone e da alcuni conduttori de la 7 e di Rai 3 che non parlano d’altro della vicenda Boschi facendo forse finta di non avere altro da commentare.
Da ultimo, un pensiero lo dedico a quei cittadini purtroppo truffati dalle banche. In particolare, sui loro soldi risparmiati con sacrifici ed irrobustiti dalla liquidazione. Io, ne ero convinto prima e ne sono ancor più convinto ora, a scanso di equivoci i miei risparmi e la mia liquidazione l’ho messi da parte e nei prossimi anni con un pò di essi farò felici i miei figli e nipoti e con il restante mi regalerò qualche viaggio con mia moglie. Certo non cercherò speculazioni in banca come hanno fatto i cittadini truffati che invidio perché, per investire in questi titoli ad alto rischio, sono sicuramente in possesso degli strumenti tecnico professionali acquisiti nella loro vita scolastico-lavorativa per poter valutare il livello di incertezza dell’acquisto speculativo, un’opportunità a me preclusa in quanto in possesso di una semplice laurea in Economia e Commercio ( sono studente di un indimenticabile Caffè), un pezzo di carta evidentemente insufficiente a comprendere pienamente il mercato obbligazionario (di questo si tratta e non di titoli di Stato) associato a forti interessi attivi. Spero sinceramente che i fondi messi a loro disposizione dal governo ristorino le truffe subite non solo da Etruria ( in deficit per 600 milioni) ma dall’intero sistema bancario (in deficit per circa 50 miliardi).
Massimo Maini
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Carissimo Sergio:
si diceva” segui i soldi”
ecco: segui i soldi e vedrai il perchè questi impiegati della carta stampata, come dei diligentissimi capò, abbiano accetatto di sotterrare il principo etico della libertà di informazione e si sono messi al servizio dei loro mecenati: chi c’è dietro a queste testate? guiarda guarda ci sono grandi interessi anche a mettere in secondo piano che questi mecenati sono grandi debitori proprio di queste banche..
caro sergio: per me il male o il bene non è affatto nella persona di renzi: giovane politico di talento che ha nel cuore e nella mente un paese diverso e che ha dato coraggio a tanta sinistra e non solo che in quell’italiaci sarà posto per la sinistra e non solo, ma va costruita comunque.
la sinistra che ormai si era adattata alla routine parlamentare ha reagito con un vecchioo schema, anche perchè nella ruota del cambiamento era chiamata a finirci anche lei per uscirne rigebnerata, e non se l’è sentita
non se la sono sentita in tanti, dai sindacati agli imprenditori, tutti.
ecco cosa c’è dentro a questa montatura: la restaurazione,
e cosa c’è di meglio che passare sul corpodi una donna intelligente e bella, brava e con un altissimo senso delle istituzioni, quella donnache domani avremmo volentieri incoronato come prima presidente del consiglio donna in italia?
finisce quì questa brutta pagina: scommettitori di soldi ,che pretendono di essere risarciti se perdono, messi come prima fila alla difesa di vecchie logiche fra banchieri ,finanzieri, imprenditori, massoni e industriali
w la libertà , viva!
vi mando un augurio di buone feste.
… e sarai con noi virtualmente nelle nostre feste, cene e chiacchierate: la nostra casa è una sorta di centro di accoglienza di persone giunte dall’africa, amici dipassaggio, e idee…
non mancherai,
non mancherete
ti abbraccio forte
Valentina
babbo Nicola e Amadou,
Grazie, caro Sergio, per questa preziosa segnalazione, che mette in solare evidenza almeno due cose:
1. la grave responsabilità che la quasi totalità dei giornalisti e dei media si è assunta nell’associarsi in una campagna di attacchi furibondi e convergenti, fondati (come scrive Piero Sansonetti) su motivazioni oggettivamente inconsistenti, contro il Governo e contro il PD guidato (per consapevole scelta di due milioni di votanti alle ultime Primarie) da Matteo Renzi
2. la vocazione autolesionistica (o decisamente masochistica?) della maggior parte dei nostri connazionali: per la prima volta, dopo decenni, negli ultimi quattro anni abbiamo fortunosamente avuto due Governi che, insieme a maggioranze parlamentari complicate, sono riusciti ad approvare un lungo elenco di provvedimenti positivi, grazie ai quali stiamo faticosamente uscendo dal baratro in cui eravamo stati cacciati nel 2011/2013, ma con ogni evidenza di quel baratro c’è un’irresistibile e maggioritaria nostalgia.
Tutte le persone che amano la vita e il futuro di questo nostro bellissimo e disgraziato Paese facciano tutto ciò che è nelle loro possibilità, nelle prossime settimane, per far prevalere la ragione e il buon senso: solo un’affermazione elettorale del PD può impedirci di riprecipitare nel caos economico, politico e sociale, che abbiamo già assaggiato nell’autunno 2011 e nella primavera 2013.
Un abbraccio
Luciano Ballabio
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Caro Sergio,
giro volentieri quest’articolo di Sansonetti. L’attacco continuo al PD è secondo me oltre ogni misura, nemmeno ai tempi del Berlusca c’era tanto accanimento. è probabile che l’esito delle elezioni non dia alcun vincitore e quindi il Partito che verrà scelto da Mattarella a provare a fare un governo posssa essere tra gli altri il M5S. Come dovrebbe reagire il PD? Esattamente all’opposto di come fece il M5S prima con Bersani poi con Renzi. Gianfranco Tannino
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Sergio su questa annosa vicenda, sono d’accordo con Sansonetti. La Boschi ha svolto il suo ruolo di parlamentare e ministro allora, quindi si monta un caso su di lei ma lei è molto molto replicante, non ha autonomia politica nel PD
Ciao
Claudio Corticelli
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…che aggiungere altro?
grottesca, amarissima, perfetta analisi di una ‘banalità’ colossale.
Un inchino doveroso e ammirato a Piero Sansonetti.
Mi chiedo se ‘la gente comune’ (che sarà poi la maggioranza dell’elettorato), abbia una tale capacità (o serenità o volontà) di ‘visione critica’.
Comica (da vecchio cabaret), se non fosse vergognosa e puerile, la sparizione e apparizione taumaturgica di Travaglio in un contesto di per sé fasullo perché privo di confronto.
Mi chiedo infine se questo è giornalismo o politica o civiltà…
Grazie, Sergio. Un saluto devoto a Sansonetti.
Melanton
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Ha perfettamente ragione è una vera vergogna la politica che si stà facendo in questo paese, accuse, accuse, e insulse offese, caccia alle streghe pur di conquistarsi soldi e potere, ecc.., ecc… Ma una cosa in più c’è da aggiungere a quanto ha scritto e cioè sentir parlare di conflitti di interesse…. roba da matti!!! Si è permesso di governare oltre un decennio a Berlusconi e sono stati tutti zitti, zitti, si sono varate leggi in suo favore, si è permesso che ci regalasse con il denaro pubblico delle calcolatrici di plastica non bene funzionanti invece di porre previdenti rimedi all’entratta in vigore dell’euro, si è avuto pure una contranvenzione dal Parlamento Europeo perchè questi si è permesso di regalare 70 euro a famiglia per acquistare un sintonizzatore digitale terrestre, poi si è anche scoperto che dietro c’era il monopolio esclusivo di vendita della famiglia Berlusconi e mi fermo quì perché la lista è assai lunga…. e oggi si sente parlare di conflitto di interessi da quella mezza cartuccia arrogante e complessato dell’On. Brunetta e dalla solita Santanché. In più si nota una evidente dissacrazione di ogni intervento, se la Boschi non avesse fatto niente in proposito sarebbe per loro eugualmente colpevole perché non aveva fatto niente in merito, a questo punto mi sa che se qualcuno trova una cacca di cane sulla porta di casa è anche questa colpa della Boschi o di Renzi…. coloro che sono gli unici che qualcosa di buono a tutti noi hanno fatto si devono distruggere, quelli che hanno fatto danni a tutto il paese no, si ritorna a dargli fiducia… uno strano paese è il nostro, sfido che esiste una granfuga all’estero di persone intelligenti, quà c’è ben poco da sperare per il nostro futuro…
L.Lombardi
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Caro Sergio,
facciamo pure gli appelli contro il fascismo risorgente (ho ovviamente già dato la mia adesione), ma sembrerebbe davvero molto più urgente un appello per la corretta informazione politica ed un civile confronto tra le parti.
Sansonetti non brandisce ombrellini e non è un talebano (giusto per citare Turani), ma ha esperienza e lucidità più che sufficienti per vedere quello che vediamo tutti e dirlo con chiarezza ed efficacia.
È in atto un mostruoso processo di disinformazione, di travisamento della realtà, di confusione dell’elettorato, che è molto più pericoloso e subdolo di quello che fanno i quattro scalzacani di Casa Pound.
Neanche io, in 50 anni di assidua frequentazione politica, ho ricordo di un tale abominio mediatico.
In altri tempi almeno c’era la NOSTRA controinformazione (di sinistra, di cultura marxista, o di estrazione liberale e a volte libertaria), che si sforzava di rappresentare un punto di vista meno inginocchiato al potere dell’epoca. Era possibile un confronto tra quello che chiamavamo a ragione un “regime” ed una opposizione politica e culturale autorevole.
Oggi NO: oggi attaccare il PD in tutti i modi, anche quelli davvero raccapriccianti e tardo-staliniani descritti da Sansonetti, è diventata “moda” generale, vulgata indiscutibile e non controversa.
Chi resta a sostenere un punto di vista diverso? Democratica? Adesso Sansonetti? Il titubante Mannoni a Linea Notte? Chi altri? Forse i paludati TG 1 e 2 di una RAI che trema all’idea di essere considerata renziana?
Caro Sergio,
qui si tratta dell’essenza della democrazia, che non può essere appaltata a Travaglio, a Cairo, a De Benedetti, che consumano le loro vendette per motivi imperscrutabili ed inconfessabili (anche se intuibili).
Qui tra due mesi si vota, e l’unico partito con un progetto politico concreto (discutibile quanto vuoi, ma almeno reale e realizzabile) rischia di essere travolto dal NULLA.
Un NULLA apparente nel quale però i soliti noti sguazzeranno, alla ricerca del proprio tornaconto personale in un quadro di autentica RESTAURAZIONE.
È quindi urgente riuscire a mobilitare tutte le forze ancora lucide e razionali di questo Paese e far sentire le voci di chi non ci sta e non si presta a questo scempio delle norme della convivenza civile.
Renziani o no, che importa? Qui sono in gioco i prossimi dieci anni, o forse più.
Già tante volte abbiamo visto il pericolo e ce ne siamo bellamente fregati (Occhetto e Martinazzoli nel ‘94, D’Alema e Bertinotti nel ‘98 e nel 2001, l’Unione rissosa nel 2006, Bersani con Monti e i maledetti giaguari nel 2013). L’abbiamo sempre pagata carissima. E stavolta è peggio perché il quadro politico è più sfarinato e soprattutto il carico mediatico è INEDITO, compatto e determinato a distruggerci.
Perfino il sempre scettico Michele Serra (Amaca di oggi 22/12) ha avvertito questa sindrome.
Bisogna fare qualcosa. Presto.
Ristabilire un equilibrio, rispettare le proporzioni, dare un’immagine realistica dello scontro in atto.
Mi rifiuto di credere che abbiano tutti mandato il cervello all’ammasso per odio verso Renzi, Boschi ed il PD.
Non voglio perdere la speranza. Abbiamo due mesi davanti: non sprechiamoli.
Ernesto Trotta
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Caro Staino,
ti ringrazio moltissimo per il magnifico articolo di Piero Sansonetti, che negli passati ha fatto molto soffrire, con i suoi articoli e le sue posizioni politiche , molti militanti della sinistra !
Questa volta è riuscito a fare un ritratto veritiero e preciso della storia degli scandali Italiani negli anni passati e ha descritto in modo impeccabile gli attori dello ” scandalo senza peccato” del cosiddetto processo Boschi !
Ci dovrebbe essere un moto popolare diffuso contro i produttori di odio e falsità quali Travaglio e tanti (tutti) i giornalisti del Fatto Quotidiano, oltre ai vari redattori del Giornale e di Libero, e di personaggi inqualificabili quali Giannini e il nuovo direttore dell’Espresso ! Che meravigliosa compagnia a servizio della verità di stampa !!!! Questa bella compagnia si sta recentemente INGRASSANDO con gli amici di LieU !! Oggi è arrivata in aiuto anche la Boldrini , evviva !
Mi piace sapere che esistono ancora coscienze libere e sincere quali la tua e di Sansonetti !
Con grande simpatia e rispetto
Nicola Brunetti
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Carissimo,
sono due anni che sostengo che , purtroppo, l’agenda politica, nel senso, stabilire quello di cui si deve parlare, e dettata dal complesso sistema mediatico che fa capo a berlusconi e sodali, a Cairo, specie da quando si e’ impossessato di rcs e la 7, e non tanto occultamente di Chiarelettere,,che e’ dotato di potenza di fuoco, implementata dall’acquiescenza colpevole della cosiddetta stampa indipendente.Che poi e’ indipendente solo in certi esponenti dotati di carisma e autorevolezza, vedi scalfari e non si fanno dettare la linea.Anche Repubblica, tranne casi isolati si e’ allineata, vedi intervista choc di de benedetti a cazzullo.Voglio ridere quandi si ritroveranno salvini agli interni, chi li proteggeraì dagli assalti di forza nuova e casapound.Renzi ha fatto qualche errore, il principale di credersi onnipotente dopo le trionfali europee, e i veri potenti queste cose non le perdonano.
Carmelo Morabito
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