Da settanta giorni, cioè dal 5 marzo, la stampa ci propina la stessa minestrina, con pochissime varianti da una testata all’ altra.
Sono curiosa di sapere quanti ” affezionatissimi lettori” queste elezioni avranno fatto perdere ai giornali. Sarà una misura per contare anche la distanza crescente degli italiani dalla politica.
Sandra Festi – Bologna
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Da settanta giorni, cioè dal 5 marzo, la stampa ci propina la stessa minestrina, con pochissime varianti da una testata all’ altra.
Sono curiosa di sapere quanti ” affezionatissimi lettori” queste elezioni avranno fatto perdere ai giornali. Sarà una misura per contare anche la distanza crescente degli italiani dalla politica.
Sandra Festi – Bologna