Devo arguire che la famiglia Bobo era molto contenta della casa in cui abitava, anche se era piena di spifferi, malsicura, anzi pericolante, già rabberciata alla bell’e meglio, e che un pietoso piromane ha incendiato, dopo avere fatto allontanare i riluttanti occupanti.
Ma se poi il pompiere restituisce una casa nuova molto migliore di prima, la famiglia, non dico al piromane, ma almeno al pompiere, saprà dirgli almeno: “Grazie”?
Auguri alla famiglia!
Ernesto, di certo non si può negare l’abilità politica di Renzi, e quando una abilità politica è direzionata a rafforzare il fronte antisovranista sono pronto ad esercitare verso di essa una sincera gratitudine, non scherzo, parlo con sincerità. Ad agosto 2019 in effetti Renzi suggerì la strada per proseguire con Conte dando una decisiva spallata a Salvini, che in quel momento fu aria da respirare per tutti noi soffocati dalla leadership disumana di Salvini stesso.
Stavolta il rischio di andare ad elezioni è stato altissimo, ma alla fine con Draghi avremo un governo più forte, che tralaltro avrà dalla sua +Europa della Bonino (il che per me è importantissimo per storia culturale) e che addirittura potrebbe – forse sogno troppo – spaccare il centrodestra. In questo senso, se Renzi aveva previsto ciò, sono senza dubbio pronto ad esprimergli anche stavolta la mia gratitudine. Vorrei solo aggiungere che in entrambi i casi senza la responsabilità del PD niente sarebbe stato possibile. Il Pd è stato pronto, dopo aver combattuto il modus operandi di Renzi, ad accoglierne però i risultati, senza permalosità o capricci. In un’epoca in cui la parola “responsabile” non significa più nulla, giacchè è usata per tirare l’acqua a mille mulini, ho usato non a caso questa parola per il PD, perchè ritengo che essa si declini nell’unico senso “vero” laddove non ci si rifiuta di offrire le proprie energie a persone o risultati politici che non ci si può ascrivere. Noi del PD non volevamo che cadesse il governo Conte, ma ora non ci sogneremmo mai di non sostenere la costruzione politica che Renzi – certamente! – può ascrivere alla sua energica azione politica. Come già nel 2019 non potemmo, per formazione politica, che sostenere il Conte-bis che nasceva, anche se avevamo auspicato le elezioni. Quando si è trattato di combattere le destre ci siamo sempre stati.
Ti mando un abbraccio forte, Ernesto.
E uno forte a te, Sergio.
Massimiliano Crocco
Apprezzo molto la tua onestà intellettuale. E’ merce rara.
Solo una perplessità sulla mancanza di “permalosità” da parte della dirigenza del PD: negli ultimi tempi abbiamo sentito improperi ed attacchi di ogni tipo.
Spero che adesso si scopra la volontà di procedere operativamente su un piano di riforme serio ed efficace. Draghi è una garanzia per tutti.
Guai se persistessero rancori e desideri di vendetta. La sinistra, su questo piano, ha già dato … anche basta adesso.
I piromani spesso hanno stretti legami con le istituzioni che controllano il fuoco. Infatti dopo averlo acceso e fatto sviluppare, poi chiamo i pompieri per godersi lo spettacolo della lotta di quest’ultimi contro le fiamme. Naturalmente, siccome siamo di fronte a malati veri e propri, non ammetteranno mai di aver sbagliato, ma sicuramente hanno fatto, fanno e faranno gravi danni alla comunità in cui loro stessi vivono.
Non so se la piromania si può curare, ma sicuramente bisogna stare attenti e lontano dai piromani: appiccare il fuoco a qualsiasi cosa è semplice ed irresponsabile e ricostruire il bruciato è difficile,doloroso e non sempre ci si riesce.
A volte i piromani vengono usati da personaggi spregiudicati per interessi personali e costoro sono gli unici che li ringraziano. Ai pompieri e alle forze dell’ordine in generale bisogna dire grazie soprattutto quando riescono a prevenire gli incendi. Bobo tranquillo. Riusciremo a spegnere il fuoco ed ad isolare i piromani rendendoli inoffensivi. Ringrazieremo i pompieri alla guida dei quali per fortuna c’è il PD che non chiede meriti o medaglie, ma tenta di salvare dal fuoco il possibile.
Auguriamoci ed impegniamoci tutti insieme a resistere alla pandemia da COVID-19 ed al disastro economico che sta provocando.
Buona giornata a tutti/e Antonio De Matteo Milano
Mi permetto di segnalare al tenutario del blog nonché al colto pubblico di suoi frequentatori l’articolo presente sul numero odierno de La Stampa, a firma di Massimo Recalcati, noto psicanalista da tempo impegnato nella nostra area culturale e politica.
Avendo più volte sostenuto quanto il professore così efficacemente tratteggia, non posso esimermi dal consigliarne la lettura, che spero verrà seguita da approfondita e possibilmente lucida discussione.
Buona settimana.
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Devo arguire che la famiglia Bobo era molto contenta della casa in cui abitava, anche se era piena di spifferi, malsicura, anzi pericolante, già rabberciata alla bell’e meglio, e che un pietoso piromane ha incendiato, dopo avere fatto allontanare i riluttanti occupanti.
Ma se poi il pompiere restituisce una casa nuova molto migliore di prima, la famiglia, non dico al piromane, ma almeno al pompiere, saprà dirgli almeno: “Grazie”?
Auguri alla famiglia!
Ernesto, di certo non si può negare l’abilità politica di Renzi, e quando una abilità politica è direzionata a rafforzare il fronte antisovranista sono pronto ad esercitare verso di essa una sincera gratitudine, non scherzo, parlo con sincerità. Ad agosto 2019 in effetti Renzi suggerì la strada per proseguire con Conte dando una decisiva spallata a Salvini, che in quel momento fu aria da respirare per tutti noi soffocati dalla leadership disumana di Salvini stesso.
Stavolta il rischio di andare ad elezioni è stato altissimo, ma alla fine con Draghi avremo un governo più forte, che tralaltro avrà dalla sua +Europa della Bonino (il che per me è importantissimo per storia culturale) e che addirittura potrebbe – forse sogno troppo – spaccare il centrodestra. In questo senso, se Renzi aveva previsto ciò, sono senza dubbio pronto ad esprimergli anche stavolta la mia gratitudine. Vorrei solo aggiungere che in entrambi i casi senza la responsabilità del PD niente sarebbe stato possibile. Il Pd è stato pronto, dopo aver combattuto il modus operandi di Renzi, ad accoglierne però i risultati, senza permalosità o capricci. In un’epoca in cui la parola “responsabile” non significa più nulla, giacchè è usata per tirare l’acqua a mille mulini, ho usato non a caso questa parola per il PD, perchè ritengo che essa si declini nell’unico senso “vero” laddove non ci si rifiuta di offrire le proprie energie a persone o risultati politici che non ci si può ascrivere. Noi del PD non volevamo che cadesse il governo Conte, ma ora non ci sogneremmo mai di non sostenere la costruzione politica che Renzi – certamente! – può ascrivere alla sua energica azione politica. Come già nel 2019 non potemmo, per formazione politica, che sostenere il Conte-bis che nasceva, anche se avevamo auspicato le elezioni. Quando si è trattato di combattere le destre ci siamo sempre stati.
Ti mando un abbraccio forte, Ernesto.
E uno forte a te, Sergio.
Massimiliano Crocco
Apprezzo molto la tua onestà intellettuale. E’ merce rara.
Solo una perplessità sulla mancanza di “permalosità” da parte della dirigenza del PD: negli ultimi tempi abbiamo sentito improperi ed attacchi di ogni tipo.
Spero che adesso si scopra la volontà di procedere operativamente su un piano di riforme serio ed efficace. Draghi è una garanzia per tutti.
Guai se persistessero rancori e desideri di vendetta. La sinistra, su questo piano, ha già dato … anche basta adesso.
I piromani spesso hanno stretti legami con le istituzioni che controllano il fuoco. Infatti dopo averlo acceso e fatto sviluppare, poi chiamo i pompieri per godersi lo spettacolo della lotta di quest’ultimi contro le fiamme. Naturalmente, siccome siamo di fronte a malati veri e propri, non ammetteranno mai di aver sbagliato, ma sicuramente hanno fatto, fanno e faranno gravi danni alla comunità in cui loro stessi vivono.
Non so se la piromania si può curare, ma sicuramente bisogna stare attenti e lontano dai piromani: appiccare il fuoco a qualsiasi cosa è semplice ed irresponsabile e ricostruire il bruciato è difficile,doloroso e non sempre ci si riesce.
A volte i piromani vengono usati da personaggi spregiudicati per interessi personali e costoro sono gli unici che li ringraziano. Ai pompieri e alle forze dell’ordine in generale bisogna dire grazie soprattutto quando riescono a prevenire gli incendi. Bobo tranquillo. Riusciremo a spegnere il fuoco ed ad isolare i piromani rendendoli inoffensivi. Ringrazieremo i pompieri alla guida dei quali per fortuna c’è il PD che non chiede meriti o medaglie, ma tenta di salvare dal fuoco il possibile.
Auguriamoci ed impegniamoci tutti insieme a resistere alla pandemia da COVID-19 ed al disastro economico che sta provocando.
Buona giornata a tutti/e Antonio De Matteo Milano
Correzione: infatti dopo averlo acceso e fatto sviluppare, poi chiamano i pompieri…..
Mi permetto di segnalare al tenutario del blog nonché al colto pubblico di suoi frequentatori l’articolo presente sul numero odierno de La Stampa, a firma di Massimo Recalcati, noto psicanalista da tempo impegnato nella nostra area culturale e politica.
Avendo più volte sostenuto quanto il professore così efficacemente tratteggia, non posso esimermi dal consigliarne la lettura, che spero verrà seguita da approfondita e possibilmente lucida discussione.
Buona settimana.