La differenza, secondo me, tra chi sta a sinistra, politicamente, e chi a destra, sta proprio nell’uso dei pronomi “noi ed io”. Coloro che enfatizzano il proprio io respingono la timida proposta che prevede di tassare le successioni superiori ai 5 milioni di patrimonio,perché giustamente, secondo la loro filosofia, sono il frutto del lavoro e dell’impegno del loro avo e quindi del loro io e non vanno sperperati soprattutto in tasse per la comunità. Io invece penso che il successo nella vita è si dovuto all’impegno ed alle capacità personali, ma senza la fortuna che ti assiste non vai da nessuna parte. Quest’ultima non la puoi comprare né con i tuoi soldi e ne con le tue capacità: arriva quando vuole, come vuole e dove vuole e tu puoi solo cercarla a volte, anzi spesso,inutilmente. Ecco “quello di sinistra”, sa che i suoi successi sono benedetti dalla fortuna e non è arrogante nei confronti di chi pur avendo le sue stesse capacità non è stato fortunato. Non solo ma, se sei di sinistra,metti in conto di dover aiutare i più sfortunati e lo fai pagando le tasse e non con l’elemosina pelosa come dice Papa Francesco. Io personalmente mi ritengo di sinistra e non ho nessun problema a farmi togliere qualche euro dalla mia pensione se devo contribuire ad aiutare i tanti ragazzi che sono in difficoltà a costruirsi un percorso di vita. Io, Purtroppo o per fortuna, non ho 5 milioni di euro di patrimonio, ma se l’avessi direi a mio figlio di devolvere non 1%, della sua eredità, ma il 10 % a coloro che hanno avuto la sfortuna di avere ereditato una famiglia più sfortunata della sua. Tutti i ragazzi/e che perdono l’aiuto dei loro genitori per vari motivi, senza nessuna loro colpa, e si trovano in gravi difficoltà,chi li deve aiutare,se non lo stato attraverso le tasse? Alla suddetta domanda il senatore Marcucci dovrebbe dare una risposta e mi auguro che lo faccia. Spero vivamente che non sia attratto dal suo ex capo ( anche mio credevo),Matteo Renzi che mi pare ( spero di sbagliare) sia intento a difendere le sue ricchezze e la sua eredità, o comunque assicurarsi i voti dei ricchi,incensando il suo “ io”.
Insomma le tasse chi le deve pagare, chi non ha soldi? La nostra costituzione sulla quale tutti/e,a parole,siamo d’accordo prevede una tassazione progressiva in funzione del reddito personale e delle fortune personali aggiungerei io. Qualcuno dovrebbe rispondere alla mia seguente domanda: come le farà le grandi riforme,“Italia viva”, capitanata da Matteo Renzi, visto che, secondo loro, non si possono tassare i ricchi ed i poveri non hanno i soldi.? Per piacere però non scrivete una sciocchezza per non offendere la vostra intelligenza.
In particolare non raccontateci che utilizzerete i ricovery fund, senza spiegarci chi li deve restituire questi prestiti,se i ricchi pagheranno come i poveri che non possono pagare. Forse è giunto il momento per spiegare a chi ha i soldi che non può sperare di continuare ad accumulare ricchezze, ma deve cominciare a pensare di restituirne una parte alla comunità, altrimenti non usciremo da questa crisi. Non solo ma si aggraverà e chi avrà fame prima o poi “sparerà”,ricorrendo alla rivoluzione, quello che io non voglio fare e cerco di evitare. Senatore Marcucci schierati con noi, popolo della sinistra, e cerchiamo di convincere i ricchi che ci devono aiutare altrimenti saranno guai. Buon inizio settimana a chi legge Antonio De Matteo Milano
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La differenza, secondo me, tra chi sta a sinistra, politicamente, e chi a destra, sta proprio nell’uso dei pronomi “noi ed io”. Coloro che enfatizzano il proprio io respingono la timida proposta che prevede di tassare le successioni superiori ai 5 milioni di patrimonio,perché giustamente, secondo la loro filosofia, sono il frutto del lavoro e dell’impegno del loro avo e quindi del loro io e non vanno sperperati soprattutto in tasse per la comunità. Io invece penso che il successo nella vita è si dovuto all’impegno ed alle capacità personali, ma senza la fortuna che ti assiste non vai da nessuna parte. Quest’ultima non la puoi comprare né con i tuoi soldi e ne con le tue capacità: arriva quando vuole, come vuole e dove vuole e tu puoi solo cercarla a volte, anzi spesso,inutilmente. Ecco “quello di sinistra”, sa che i suoi successi sono benedetti dalla fortuna e non è arrogante nei confronti di chi pur avendo le sue stesse capacità non è stato fortunato. Non solo ma, se sei di sinistra,metti in conto di dover aiutare i più sfortunati e lo fai pagando le tasse e non con l’elemosina pelosa come dice Papa Francesco. Io personalmente mi ritengo di sinistra e non ho nessun problema a farmi togliere qualche euro dalla mia pensione se devo contribuire ad aiutare i tanti ragazzi che sono in difficoltà a costruirsi un percorso di vita. Io, Purtroppo o per fortuna, non ho 5 milioni di euro di patrimonio, ma se l’avessi direi a mio figlio di devolvere non 1%, della sua eredità, ma il 10 % a coloro che hanno avuto la sfortuna di avere ereditato una famiglia più sfortunata della sua. Tutti i ragazzi/e che perdono l’aiuto dei loro genitori per vari motivi, senza nessuna loro colpa, e si trovano in gravi difficoltà,chi li deve aiutare,se non lo stato attraverso le tasse? Alla suddetta domanda il senatore Marcucci dovrebbe dare una risposta e mi auguro che lo faccia. Spero vivamente che non sia attratto dal suo ex capo ( anche mio credevo),Matteo Renzi che mi pare ( spero di sbagliare) sia intento a difendere le sue ricchezze e la sua eredità, o comunque assicurarsi i voti dei ricchi,incensando il suo “ io”.
Insomma le tasse chi le deve pagare, chi non ha soldi? La nostra costituzione sulla quale tutti/e,a parole,siamo d’accordo prevede una tassazione progressiva in funzione del reddito personale e delle fortune personali aggiungerei io. Qualcuno dovrebbe rispondere alla mia seguente domanda: come le farà le grandi riforme,“Italia viva”, capitanata da Matteo Renzi, visto che, secondo loro, non si possono tassare i ricchi ed i poveri non hanno i soldi.? Per piacere però non scrivete una sciocchezza per non offendere la vostra intelligenza.
In particolare non raccontateci che utilizzerete i ricovery fund, senza spiegarci chi li deve restituire questi prestiti,se i ricchi pagheranno come i poveri che non possono pagare. Forse è giunto il momento per spiegare a chi ha i soldi che non può sperare di continuare ad accumulare ricchezze, ma deve cominciare a pensare di restituirne una parte alla comunità, altrimenti non usciremo da questa crisi. Non solo ma si aggraverà e chi avrà fame prima o poi “sparerà”,ricorrendo alla rivoluzione, quello che io non voglio fare e cerco di evitare. Senatore Marcucci schierati con noi, popolo della sinistra, e cerchiamo di convincere i ricchi che ci devono aiutare altrimenti saranno guai. Buon inizio settimana a chi legge Antonio De Matteo Milano