Straordinaria vignetta. E il “bello” è che è la realtà. È il delirio di un uomo disgustoso e disturbato, con sconfinamenti nella più patologica visione della realtà, e con tratti ormai paranoidi, squilibrati.
Ma è la realtà.
Siamo nelle mani di queste elezioni. Le stiamo seguendo come fossero le nostre, e credo che in realtà siano davvero settant’anni che sono davvero “anche le nostre” (basterebbe pensare a Nassiriya).
Un abbraccio, Sergio!
Massimiliano
Provo ad esprimere il mio pensiero sulle elezioni presidenziali americane ed in particolare su Trump, ormai quasi ex presidente USA, e personaggi simili esistenti ed esistiti. Cercherò di ricorrere alla mia esperienza lavorativa( da pastore,operaio, dirigente) di vecchio settantenne ormai in pensione, e alla mia passione politica, sperando di non suscitare le ire dei cultori dei vari “Masaniello” Che si sono succeduti sul nostro pianeta. “L’ascensore sociale“ che mi ha trasportato nel mio percorso politico di vita mi ha fatto attraversare vari pensieri filosofici, passando dall’amore e la passione spropositata,nei confronti della rivoluzione del proletariato, Osannando Stalin e la sua unione sovietica con il relativo impero dei paesi del “socialismo reale”, alla lotta, in prima linea come dirigente sindacale della Filcams CGIL,al terrorismo rosso e le brigate rosse che volevano ricostruire, rifondare, il comunismo di Stalin. Ho capito quindi (penso di aver capito, ma sono fermamente convinto di quello che scrivo) che esistono due filosofie principali che guidano, dal primo giorno della loro esistenza, gli esseri umani e ruotano una intorno al proprio io e un’altra considera invece, con grande difficoltà,il noi inteso come comunità e non come pluralis maiestatis. I due pensieri filosofici utilizzano algoritmi diversi: uno fondato sul compromesso delle idee umane e l’altra fa ricorso con passione e determinazione alla propria ragione cercando di imporla in tutti modi. La storia umana ci racconta che le due suddette filosofie si combattono e si ripetono in modo diverso, ma continuano a gestire la nostra esistenza. Le grandi democrazie che si sono affermate nel secolo scorso, in Inghilterra,in Francia, in USA ed anche in Italia sono continuamente insidiate dai vari “Masaniello” che promettono alle massi popolari la “felicità”che non esiste ed è accertato. L’ex presidente Trump, come Salvini, Berlusconi, Bolsonaro, Chavez, Lenin, Fidel castro, Stalin, Hitler, Mussolini, e via scorrendo la storia terrestra, hanno provato, provano e proveranno a distruggere la democrazia, ma come scritto nel destino umano non ci riusciranno. Sono convinto che Trump, Boris Johnson, Salvini e compagni non riusciranno ad abbattere la democrazia,ma potranno solo, come nei secoli scorsi, insidiarla. La nostra esistenza di essere pensanti è regolata dal compromesso delle idee che garantisce,un po’ a tutti la dignità, la libertà di parola e la competitività, parametri vitali per la nostra esistenza. Coraggio Trump è passato, la democrazia in USA ha retto, ma sarà come sempre insidiata dai “masaniello”, successori di Trump, che pensano,come lui, di avere la “verità in tasca” e continueranno ad abbagliare le “massi” sperando di spegnere la democrazia senza mai riuscirvi. Buona giornata a tutti e coraggio ancora: resisteremo ed in democrazia anche al COVID-19.
Antonio De Matteo Milano
Un messaggio personale ai ristoratori che per protesta, contravvenendo alla legge, tengono aperti i loro ristoranti. Eccolo.
1) Se fossi al posto del presidente Conte vi lascerei aperti: il popolo italiano è buono, rispettoso delle leggi, della propria salute compresa la vostra e non verrebbe a mangiare, facendo risparmiare, a noi contribuenti il vostro oneroso ristoro.
2) La gente non può fidarsi di chi non rispetta le regole soprattutto nel campo alimentare: rischierebbe la propria salute.
Buona domenica a tutti. Antonio De Matteo MI
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Straordinaria vignetta. E il “bello” è che è la realtà. È il delirio di un uomo disgustoso e disturbato, con sconfinamenti nella più patologica visione della realtà, e con tratti ormai paranoidi, squilibrati.
Ma è la realtà.
Siamo nelle mani di queste elezioni. Le stiamo seguendo come fossero le nostre, e credo che in realtà siano davvero settant’anni che sono davvero “anche le nostre” (basterebbe pensare a Nassiriya).
Un abbraccio, Sergio!
Massimiliano
Provo ad esprimere il mio pensiero sulle elezioni presidenziali americane ed in particolare su Trump, ormai quasi ex presidente USA, e personaggi simili esistenti ed esistiti. Cercherò di ricorrere alla mia esperienza lavorativa( da pastore,operaio, dirigente) di vecchio settantenne ormai in pensione, e alla mia passione politica, sperando di non suscitare le ire dei cultori dei vari “Masaniello” Che si sono succeduti sul nostro pianeta. “L’ascensore sociale“ che mi ha trasportato nel mio percorso politico di vita mi ha fatto attraversare vari pensieri filosofici, passando dall’amore e la passione spropositata,nei confronti della rivoluzione del proletariato, Osannando Stalin e la sua unione sovietica con il relativo impero dei paesi del “socialismo reale”, alla lotta, in prima linea come dirigente sindacale della Filcams CGIL,al terrorismo rosso e le brigate rosse che volevano ricostruire, rifondare, il comunismo di Stalin. Ho capito quindi (penso di aver capito, ma sono fermamente convinto di quello che scrivo) che esistono due filosofie principali che guidano, dal primo giorno della loro esistenza, gli esseri umani e ruotano una intorno al proprio io e un’altra considera invece, con grande difficoltà,il noi inteso come comunità e non come pluralis maiestatis. I due pensieri filosofici utilizzano algoritmi diversi: uno fondato sul compromesso delle idee umane e l’altra fa ricorso con passione e determinazione alla propria ragione cercando di imporla in tutti modi. La storia umana ci racconta che le due suddette filosofie si combattono e si ripetono in modo diverso, ma continuano a gestire la nostra esistenza. Le grandi democrazie che si sono affermate nel secolo scorso, in Inghilterra,in Francia, in USA ed anche in Italia sono continuamente insidiate dai vari “Masaniello” che promettono alle massi popolari la “felicità”che non esiste ed è accertato. L’ex presidente Trump, come Salvini, Berlusconi, Bolsonaro, Chavez, Lenin, Fidel castro, Stalin, Hitler, Mussolini, e via scorrendo la storia terrestra, hanno provato, provano e proveranno a distruggere la democrazia, ma come scritto nel destino umano non ci riusciranno. Sono convinto che Trump, Boris Johnson, Salvini e compagni non riusciranno ad abbattere la democrazia,ma potranno solo, come nei secoli scorsi, insidiarla. La nostra esistenza di essere pensanti è regolata dal compromesso delle idee che garantisce,un po’ a tutti la dignità, la libertà di parola e la competitività, parametri vitali per la nostra esistenza. Coraggio Trump è passato, la democrazia in USA ha retto, ma sarà come sempre insidiata dai “masaniello”, successori di Trump, che pensano,come lui, di avere la “verità in tasca” e continueranno ad abbagliare le “massi” sperando di spegnere la democrazia senza mai riuscirvi. Buona giornata a tutti e coraggio ancora: resisteremo ed in democrazia anche al COVID-19.
Antonio De Matteo Milano
Un messaggio personale ai ristoratori che per protesta, contravvenendo alla legge, tengono aperti i loro ristoranti. Eccolo.
1) Se fossi al posto del presidente Conte vi lascerei aperti: il popolo italiano è buono, rispettoso delle leggi, della propria salute compresa la vostra e non verrebbe a mangiare, facendo risparmiare, a noi contribuenti il vostro oneroso ristoro.
2) La gente non può fidarsi di chi non rispetta le regole soprattutto nel campo alimentare: rischierebbe la propria salute.
Buona domenica a tutti. Antonio De Matteo MI