Condivido tutto anche se personalmente sarei più generoso verso Zingaretti.
Sergio
È andata bene e male. Bene il crollo dei grillini, che hanno dimezzato i voti. Male il successo della Lega che li ha raddoppiati. Pessima la sinistra, che ha disperso i propri voti (pochi) con la generosità di uno scialacquatore.
E qui cominciano i discorsi un po’ seri. Tutti noi vogliamo bene a Emma Bonino, come a una sorella, un’amica carissima, una compagna di tante battaglie. Ma era proprio indispensabile inventarsi +Europa prima delle elezioni? Per fare che cosa? Per segnalare qualche differenza rispetto al Pd-zero di Zingaretti (timido e pauroso anche della propria ombra)? Fra non contare niente in proprio e contare poco dentro il Pd non era meglio stare tutti sotto l’ombrello Pd, come aveva consigliato Renzi?
E il compagno Rizzo, che da anni si presenta sotto la sigla “Partito comunista italiano”, con una bella classica falce e martello come ormai non si usa più nemmeno in Cina, perché si ostina? Sono in cinque e fra una spaghettata e l’altra scrivono densi documenti su come cambiare il mondo. Documenti che nessuno legge, che non valgono la carta sulla quale sono scritti. Avete provato a ingannare il tempo con gli scacchi, scala 40, una vecchia briscola? Oppure perché non chiudete bottega e non andate a farvi una passeggiata? Fa bene alla salute, aiuta la digestione, e magari incontrate una bionda che sarà l’amore della vostra vita?
Il dato più interessante di queste elezioni (e so che vado controcorrente) è il quasi 23 per cento del Pd-zero di Zingaretti. Se quella roba lì (ostinatamente silenziosa e quasi clandestina) è arrivata a un simile risultato, immaginatevi un Pd con un leader vero e qualche buona idea (non il ridicolo salario minimo, tipica scemenza grillina).
La sinistra, insomma, non è morta. Fa solo l’impossibile per non esistere. Con tenacia e grande spreco di energie.
11 Comments
È Bravo il sig, Turani come “tiratore scelto” per affossare i segretari nazionali del PD? Io dico di sì: l’ha già fatto con Renzi e lo farà con qualsiasi altra persona che sarà eletto democraticamente leader del partito democratico Italiano e della sinistra italiana. Per i suddetti personaggi l ‘importante è distruggere qualsiasi iniziativa della sinistra. Non aiutano la sinistra a fare i compromessi, ma idealizzano concetti estremi utopistici, che appaiono condivisibile in linea generale e parlano alla “pancia del popolo bue”, per sfasciare l’unità del centro sinistra e dei progressisti. D’altra parte ‘i masaniello “ del centro sinistra applaudano e vezzeggiano i vari Turani: il loro obiettivo è quello di imporre la loro leadership e non pensano minimamente a risolvere i problemi dei cittadini/e. Io non ho votato Zingaretti, ma penso che stia facendo un buon lavoro e che sia un buon leader e mi pare l’abbia detto anche l’ex segretario Matteo Renzi che, a differenza dei Bersani, D’Alema e compagni, ha collaborato e collabora con la nuova segreteria sufficientemente.
Servono e serviranno gli articoli alla Turani Giuseppe a combattere in politica le “destre “che avanzano in tutto il mondo?
Io penso che aiutino le “destre “a vincere. Il partito democratico Italiano, nelle ultime elezioni europee ha resistito abbastanza bene agli attacchi delle destre e dei sig, Turani. In questo momento il PD è l’unica fiammella disponibile in politica per l’alternativa al governo di destra di Salvini e Di Maio, aiutiamola a non spegnersi: proteggiamola dagli attacchi forsennati dei
“puri e duri’”. Caro Sergio, permettimi una domanda.
Perché tu pubblichi su questo blog articoli de vari Turani, Sansonetti, ecc i quali poi non rispondono mai alle nostre obiezioni? Io non sono “famoso” ma mi sento onorato quando mi risponde un personaggio famoso anche se non condivido le sue idee : mi aiuta a confrontare e correggere i miei pensieri ,il mio modo di vivere ed agire. Non mi piacciono i “predicatori”che pensano di avere la verità in tasca e non sono disposti al confronto. Avanti con il compromesso nel centro sinistra se vogliamo tornare al governo. Buona giornata a tutti Antonio De Matteo Milano
Ti sbagli, Antonio, ti sbagli di grosso.
Il PD sta in piedi perché noi tutti lo riteniamo ancora l’unico baluardo contro la barbarie e perché siamo impegnati a guardare sempre in faccia la realtà piuttosto che la rappresentazione che ci fa comodo farcene.
Avremo tempo di analizzare il risultato di domenica, ma di sopravvivenza si tratta. Onorevole sopravvivenza. Il Piemonte è una sconfitta annunciata ma che brucia molto; il secondo posto alle europee lo dobbiamo al tracollo dei 5 stelle. I nostri voti restano più o meno quelli dell’anno scorso.
Meno male che teniamo le città bene amministrate da Nardella, Gori, Ricci, Decaro, e tanti altri.
Meno male che quella nostra classe dirigente resiste e vince contro tutti.
Ma serve molto di più, lo sai tu e lo sappiamo tutti, ed è al Segretario in primis che dobbiamo chiederlo.
Serve uno scatto, un cambio di passo, più proposte, più coinvolgimento di TUTTO il partito, più aggressività politica.
E Zingaretti deve essere davvero leader, non basta fare il mediatore.
Nel frattempo teniamoci cari quelli che ci aiutano a tenere gli occhi sempre bene aperti sulla realtà.
Ci servono come il pane (loro e gli occhi).
Stai bene.
Caro Ernesto ,
Questa volta non ti capisco. Difendi Turani? Hai letto L’intervista di Matteo Renzi a Repubblica dei giorni scorsi? In quella intervista, l’ex segretario dice testualmente: “ Zingaretti ha fatto un buon lavoro mettendo insieme quello che era possibile mettere insieme”. Vuoi comportarti come hanno fatto e continuano a fare Bersani e D’Alema? Sparare sulla nuova segretaria dicendo che sbaglia tutto! Non pensi che il PD, in queste elezioni europee sia l’unica fiammella dalla quale può nascere il fuoco di sbarramento al governo Salvini / di Maio?
Può essere che io mi sbagli di grosso, ma fammi capire cosa dovrei fare per sbagliare meno. Devo essere d’accordo con il sig. Turani e sparare sul segretario Zingaretti? Io penso che il PD debba mettere insieme più gente possibile e , visto che la sinistra dei ‘puri e duri’ è quasi sparita , deve rivolgersi al centro riconquistando i sindacalisti della Cgil che votano lega o Movimento 5 Stelle e sono tanti. Dobbiamo riprenderci le cooperative rosse che votano lega nell’Italia settentrionale. Dobbiamo convincere i meridionali che sperano nella lega di Salvini e nel movimento cinque stelle per avere un posto di lavoro.
Basta per piacere con le prediche: facciamo proposte concrete ed emendabili. Scusami Ernesto ma questa volta non capisco il tuo pensiero: può essere che io sia limitato, ma prova a farmi capire con esempi concreti dove sbaglio. Viva l’unità del partito democratico ed il ‘compromesso storico” su cui si fonda. Un abbraccio a tutti. Antonio De Matteo Milano
Non sto sparando. Ci mancherebbe. Sto solo chiedendo leadership, slancio, coraggio, cose di cui non possiamo fare a meno. A chi devo chiederle se non al segretario?
Il PD deve incidere di più, deve usare tutte le risorse che ha. Senza correre dietro ai morti della sinistra sinistra.
Il mondo non è lì.
Sono d’accordo con Ernesto. Turani ha sempre guardato al PD e a Renzi in particolare con seria attenzione e benevolenza e le sue critiche non sono mai state accidiose o gratuite ma di aiuto, è per questo che lo pubblico anche se non avrà il tempo di leggere e rispondere a tutto. L’importante è che è uno che comunque fa pensare.
Carissimo Sergio,
leggo sempre i tuoi “blog” e ne ricavo che stai passabilmente bene, la cosa mi rallegra e conforta. Come mi dico, tocca resistere, insistere, esistere.
Abbiamo molte visioni in comune, qualcuna no; e’ bello anche questo, anzi: questo e’ proprio il bello.
Oggi ti leggo e ti scrivo da New York, “esiliato” per circa un mese. Purtroppo non ho neppure potuto votare, avrei dato il mio consenso alla lista di Zingaretti e del PD, non con entusiasmo, ma per calcolato calcolo politico. E’ andata come e’ andata, non bene (successo Lega), benino (tenuta del PD), bene M5S (calo); male (troppi astenuti, magari motivati, comunque un errore non aver votato). Ma non e’ tanto di questo che ti voglio parlare, quanto dell’articolo di Turani che in parte condividi. E dell’articolo di Turani il passaggio che riguarda Bonino. Su lei abbiamo, credo, opinioni differenti, e anche questo va bene, che noia pensarla allo stesso modo. Non condivido nella sostanza quasi nulla di Piu’ Europa e in particolare di quello che propongono Bonino e isuoi. Il programma presentato alle politiche scorse metteva i brividi. Che significa blocco totale delle spese essenziali per cinque anni per rientrare dal debito pubblico? Blocco di scuole, ospedali, strade, ecc., che gia’ cosi’ son messi come son messi? Da scervellati. Ma vado avanti, scusa. Vi chiedete, tu e Turani, perche’ si sono presentati da soli. E’ semplice: per contarsi. Per mostrare a Zingaretti e al PD quanto pesano e valgono, e contrattare cosi alle prossime politiche collegi sicuri. Se si fossero presentati alle Europee con il PD si sarebbero potute contare le preferenze, ma anche quelle non si sarebbero potute considerare, automaticamente, voti di Bonino e compagni. Cosi’ invece Zingaretti sa che Bonino vale il 3 per cento, utilissimo alle prossime elezioni quando ci saranno. La partita Bonino la giochera’ li’. Puo’ non piacere (a me non piace), ma credo che sia questo il calcolo e il ragionamento. E dal loro punto di vista mi par che fili.
Ciao, Valter
Caro Sergio, caro Ernesto,
non ho capito su cosa siete d’accordo voi due e neanche chi è il signor Valter ( Veltroni? ) , ma comunque va bene.
Io però insisto su una cosa concreta. Come facciamo a “riprendeci” i sindacalisti della Cgil che votano lega e Movimento 5 Stelle? Per essere più chiaro che politica adottiamo, come PD,
per riconquistare le cooperative rosse dell’Italia settentrionale che votano lega ? Cosa bisogna proporre ai meridionali che votano movimento cinque stelle per votare PD? Andiamo più a “sinistra”, come dicono i comunisti italiani, rifondazione comunista, Bersani, D’Alema e compagni o verso il “centro”? Il partito democratico Italiano deve proporre una piccola patrimoniale( 1% ) per coloro che hanno un capitale superiore al milione di euro? il PD Deve rincorrere la lega proponendo la stampa della nostra moneta per coprire tutti i
“ buchi finanziari italiani” e tutti gli investimenti che dovrebbero
( per opera dello spirito santo ) far crescere il Pil e diminuire il debito pubblico italiano? Io penso che il tempo di fare delle proposte è arrivato e bisogna metterci la faccia al costo di doverla perdere. Io dico che per non prendere in giro gli elettori dobbiamo essere chiari ed il più possibile precisi e corretti. Dobbiamo dire con chiarezza che gli investimenti non si possono fare con i soldi che non ci sono. Dobbiamo gridare con forza che la disoccupazione non si elimina con il reddito di cittadinanza che dovremmo finanziare con i soldi che non ci sono, se non aumentiamo le tasse o riduciamo il Well FER. Dobbiamo chiedere L’aiuto ai nostri concittadini /e, pagando qualcosa in più di tasse, e girare questi soldi a favore di quelli che investono per creare lavoro. Dobbiamo proporre di privatizzare qualche ente pubblico non strettamente necessario e devolvere quei soldi sulla riduzione del nostro debito pubblico. Le teorie caro Sergio e Ernesto ti possono aiutare ma poi bisogna agire se non si vuole precipitare. Può essere che io “sbaglio di grosso”, può essere che io sia polemico, può essere tutto quello che volete, ma io la penso come ho scritto sopra, accetto consigli e sono pronto al compromesso. Non mi interessano le filosofie sofisticate, i dogmi, la verità in tasca, ma voglio provare a fare qualcosa di concreto. Scusatemi se ho irritato qualcuno. Adesso per sentirmi a posto con la coscienza vado nella sede della nostra associazione “comitato bicocca” ad aiutare i pensionati a sistemare il 730 Precompilato. Buona giornata a tutti Antonio De Matteo Milano
Buona discussione di tutti e menomale che ci siano delle differenti vedute di come risollevare il PD.
Avanti con le discussioni tra amici e speriamo che qualche proposta che ne uscirà sarò presa in considerazione dal ns.Segretario.
saluti a tutti.
Camillo
Sono pienamente d’accordo con quello che scrive Turani, con ciò non voglio criticare Zingaretti che è il mio segretario ma in questa passata campagna elettorale ( non solo lui ma tutta la ns. classe dirigente) non sie è parlato di nulla eppure gli argomenti ci sono.
Ambiente e cambiamento climatico
Lavoro
Scuola
Possibile che Salvini si è appropriato delle ns parole d’ordine
Sburocratizzazione dell’Europa
Crescita
Immigrazione ( vedi Minniti)
Cuneo fiscale
Ecc. Ecc.
Nessuno ha aperto bocca per rivendicare queste ns. idee e le abbiamo lasciate alla Lega come fossero le loro.
Proseguiamo col dibattito forse per quel poco che possiamo dare qualcuno ci sentirà
Marco bs
La vita è un paradosso: chi contesta e protesta viene acclamato, chi si sforza di proporre viene contestato o ignorato ,se va bene, ma spesso viene insultato con gli epiteti, fascista, comunista, mafioso, razzista , xenofobo ecc . Forse bisognerebbe fare uno sforzo ed andare a vedere la proposta altrui confrontandola con la propria e cercare un compromesso. Difficile, difficile per tutti noi: è più semplice urlare aggredendo “l’avversario”. Un esempio eclatante, che in questo momento è sotto gli occhi di tutti, lo possiamo fare citando il comportamento del “capo politico’ del momento cinque stelle .Chiese le dimissioni del segretario nazionale del PD, Matteo Renzi, quando questo ultimo perse il referendum per la modifica della nostra costituzione e nonostante la riconferma a segretario ,da parte dei suoi elettori.
Oggi ripresenta e fa approvare una riforma costituzionale più o meno simile a quella di Renzi, perde clamorosamente l’elezioni europee, dimezzando i voti, ma rimane al governo e capo politico del Movimento 5 Stelle. L’esempio è illuminante: quando contesti Vinci, quando proponi perdi. Io però sono A favore di coloro che propongono e faccio una provocazione proponendo a Marco la seguente domanda. Tu, come ex imprenditore, consiglieresti al PD, al tuo segretario Zingaretti, di proporre una piccola patrimoniale per coloro che hanno un capitale superiore a 1 milione di euro? Spero che tu non mi risponda con gli epiteti suddetti. Un abbraccio Marco e perdonami la provocazione. Buona giornata e buon weekend a tutti
. Antonio De Matteo Milano
Il partito democratico Italiano non è morto ed insieme ad un nuovo centro sinistra può tornare a governare l’Italia. Partiamo da Livorno, ma non per ricostruire il partito comunista italiano.
Mi piacerebbe che qualcuno del PD di Livorno, ai dirigenti PD non chiedo più di scrivere su questo blog, ci spiegasse come hanno fatto a riconquistare la fiducia dei cittadini/e livornesi che nelle precedenti elezioni comunali avevano votato in massa per il Movimento 5 Stelle. Il dirigenti attuali del PD, anziché perdere tempo nelle varie trasmissioni televisive, dovrebbero pubblicizzare le situazioni simili a quella di Livorno utilizzando tutti i siti web e in particolare quello di Sergio Staino. Cittadini/e livornesi del centro sinistra e del PD ci raccontate come avete fatto a tornare a governare Livorno? Spero che l’appello lo raccolga il popolo del centro sinistra e del PD. Grazie buona giornata a tutti Antonio De Matteo Milano