Il covi d’19, che qualcuno aveva dato per morto e qualcun’ altro per entità mai esistita, colpisce ora con maggiore cattiveria in tutto il pianeta terra. Tutti gli Stati cercano di arginarlo, mentre una sparuta compagnia di “negazionisti” festeggiano inneggiando al virus innocente, favorendo la campagna elettorale di qualche politico pagliaccio che per difendere i suoi interessi rischia consapevolmente la vita degli altri oltre alla sua. Io sono d’accordo sulle norme di sicurezze anti COVID-19, adottate in tutto il mondo, ma invito tutti gli esseri umani e soprattutto i governi mondiali a non criminalizzare i malati di covi d’19. Tutti noi umani possiamo infettarci, nonostante l’adozione di tutte le accortezze suggerite: il “rischio zero” non esiste. Vorrei Che qualunque di noi venga colpito da questa terribile malattia sia curato e trattato umanamente, decentemente, con tutte le attenzioni del caso.
Non deve succedere Che il malato di COVID-19 Sia isolato ed abbandonato al suo destino, come spesso capita in questo momento.
Gli asintomatici che rimangono positivi al tampone per più di 14 giorni, alcuni arrivano fino a sei mesi, non possono essere isolati all’infinito e bisogna trovare una soluzione; mi pare però che il governo l’abbia trovata, ma non viene pubblicizzata abbastanza e spero Che qualcuno lo faccia con chiarezza e precisione. Tutti noi umani dobbiamo stare attenti ai fenomeni di isolamento di chi cade nella pandemia attuale e denunciarli con forza all’istituzioni e su tutti i siti, tenendo presente che i mass media, soprattutto i giornalisti, sono impegnati nella ricerca spasmodica degli scoop e non sono interessati ai suddetti problemi. Battiamoci e sensibilizziamo l’opinione pubblica affinché il medico di famiglia venga valorizzato rafforzato, con infermiere e tecnologia, e segua i suoi pazienti colpiti dal COVID-19 a domicilio. Il coronavirus è “un cacciabombardiere” invisibile ai radar,ma forse, noi abitanti umani della terra, possiamo fermarlo smettendo di farci la guerra fra di noi e focalizzando le nostre forze e la nostra passione sullo studio delle leggi della natura. Coraggio ed auguri a tutti: riusciremo ad uscire vivi da questa guerra. Buona giornata a tutti Antonio De Matteo Milano
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Il covi d’19, che qualcuno aveva dato per morto e qualcun’ altro per entità mai esistita, colpisce ora con maggiore cattiveria in tutto il pianeta terra. Tutti gli Stati cercano di arginarlo, mentre una sparuta compagnia di “negazionisti” festeggiano inneggiando al virus innocente, favorendo la campagna elettorale di qualche politico pagliaccio che per difendere i suoi interessi rischia consapevolmente la vita degli altri oltre alla sua. Io sono d’accordo sulle norme di sicurezze anti COVID-19, adottate in tutto il mondo, ma invito tutti gli esseri umani e soprattutto i governi mondiali a non criminalizzare i malati di covi d’19. Tutti noi umani possiamo infettarci, nonostante l’adozione di tutte le accortezze suggerite: il “rischio zero” non esiste. Vorrei Che qualunque di noi venga colpito da questa terribile malattia sia curato e trattato umanamente, decentemente, con tutte le attenzioni del caso.
Non deve succedere Che il malato di COVID-19 Sia isolato ed abbandonato al suo destino, come spesso capita in questo momento.
Gli asintomatici che rimangono positivi al tampone per più di 14 giorni, alcuni arrivano fino a sei mesi, non possono essere isolati all’infinito e bisogna trovare una soluzione; mi pare però che il governo l’abbia trovata, ma non viene pubblicizzata abbastanza e spero Che qualcuno lo faccia con chiarezza e precisione. Tutti noi umani dobbiamo stare attenti ai fenomeni di isolamento di chi cade nella pandemia attuale e denunciarli con forza all’istituzioni e su tutti i siti, tenendo presente che i mass media, soprattutto i giornalisti, sono impegnati nella ricerca spasmodica degli scoop e non sono interessati ai suddetti problemi. Battiamoci e sensibilizziamo l’opinione pubblica affinché il medico di famiglia venga valorizzato rafforzato, con infermiere e tecnologia, e segua i suoi pazienti colpiti dal COVID-19 a domicilio. Il coronavirus è “un cacciabombardiere” invisibile ai radar,ma forse, noi abitanti umani della terra, possiamo fermarlo smettendo di farci la guerra fra di noi e focalizzando le nostre forze e la nostra passione sullo studio delle leggi della natura. Coraggio ed auguri a tutti: riusciremo ad uscire vivi da questa guerra. Buona giornata a tutti Antonio De Matteo Milano
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