I giornali sono interamente dedicati a ciò che nel nostro Paese, specie al Nord, sta accadendo con il contagio da coronavirus. Infatti, anche la politica è in quarantena. Il quotidiano che si sottrae a questa uniformità è Il Foglio e ne capisco le ragioni. Ma questo giornale, che ha tanti meriti e guadagnandosi tanta considerazione, sta scadendo in una pubblicazione faziosamente renziana. Nei giorni scorsi, con scarso senso dell’umorismo, Il Foglio presentava Renzi (con il suo 3-4%) come il deus ex machina della politica italiana, scambiando il continuo agitarsi e il chiacchierare su tutto e il tutto come vigore politico.
Oggi Il Foglio apre la sua prima pagina proponendo un governo Zingaretti-Renzi quale “alternativa al trucismo e populismo”. Propagandismo senza senso. Capisco che Renzi s’è dato come obiettivo la distruzione del presidente Conte e la fine di questo governo. Eppure fa finta di non sapere che proprio Zingaretti ha ripetutamente affermato che dopo questo governo ci sono solo le elezioni.
Claudio Cerasa è un direttore intelligente e ha una redazione di qualità. Non è, quindi, difficile comprendere che parlare di governo Zingaretti-Renzi è solo una chiacchiera. Ma, pur di dare all’ex presidente del Consiglio ed ex segretario del Pd un ruolo nella vita politica italiana, ruolo che non ha più, si inventano anche fantasmi di governo.
P.S.: sto meglio. Son tornato a casa, alle mie letture e alla vostra cordiale compagnia.
Comment
Sempre distaccato ed equilibrato, il nostro…!
L’unico foglio fuori dal coro è diventato “faziosamente renziano”.
Come si permette di dissociarsi dal generale “crucifige, crucifige!”?