Caro Sergio,
Nel nuovo libro di Serge Halimi, Il grande balzo all’indietro. Come si è imposto al mondo l’ordine neoliberista, trovo questa interessante nota su D’Alema:
“Alcuni uomini politici che seguono il vento da un quarto di secolo a questa parte sembrano spostarsi verso destra (Bill Clinton, Tony Blair, Massimo D’alema, Laurent Fabius, Joschka Fischer)” (pag. 109).
Forse l’autore aveva in mente che D’Alema, effettivamente grande amico di Blair, era disposto ad accordarsi con Berlusconi per proporre una riforma costituzionale
in senso presidenzialista. Ma ora gli pare che il PD non sia abbastanza di sinistra. Quando si dice Seguire il vento!
Tuo Cesare
4 Comments
Credo che D’ Alema abbia perso una grande occasione e cioè di far diventare il suo vino da buono a ottimo se solo si applicasse di più. E saremmo tutti felici credo anche Grasso , il prossimo che affonderà.
Marco BS
Caro Sergio, per capire la patologia D’alemiana più che rifarsi a Serge Halimi credo sia più interessante ripubblicare alcune strisce di satira pubblicate alcuni anni fa (non ricordo se su Tango o Cuore) su Minimo D’Alema di cui non ricordo più nemmeno l’autore.
Erano di Angese
Una delle caratteristiche distintive di “baffino” è sempre stata quella di accusare gli altri di fare ciò che, in realtà, faceva lui! Forse una maniera inconscia di manifestare il timore di essere anticipato? Mah!