Grande Guzzanti: ha espresso molto bene il parere dei “grandi rivoluzionari” come Bertinotti che hanno deciso di fare gli eremiti in nome della “rivoluzione”. Tutti coloro, secondo me,
che tentano di scardinare, di distruggere il PD, cioè il compromesso storico tra culture diverse, comunista e cattolica, sono compagni separati di Bertinotti. Hanno lo stesso intento: creare una società in cui gli unici valori siano i propri.
L’essere umano che dice al suo simile: “le tue proposte sono dei pannicelli caldi che non serviranno a niente se non facciamo quello che dico io”, utilizza lo stesso algoritmo “ bertinottiano”, ma con desideri diversi personali e non emendabili. La nostra comunità potrà avanzare, progredire solo se continueremo a cercare un compromesso tra le varie idee presenti. Il compito di un partito è proprio questo e mi fa piacere sentire dal senatore Franco Mirabelli del PD, nel suo intervento al Senato perla fiducia al nuovo governo, le seguenti parole: “ la vocazione maggioritaria del partito democratico italiano non può essere confusa con l’auto isolamento“. No ho nostalgia “dell’uomo forte”: mi ricorda Stalin, da me tanto amata in gioventù, ma poi per fortuna archiviato definitivamente al cospetto della triste realtà. Preferisco parlare umilmente e con passione con tutti coloro che prendono in considerazione anche le mie idee, per cercare un compromesso. Certo ascolto volentieri e con interesse chi è più intelligente di me, ma se non mi aiuta a risolvere anche i miei problemi non mi interessa e lo eviterò sempre. Coloro che si auto incensano non otterranno mai il mio applauso se non mi ascoltano e li combatterò sempre. Rendere libero un pensiero, per me,non vuol dire farlo prevalere con la forza su tutti gli altri. Il mio è in cerca continuamente di condivisione. Buon weekend a tutte/i Antonio De Matteo Milano
Voglio esprimere la mia solidarietà all’on Meloni Giorgia per le gravi ed intollerabili offese ricevute da parte di chi non merita di far parte della classe docenti che deve educare le nuove generazioni alla democrazia, solidarietà e rispetto tra gli esseri umani. Rispettiamoci nella diversità dell’ idee: solo così la nostra comunità può vivere e progredire serenamente. Buon inizio settimana ed un caro saluto s chi legge. Antonio De Matteo MI
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Grande Guzzanti: ha espresso molto bene il parere dei “grandi rivoluzionari” come Bertinotti che hanno deciso di fare gli eremiti in nome della “rivoluzione”. Tutti coloro, secondo me,
che tentano di scardinare, di distruggere il PD, cioè il compromesso storico tra culture diverse, comunista e cattolica, sono compagni separati di Bertinotti. Hanno lo stesso intento: creare una società in cui gli unici valori siano i propri.
L’essere umano che dice al suo simile: “le tue proposte sono dei pannicelli caldi che non serviranno a niente se non facciamo quello che dico io”, utilizza lo stesso algoritmo “ bertinottiano”, ma con desideri diversi personali e non emendabili. La nostra comunità potrà avanzare, progredire solo se continueremo a cercare un compromesso tra le varie idee presenti. Il compito di un partito è proprio questo e mi fa piacere sentire dal senatore Franco Mirabelli del PD, nel suo intervento al Senato perla fiducia al nuovo governo, le seguenti parole: “ la vocazione maggioritaria del partito democratico italiano non può essere confusa con l’auto isolamento“. No ho nostalgia “dell’uomo forte”: mi ricorda Stalin, da me tanto amata in gioventù, ma poi per fortuna archiviato definitivamente al cospetto della triste realtà. Preferisco parlare umilmente e con passione con tutti coloro che prendono in considerazione anche le mie idee, per cercare un compromesso. Certo ascolto volentieri e con interesse chi è più intelligente di me, ma se non mi aiuta a risolvere anche i miei problemi non mi interessa e lo eviterò sempre. Coloro che si auto incensano non otterranno mai il mio applauso se non mi ascoltano e li combatterò sempre. Rendere libero un pensiero, per me,non vuol dire farlo prevalere con la forza su tutti gli altri. Il mio è in cerca continuamente di condivisione. Buon weekend a tutte/i Antonio De Matteo Milano
Voglio esprimere la mia solidarietà all’on Meloni Giorgia per le gravi ed intollerabili offese ricevute da parte di chi non merita di far parte della classe docenti che deve educare le nuove generazioni alla democrazia, solidarietà e rispetto tra gli esseri umani. Rispettiamoci nella diversità dell’ idee: solo così la nostra comunità può vivere e progredire serenamente. Buon inizio settimana ed un caro saluto s chi legge. Antonio De Matteo MI