La storia umana politica dimostra inequivocabilmente che con i si ed i no non si può governare un paese.
Solo le leggi dei parlamenti, mediante un compromesso di idee, possono produrre regole civili, democratiche e solidali, che cercano di garantire ai popoli diritti e doveri uguali per tutti/e.
I referendum abrogativi, comunque, in Italia non hanno mai avuto nessun effetto, anche quando a maggioranza schiacciante il sì ha abrogata una norma. Non credo Quindi nei referendum, ma voterò si a tutti quelli di giugno prossimo.
Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano
A proposito di giustizia italiana scriviamo qualcosa sugli ultimi avvenimenti del Consiglio Superiore della Magistratura? Io ci provo.
Tutti coloro che combattono le associazioni a delinquere di stampo mafioso devono per forza essere eletti procuratori nazionali antimafia per difenderli dalle stesse? Io penso di no, contrariamente a quanto scritto sull’articolo postato sul link allegato a questa mia email.
Chi mi legge come la pensa?
Gratteri, l'allarme dei Servizi: il festival dell'ipocrisia e le responsabilità del Csm – Iacchite.blog http://www.iacchite.blog/gratteri-lallarme-dei-servizi-il-festival-dellipocrisia-e-le-responsabilita-del-csm/
A me pare che, mentre Falcone e Borsellino (con Terranova, Costa, Caponnetto, Chinnici, e altri ancora) avviarono un sistema di indagine che effettivamente disarticolò Cosa Nostra (e per questo, e non solo, pagarono di persona,), Gratteri, trent’anni dopo e con ben altri mezzi a disposizione, abbia solo istruito gigantesche montagne contro la ‘ndrangheta, che finora hanno partorito solo topolini.
Qualsiasi parallelo mi pare inappropriato.
La guerra attuale in Ucraina ed il covid19 ci stanno uccidendo. Ormai non si parla d’altro sui mass media e noi, popolazione mondiale, diventiamo sempre più apatici e riluttanti a qualsiasi argomento.
L’istinto di sopravvivenza però ci dice che Bisogna reagire, ma non possiamo continuare a fuggire: é necessario affrontare i problemi giornalieri e tentare la loro soluzione.
Io ci provo ancora con l’articolo postato sul link allegato che sollecita maggiore discussione sui referendum sulla giustizia del 12 giugno prossimo. Forza qualcuno scriva qualcosa! soprattutto coloro che hanno proposto i referendum provino almeno a difenderli se non vogliono avvalorare la seguente mia tesi. I referendum servono solo a buttare via un po’ di soldi della comunità e la dimostrazione sta nel fatto che non ci credono neanche i loro promotori che tacciono anche quando hanno la possibilità di esporre il loro pensiero liberamente e gratuitamente, come avviene su questo blog. Buona giornata e buon inizio settimana Antonio De Matteo Milano
La bolla dei referendum sulla giustizia https://www.ilfoglio.it/giustizia/2022/05/07/news/la-bolla-dei-referendum-sulla-giustizia-3981892/
Concordo con tutto quello che qui hai scritto, a proposito della Giustizia italiana, ma provo ad aggiungere qualcosa di più. Sono tanti i giudici italiani che purtroppo non si occupano della collettività, ma del loro io. Non voglio dire che sono corrotti dal denaro, ma dal loro pensiero unico non modificabile e ritenuto il migliore del mondo, tanto da pensare che le leggi le devono fare loro e non il Parlamento. Tant’è che ultimamente sciopereranno per attuare questo loro principio. Il magistrato, secondo me, dovrebbe essere una persona super parti che applica la legge evidenziando le difficoltà e le deficienze della stessa, ma senza diventare il protagonista assoluto dei processi, come spesso succede. Caro Ernesto, Speriamo che la giustizia italiana possa un giorno diventare efficiente, veloce e soprattutto uguale per tutti/e, un caro saluto a te ed a chi legge Antonio De Matteo Milano
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La storia umana politica dimostra inequivocabilmente che con i si ed i no non si può governare un paese.
Solo le leggi dei parlamenti, mediante un compromesso di idee, possono produrre regole civili, democratiche e solidali, che cercano di garantire ai popoli diritti e doveri uguali per tutti/e.
I referendum abrogativi, comunque, in Italia non hanno mai avuto nessun effetto, anche quando a maggioranza schiacciante il sì ha abrogata una norma. Non credo Quindi nei referendum, ma voterò si a tutti quelli di giugno prossimo.
Buona giornata a chi legge Antonio De Matteo Milano
A proposito di giustizia italiana scriviamo qualcosa sugli ultimi avvenimenti del Consiglio Superiore della Magistratura? Io ci provo.
Tutti coloro che combattono le associazioni a delinquere di stampo mafioso devono per forza essere eletti procuratori nazionali antimafia per difenderli dalle stesse? Io penso di no, contrariamente a quanto scritto sull’articolo postato sul link allegato a questa mia email.
Chi mi legge come la pensa?
Gratteri, l'allarme dei Servizi: il festival dell'ipocrisia e le responsabilità del Csm – Iacchite.blog
http://www.iacchite.blog/gratteri-lallarme-dei-servizi-il-festival-dellipocrisia-e-le-responsabilita-del-csm/
A me pare che, mentre Falcone e Borsellino (con Terranova, Costa, Caponnetto, Chinnici, e altri ancora) avviarono un sistema di indagine che effettivamente disarticolò Cosa Nostra (e per questo, e non solo, pagarono di persona,), Gratteri, trent’anni dopo e con ben altri mezzi a disposizione, abbia solo istruito gigantesche montagne contro la ‘ndrangheta, che finora hanno partorito solo topolini.
Qualsiasi parallelo mi pare inappropriato.
La guerra attuale in Ucraina ed il covid19 ci stanno uccidendo. Ormai non si parla d’altro sui mass media e noi, popolazione mondiale, diventiamo sempre più apatici e riluttanti a qualsiasi argomento.
L’istinto di sopravvivenza però ci dice che Bisogna reagire, ma non possiamo continuare a fuggire: é necessario affrontare i problemi giornalieri e tentare la loro soluzione.
Io ci provo ancora con l’articolo postato sul link allegato che sollecita maggiore discussione sui referendum sulla giustizia del 12 giugno prossimo. Forza qualcuno scriva qualcosa! soprattutto coloro che hanno proposto i referendum provino almeno a difenderli se non vogliono avvalorare la seguente mia tesi. I referendum servono solo a buttare via un po’ di soldi della comunità e la dimostrazione sta nel fatto che non ci credono neanche i loro promotori che tacciono anche quando hanno la possibilità di esporre il loro pensiero liberamente e gratuitamente, come avviene su questo blog. Buona giornata e buon inizio settimana Antonio De Matteo Milano
La bolla dei referendum sulla giustizia
https://www.ilfoglio.it/giustizia/2022/05/07/news/la-bolla-dei-referendum-sulla-giustizia-3981892/
Caro Ernesto,
Concordo con tutto quello che qui hai scritto, a proposito della Giustizia italiana, ma provo ad aggiungere qualcosa di più. Sono tanti i giudici italiani che purtroppo non si occupano della collettività, ma del loro io. Non voglio dire che sono corrotti dal denaro, ma dal loro pensiero unico non modificabile e ritenuto il migliore del mondo, tanto da pensare che le leggi le devono fare loro e non il Parlamento. Tant’è che ultimamente sciopereranno per attuare questo loro principio. Il magistrato, secondo me, dovrebbe essere una persona super parti che applica la legge evidenziando le difficoltà e le deficienze della stessa, ma senza diventare il protagonista assoluto dei processi, come spesso succede. Caro Ernesto, Speriamo che la giustizia italiana possa un giorno diventare efficiente, veloce e soprattutto uguale per tutti/e, un caro saluto a te ed a chi legge Antonio De Matteo Milano