Posto questo commento di Macaluso per vedere se Gianni Moscatellini darà del bertinottiano anche a lui
Oggi il Corriere della Sera pubblica un servizio di Fabrizio Roncone con questo titolo: “L’ora dei malumori nella truppa renziana, in tanti rischiano di non essere eletti”. Roncone racconta quel che ha anche ascoltato da alcuni parlamentari renziani che sono pentiti di aver lasciato il Pd perché hanno capito che difficilmente potranno tornare in parlamento. I due gruppi parlamentari sono numerosi (28 deputati, 17 senatori). Ma Italia Viva vivacchia nei sondaggi tra il 3,8%e il 5,6%. E ciò nonostante quel che si vede tutti i giorni: un Renzi che interviene su tutto e su tutti, con i grandi giornali che gli dedicano grandi paginate di interviste e la tv che riprende tutto quel che dice. Ma i sondaggi con cambiano.
Ecco perché, a questo punto, tra i numerosi parlamentari c’è chi comincia ad interrogarsi: chi ci rieleggerà? Alcuni sono apertamente pentiti della scelta fatta. C’è anche chi lamenta di non aver capito che tipo di partito voglia fare Renzi. Questi renziani mi sembrano ingenui o fessi: Renzi non vuole un partito, non lo voleva nemmeno quando era il capo del Pd. Vuole un aggregato elettorale al servizio del capo. Cioè lui.
Ora, l’aggregato è composto solo di parlamentari, molti dei quali hanno capito che sono in pericolo. Ma Renzi insiste e si considera sempre un capo: questo per lui è l’essenziale.
10 Comments
L’avevo letto.
Macaluso lo rispetto per la sua età e per la sua storia ma è troppo ossessionato, come molti, sulla questione Renzi.
Non mi ripeto e confermo le cose che ti ho scritto qualche minuto fa in un altra riflessione.
Caro Sergio la sinistra non cresce con queste diaspore continue (spesso anche fake news) spesso molto legate al gossip che ad una analisi reale, continuando così chi crescerà sempre sarà la destra, hai voglia a fare analisi contorte e filosofeggianti di Macaluso. A Macaluso, alto dirigente della ns sinistra dico: nei suoi lunghi anni di vita politica ha mai fatto vincere e governare la sinistra/centro sinistra? Se la risposta è No, si dia una calmata e ci aiuti a fare riflessioni più realistiche a noi ed alle nuove generazioni per raggiungere questo obiettivo. Ho fatto 40 anni di vita di Partito e sezione e non sai di quanto sono stanco ripetere sempre gli stessi errori.
ciao
Gianni Moscatellini
Concordo con Moscatellini. Certo Renzi è un “ Capo” , può piacere o meno, ma è dei pochi “ Capi “che ci sono in giro e lo fa . Poi che riesca a continuare a farlo e che abbia un seguito, lo decideranno gli elettori quando IV si presenterà .
E provassimo invece a cimentarsi seriamente con i tre punti elencati da Veltroni ( o non va più bene neanche lui) …..Istruzione, Ambiente, Lavoro. Tra una “ chiacchiera e l’ altra “ l’ Italia resta l’ unico Paese d’ Europa a non crescere, e la “ sinistra “ continua a balbettare e a parlare e sputarsi addosso tra di loro.
GB
Buone Feste
Dialogo tra sordi!
I giornali scrivono quello che vogliono e non sempre perseguono fini informativi (diciamo così …).
Allego un link ad un mio scritto in proposito:
https://www.uominiebusiness.it/default.aspx?c=634&a=28240&tag=17-12-2019-Ilgiocosporcodeimedia
I detrattori di Renzi si aggrappano ad ogni possibilità anche metafisica per dimostrare un assunto indimostrabile, e cioè che Renzi è la causa di ogni problema e che la sua influenza è nefasta.
Non se ne esce senza un sussulto di raziocinio.
Invito a considerare la squallida questione delle banche.
Ho sempre sostenuto che il vero problema di Renzi è stato quello di avere FATTO la riforma delle banche popolari.
Con quell’atto, lungamente (e fintamente) richiesto dalla sinistra e per il quale si spesero (ahimè inutilmente) anche fior di galantuomini come Ciampi e Draghi, Renzi si è messo contro il vero potentissimo establishment di chi, tramite le cosiddette banchette, e in via esclusivamente politica, dominava in lungo ed in largo l’erogazione di denaro sul territorio. Un continuo mercimonio che finanziava il peggior clientelismo. Dovrebbe essere chiaro anche ai più recalcitranti che quella riforma è stata dirompente.
Non basta. Renzi è stato l’unico ad avere il coraggio di sollevare dubbi sull’operato di Bankitalia, chiedendo (che impudenza!) di NON RINNOVARE il Governatore uscente per palese inefficienza nella vigilanza.
E’ stato massacrato da tutta la buona borghesia del bel Paese. Condannato senz’appello. Vilipeso e sbeffeggiato.
Adesso che l’ennesimo (il tredicesimo) caso è scoppiato, forse qualcuno comincia a capire? Forse capisce ma tace.
Sopire, troncare, troncare, sopire. Quanta vigliaccheria!
Cari compagni, caro Macaluso, non sarete nostalgici, siete solo miopi e non volete vedere che il riformismo vero fa male a chi gode dello status quo.
Continuate a massacrare l’unico politico che davvero ha toccato i poteri forti e ne ha subito le conseguenze, l’unico che oggi ha il coraggio di alzarsi in Senato e denunciare lo spaventoso groviglio di interessi della magistratura, l’unico che difende apertamente i principi basilari della nostra democrazia, l’unico che chiede scusa all’opposizione per il mancato dibattito sulla manovra, causato dalle mille resistenze a fare ciò che era evidente si dovesse fare, e cioè un manovra senza tasse aggiuntive.
L’unico che è capace di guardare oltre il proprio naso e proporre progetti di lungo termine, come investire sulle infrastrutture, sulla cultura, sulla formazione. Peccato sia antipatico …!
Bravo Ernesto
mi auguro che il tempo sia galantuomo.
un abbraccio
Gianni Moscatellini
Caro amici renziani, può essere che scrivere a letto con un piede in trazione legato ad un peso, mi tolca la mia lucidità, ma non capisco la vostra mania incensoria nei confronti di Matteo Renzi. Io ho apprezzato e stimato Matteo Renzi,
ma non gli perdonerò mai di aver abbandonato l’esercito del PD, nel quale aveva a suo vantaggio la maggioranza relativa,fondato sul compromesso storico,per fare il capo in uno dei partitini che lui odiava a dir poco. Ora Italia viva cosa dovrebbe costituire per voi renziani doc? Io penso che voi riuscirete a raggranellare tanti finanzieri, imprenditori e gente che odia i sindacati in generale e non ha nessuna voglia di far crescere ed orientare l’attuale sindacato. In altre parole il compresso storico e quello di Renzi che ha perso, visto che il 40% preso all’Europee è sparito per sempre ed il mondo finaziario ed impreditoriale non avra mai la maggioranza.
Siete voi che non governerete mai senza il PD: chi crede nel compromesso storico di Berlinguer, non verrà mai con voi, anzi penso e mi auguro che siate voi a tornare con noi. Certo il compromesso storico sarà difficile da realizzare, ma è l’unica strada per chi vuole governare. Amici renziani avete il diritto di cosiderarmi pazzo, ma fino a quando non mi arrestano o me lo impediscono io. ex renziano, continuerò a scrivere su questo blog
sostendo le mie idee, anche se voi continuerete ad ignorarmi. Grazie e buona serata a tutti Antonio De Matteo osp Pescara
Correzione.
In altre parole il compromesso storico sarà quello deciso da Renzi
che ha perso. ……..
Scusate l’ errore
Caro Antonio, spero che ti rimetta presto dal tuo infortunio e torni più combattivo anche se mi piacevi di più quando come dici eri Renziano.
Rivedo in te la mia ingenuità. Ho sempre creduto, come te credo, che gli uomini di sinistra fossero le persone più oneste al mondo e a loro ho sempre dato la mia massima fiducia e la mia massima disponibilità anche nel lavoro di sezione. Poi dopo alcune botte ( la prima è stata quella del sindacato, poiché non ero d’accordo con ciò che sostenevano i vari Cremaschi e combriccola sono stato messo in un angolo, là dove non potevo nuocere.
Con il PCI ho fatto tante battaglie e per tanti anni nel mio quartiere ma anche lì , poiché seguivo più Amendola , sono stato isolato . Altri che erano come me al momento opportuno hanno cambiato casacca e hanno fatto carriera nel partito, a livello locale.
Col passare degli anni ho iniziato a chiedermi il perché di certi atteggiamenti di alcuni dirigenti e alla fine scopri che purtroppo quelli di sinistra non sono poi tanto diversi degli altri anzi a volte sono anche peggiori.
Allora mi domando perché si è scatenata proprio ora la macchina del fango contro Renzi ? Da dodici anni organizza la Leopolda e da lì sono passati quasi tutti i dirigenti del PD e mai nessuno si è posto il problema di chi la finanziava? Perché proprio ora che è uscito dal PD e ha fondato Italia VivA? Finché stava lì era controllabile ora non più.
Dunque ha ragione Ernesto, il vero Riformista fa paura alle classi dominanti e mi dispiace che tanti compagni ancora non lo abbiano capito. Anche dentro di noi ci sono uomini che si dicono riformisti ma in realtà sono tra i peggiori conservatori ed alcuni proprio non se ne rendono conto.
Ciao Antonio e guarisci presto
Marco bs
Caro Marco
grazie per gli Auguri, ma il posto di imprenditori come te è nel PD adesso che sono ususciti Bersani, D’ALema, cofferati, ecc
Io continuerò a difendere le persone come te e spero ti trovarci insieme nelle lotte future. Non riesco a scrivere di più Buone Feste ed un grande abbraccio a tutti Antonio
Caro Sergio, ti seguo e ti ammiro da sempre, ma da un pò di tempo però la tua spesso sembra più politica di basso livello che satira stimolante che informa e diverte. Sono sicuro di potermi sbagliare e di poter non essere condiviso, ma certe frasi fatte di parolone ad effetto, in concreto lontane e vuote di riferimenti reali non fanno bene alla gente, non sono satira. Stiamo attraversando un periodo storico misero di educazione civica e di capacità di stare insieme, utili per convivere pacificamente e serenamente, sicchè anche una satira un pò “colta” sarebbe salutare. Poi della satira, giustamente, ognuno ha la sua opinione. Non ti avvicinare al livello di Sa…..i. o simili. Sinceramente e sempre con grande stima verso la tua persona. Auguri per le prossime festività. Nillo
Caro Nillo,
dimmi qualcosa in più, a cosa ti riferisci? Non credo all’articolo di Macaluso.
Un abbraccio
Sergio