Roberto Saviano risponde a Salvini.

Ero un grande estimatore di Saviano una decina di anni fa, quando il suo lavoro fu tremendamente efficace contro la malavita organizzata.
Lo sono diventato un po’ meno in seguito, quando ha cominciato a pontificare su tutto, attraverso i media che ne hanno inflazionato presenza ed autorevolezza.
Ora però non si può non esprimergli tutto l’incondizionato sostegno a fronte degli attacchi vili e tracotanti di Salvini e soci.
Spero anche che tutta la solidarietà che riceverà gli servirà a renderlo più selettivo, più asciutto e meno coinvolto nella lotta politica quotidiana.
Lui può permettersi di starne fuori e contribuire nel suo specifico con un maggiore distacco.

Subito esprimo grande solidarietà a Saviano.
Poi, per uscire dall’ ovvio, propongo un grande coro in cui si chieda a Salvini che : RISPONDA ALLE ACCUSE CIRCOSTANZIATE ESPOSTE DA SAVIANO.

La stampa libera non può sottrarsi a una simile richiesta di trasparenza.
Sandra Festi

Roberto Saviano, come vedi non sei solo. E vorrei dire che ci sono anch’io, faccio parte della scorta a costo zero che si sta formando in queste ore a difesa di quello che le tue parole vogliono dire, dei valori chiarissimi e fondamentali che in fin dei conti sono quello che tutti ci tengono insieme.

Solo un piccolo particolare che forse è sfuggito a molti. L’intervento di Saviano è un video di tre minuti. Di questo intervento di tre minuti le televisioni hanno mandato in onda solo un manciata di secondi. Si chiama censura. Censura che puzza di paura.
Perché cari direttori e giornalisti dei TG e degli altri contenitori televisivi, dei tanti pollai camuffati da dibattito in studio, non avete trasmesso la versione integrale? La versione integrale contiene anche la parte più precisa, più chirurgica di quello che Saviano intendeva comunicare, l’accenno cioè alla porzione più stomachevole della platea elettorale cui Salvini a suo tempo si è deliberatamente rivolto al Sud per incassare voti utili.
E’ la stessa cosa che stanno facendo in questi giorni a proposito della cancellazione delle cartelle Equitalia sotto i 100.000 euro. La solita schifosa strizzatina d’occhio agli evasori di ogni risma, io ti tolgo la cartella, tu mi voti la prossima volta. E’ il metodo della Forza Italia di alcuni anni fa, neanche tanti anni fa, è una delle tante forme di voto di scambio.

Perché il Ministro dell’Interno viene mandato in onda, spesso “in diretta”, più volte al giorno e tre minuti di Roberto Saviano senza tagli no?

Mi piacerebbe solo che dal PD arrivassero delle dichiarazioni, delle posizioni un po’ più robuste, di questi tempi. Ascolto e leggo solo frasette di 15 secondi. “Inaccettabile”, ecco l’ultimo ritrovato lessicale che è tanto frequentemente utilizzato a fronte di qualsiasi obbrobrio razzista o iper-nazionalista. Si “commenta” dicendo che accidenti, perbacco, è proprio “inaccettabile”. E con quel “inaccettabile” si è dato … il massimo. Intendo il massimo della comunicazione politica efficace. Mai delle posizioni chiare ed esplicitate fino in fondo, nettamente, apertamente schierate sui valori sui quali dovremmo ritrovarci. Ma non intendo il programma politico del PD o di una incerta, nebulosa ed oggi inesistente coalizione progressista. Intendo proprio i valori morali. Destra e sinistra esistono ancora e le distingui dai valori morali. Solo da quelli.

Non c’è più tempo per nasconderci. Nelle prossime settimane ci giochiamo il destino dell’Europa e del mondo. Esagero? Vediamo.

Sarebbe bello e persino utile se tutti coloro che sono intervenuti almeno una volta su questo blog scrivessero da che parte stanno e perché.

Marcello Di Loreto

Ho sempre stimato e stimo ancora Saviano anche quando mi ha fatto incazzare ma a lui e a quelli come lui va tutta la mia solidarietà
Marco bs

Anche a me Saviano piace quando racconta di mafia e andrangheta, meno quando effettivamente entra nei dibattiti pollaio dove lui pontifica su tutti forse a sproposito , con giornalisti accondiscenti(Giannini, Berlinguer,Santoro ecc) specialmente quando al governo c’era il PD cattivo e contro il popolo.
Repetti Camillo

AVETE già scritto tutto! Solidarietà piena a Saviano e m….a a Salvini.

Denunciare i fatti di mafia è difficile e pericoloso, ma per combattere la mafia ed in generale le organizzazioni criminali bisogna essere in tanti. Il grande scrittore Saviano non mi pare ci tenga ad avere molti amici: nell’attuale nostra società non mi sembra che lui voglia contare sui partiti politici presenti o altre associazioni. Per quanto detto vorrei porre una domanda al grande Roberto, anche se non mi aspetto nessuna risposta.
Eccola. Caro Roberto ma con chi pensi di allearti per continuare a combattere i grandi fenomeni mafiosi? Io voto PD, ti esprimo la mia piena solidarietà, ma non so se tu voglia combattere insieme a me ed al PD le “Grandi mafie” che tu descrivi. Quando io comincio ad avere tanti amici e conoscenti che mi contestano penso che qualcosa di sbagliato la sto commettendo e cerco di scoprire perche non mi capiscono. Spesso scopro che la colpa è mia. Lo stesso principio, secondo me, dovrebbe valere anche per i grandi personaggi che scrivono la storia dell’umanità. Un abbraccio a tutti Antonio De Matteo MI

Naturalmente,fermamente ,attivamente tutta la mia solidarietà a Saviano.Per quanto riguarda “gli amici che ingenuamente hanno creduto a Grillo “perché non chiedono ai loro eletti di battere un colpo? E su da che parte stiamo? Io sto aSINISTRA da quasi 70 anni e voto PD perché penso sia comunque l’unica possibilità di una resistenza.