Serra, Sofri, Staino, Mordente a Firenze per Vincino

DIDA, Dipartimento di Architettura di Firenze
invito

UNA RISATA VI SEPPELLIRA’
Mercoledì 24 ottobre ore 16.30
DIDA Santa Teresa, via della Mattonaia 8, Firenze

presentazione del libro
“Mi chiamavano Togliatti…”, edizioni UTET, autobiografia satirica in grande parte disegnata di

Vincino

intervengono

Michele Serra, Adriano Sofri, Sergio Staino

partecipa
Michele Mordente, collaboratore al progetto e alla stesura del libro

introduce
Saverio Mecca, Direttore del Dipartimento di Architettura

Nello stesso ambiente è allestita una mostra di disegni di Vincino a cura di Giorgio Verdiani

Qualche mese fa, all’uscita del libro, promisi all’amico e collega Vincino che mi sarei occupato della presentazione che avremmo fatto insieme a Firenze in ottobre. Purtroppo la morte se lo è portato via in modo repentino e per me assolutamente inaspettato. Quella che doveva essere una normale presentazione di un libro diventa quindi in questa occasione un importante momento per ricordare la figura e l’arte di questo grande disegnatore satirico. Per questo ho voluto accanto a me sia Michele Mordente che ha seguito la nascita e l’evoluzione del libro, sia Sofri e Serra che sono stati amici e figure importantissime nella storia umana e artistica di Vincino, uno in quanto fondatore dell’organizzazione politica e del giornale “Lotta Continua” in cui più è cresciuto il genio satirico del nostro, l’altro in quanto fondatore e direttore di “Cuore”, un giornale in cui Vincino ha lavorato in tempi più recenti. La scelta del luogo, la facoltà di Architettura, è stata suggerita dal fatto che Vincino era laureato in architettura e questi ambienti e queste problematiche erano a lui ben note. Ringrazio per questo il direttore del dipartimento Saverio Mecca per aver contribuito in modo determinante alla realizzazione dell’evento.
Sergio Staino

Vincino nasce a Palermo nel 1946. Disegnatore e giornalista, nella sua lunga carriera ha lavorato, tra gli altri, per “L’Ora”, Il Male” (di cui fu fondatore), “Tango”, “Cuore”, il “Corriere della Sera”, “Vanity Fair”, “Il Foglio”. E’ morto a Roma il 21 agosto di quest’anno.