Dopo avere screditato la sinistra e accreditato i rivoluzionari a 5s vogliono proseguire sulla stessa strada. Auguri alla classe operaia e I demagoghi di turno.
Marco
Sono contento: quasi all’unanimità, coloro che scrivono su questo blog esprimano un giudizio negativo sull’eventuale elezione di Landini a segretario nazionale della Cgil; ma, purtroppo, non penso che il nostro desiderio si realizzerà. Il più grande sindacato italiano, nel quale io ho militato per circa 12 anni, ormai è diventato, secondo me, un sindacato di estremisti e pensionati cooptati. Ai miei tempi nella Cgil esistevano solo i comunisti ed i socialisti, ora sembra ci siano leghisti e pentastellati, ma io spero che ci sia qualche iscritto di fede PD che possa battersi per riportare la Cgil nel campo democratico e socialista. Comunque se Landini verrà eletto democraticamente e non cooptato, come normalmente succedeva nella Cgil, bisognera’ riconoscerlo come segretario nazionale della Cgil e battersi poi contro le sue politiche sindacali di “no a priori” senza mai una proposta concreta e discutibile. Sarà dura , ma chi crede nella democrazia Rappresentativa non può e non deve mollare. Avanti nella marcia, buona fortuna a tutti. Antonio De Matteo.
6 Comments
Buonissima Sergio.
Camillo
poche parole ma tanta sostanza.
Satira pura
Bravo Sergio!Molto puntuale,complimenti!
Dopo avere screditato la sinistra e accreditato i rivoluzionari a 5s vogliono proseguire sulla stessa strada. Auguri alla classe operaia e I demagoghi di turno.
Marco
Sono contento: quasi all’unanimità, coloro che scrivono su questo blog esprimano un giudizio negativo sull’eventuale elezione di Landini a segretario nazionale della Cgil; ma, purtroppo, non penso che il nostro desiderio si realizzerà. Il più grande sindacato italiano, nel quale io ho militato per circa 12 anni, ormai è diventato, secondo me, un sindacato di estremisti e pensionati cooptati. Ai miei tempi nella Cgil esistevano solo i comunisti ed i socialisti, ora sembra ci siano leghisti e pentastellati, ma io spero che ci sia qualche iscritto di fede PD che possa battersi per riportare la Cgil nel campo democratico e socialista. Comunque se Landini verrà eletto democraticamente e non cooptato, come normalmente succedeva nella Cgil, bisognera’ riconoscerlo come segretario nazionale della Cgil e battersi poi contro le sue politiche sindacali di “no a priori” senza mai una proposta concreta e discutibile. Sarà dura , ma chi crede nella democrazia Rappresentativa non può e non deve mollare. Avanti nella marcia, buona fortuna a tutti. Antonio De Matteo.