Per quelli che proprio hanno una fretta ingestibile allego anche una strepitosa vignetta di Ellekappa da la Repubblica di oggi: giunge alle stesse conclusioni di Mattia ma in modo incredibilmente sintetico.
Sergio
Una genuina filosofia
Goffredo Bettini, eminente pensatore del Pd, non è pentito d’aver consacrato la sua arguzia alla nascita del governo giallorosso. Con la destra sovranista al potere, dice, fra sottovalutazione del Covid e chiassate con l’Europa, la nostra democrazia avrebbe vacillato. Ma nemmeno ora è tanto salda. Infatti la riduzione dei parlamentari (da 945 a 600), votata con riforma costituzionale dalla maggioranza, senza un’adeguata legge elettorale è un bel rischio per le nostre care regole democratiche. Le ragioni le sappiamo. Diventeremmo il Paese europeo col più basso numero di rappresentanti in rapporto agli elettori, i partiti più piccoli sparirebbero, i parlamentari – meno numerosi e selezionati per obbedienza – sarebbero soldatini agli ordini del capo, il governo schiaccerebbe le camere e farebbe come gli pare (più di quanto faccia ora). E del resto la riforma non deriva dall’esigenza di aggiornare e affinare la macchina, ma è il prodotto di una genuina, popolare filosofia: i parlamentari sono cialtroni, scaldapanche, mangiapane a ufo e pure ladri. Come il Partito democratico – e Bettini – si siano iscritti a questa scuola, e come pensino sia sufficiente una legge elettorale (proporzionale) per sistemare un tale pasticcio, lo sa solo il padreterno. Ma la meraviglia è un’altra: l’eminente Bettini ci sta ricordando che a una prossima maggioranza – di destra ma non necessariamente – per instaurare una mezza dittatura basterebbe rifare la legge elettorale, senza nemmeno l’incomodo di mettere mano alla Costituzione: a quella ci hanno già messo mano loro. Ci rimangono il referendum e il segno della croce.
Mattia Feltri, La Stampa, 4 agosto 2020
Ellekappa, la Repubblica, 5 agosto 2020
4 Comments
Scusate, ma forse ricordo male, ma non è stato Renzi a far nascere il governo conte 2 mandando a casa Salvini?
Adesso se lo intestano altri quando gli fa comodo e criticavano Renzi per la scelta di andare con i 5S
La politica, certa politica mi stupisce sempre, in negativo però.
Saluti
Camillo
Ben tornato Camillo su questo blog! mi auguro e spero che tu possa e voglia continuare ad esprime le tue idee liberamente rispettando quelle altrui. Io non vedo alternative al metodo “del compromesso dell’ idee” per gestire democraticamente in libertà e solidarietà la nostra società. Matteo Renzi, si sta comportando bene, secondo me: non solo è stato uno dei fautori della nascita e della durata dell’ attuale governo, ma ha capito che deve cercare in tutte le istituzioni un compromesso onorevole per realizzare parzialmente ed a piccoli passi le sue idee, fino a quando il suo partitino non diventa maggioranza nel popolo italiano. Sulla legge costituzionale atta a ridurre il numero dei parlamentari ed oggetto del prossimo referendum, io sono per la sua conferma. D’altra parte la stessa è frutto di una mediazione di quasi tutte le forze politiche attuali presenti in parlamento e quindi della maggioranza del popolo italiano. Le minoranze possono contestare la decisione ed impedirla diventando maggioranza a sua volta. La nostra democrazia rappresentativa non corre nessun pericolo: al massimo ci sarà da sistemare qualcosa se la futura legge provocherà qualche scompenso. La nostra società si difende non gridando ” al lupo al lupo”, ma controllando il lupo e dissuadendo il suo possibile attacco. Buona giornata ed un caro saluto a tutti. Antonio De Matteo MI
Una volta si diceva: ” la notizia è vera ed è stata pubblicata anche sui giornali”. Ora la maggioranza del vari popoli dice: ” la notizia è stata pubblicata dai giornali ed è sicuramente falsa”. Forse i giornalisti dovrebbero smetterla di creare gli “Scoop” ed aiutare i lettori a farsi una propria idea con con fatti reali ed obiettivi il più possibili.
Antonio De Matteo Pescara
Mi permetto di aggiungere qualche riflessione in proposito:
https://www.uominiebusiness.it/default.aspx?c=635&a=28665&tag=08-08-2020-Referendumunbocconeavvelenato