Una riflessione sugli ottanta

In ritardo rispetto al compimento dei miei ottant’anni mi arriva questa bella riflessione della grande Lucia Poli, non posso che pubblicarla perché la leggano anche tutti gli amici che stanno avvicinandosi a questo traguardo.
Sergio

Caro amico momentaneamente distanziato,
tra poco anch’io entrerò nella selezionata schiera degli ottantenni! Anche se mi sembra irreale. Ma cos’è la realtà? si chiedevano già i Presocratici… E il tempo? Tutti sono avari quando si tratta di tenersi stretto il patrimonio, ma sono generosissimi nel buttar via il tempo, scrive Seneca. Così la vecchiaia ci coglie di sorpresa, impreparati, distratti. Uffa!
Breve è la vita di chi dimentica il passato, trascura il presente e ha paura del futuro. Solo il saggio ha tutti i secoli al suo servizio, come un dio.
Ora non ci montiamo la testa, ma mi pare che la tua attività, che spazia tra il gioco e l’impegno e allarga i tempi del racconto, sia un esempio per quelli come me che cercano di non attardarsi vergognosamente, ma di appartenere alla vita di ogni momento.
Ti abbraccio con il solito affetto,
Lucia